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Guanxi. Tra luce e forma
Una collezione di antiche porcellane monocrome cinesi affiancate ad opere moderne in cui luci ed ombre creano forme, colori, volumi e spazi
Comunicato stampa
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Da alcuni anni e con grande successo, la Galleria d’arte orientale La Galliavola organizza due mostre all’anno, una in primavera ed una in autunno: Guanxi – Tra luce e forma è l’appuntamento primaverile del duemilacinque. Dal 13 al 30 aprile nei suoi locali di Via Borgogna 9 a Milano presenterà una collezione di monocromi affiancata da una “personale” dell’artista e lighting designer milanese Giuseppe Mestrangelo.
“Legame” è la traduzione italiana di “Guanxi”, l’ideogramma cinese riportato nel titolo della mostra che, nel segno dell’unione tra luce e forma, propone in un'unica rassegna le opere di Giuseppe Mestrangelo e le porcellane cinesi de La Galliavola. Alla base di tale collaborazione la semplicità di pochi gesti: quelli antichi che hanno portato alla realizzazione delle preziose ceramiche e quelli contemporanei dell’artista fondatore di Light Studio.
In occasione del Salone del Mobile di Milano, martedì 12 aprile inaugura la mostra GUANXI - Tra luce e forma. La luce - leitmotiv dell’edizione di quest’anno del Salone - e la forma sono le protagoniste della mostra che ha per oggetto quattro Pittorici e sei Suture di Giuseppe Mestrangelo affiancati a una collezione di circa venti porcellane cinesi monocrome che annoverano alcuni pezzi appartenuti all’Imperatore Qianlong (1736-1795).
Guanxi, ovvero unione di luce e di forme
Ritrovare la forma più antica che potesse rappresentare la sintesi tra luce e gesto di un artista. Questo il motivo della collaborazione tra Light Studio e la Galleria d’arte orientale La Galliavola, per realizzare, insieme, una mostra in cui le opere esposte, così diverse tra loro e così lontane nel tempo, potessero interagire all’insegna del legame tra luce e forma.
Guan e Xi sono, infatti, due ideogrammi cinesi traducibili con “legame”, “rapporto” o “relazione”. A “unire” i vasi monocromi della collezione de La Galliavola e le opere di Giuseppe Mestrangelo è l’immediatezza e la semplicità del gesto artistico: quelli che gli artisti cinesi hanno dovuto compiere per realizzare vasi e ciotole all’altezza del giudizio severo dell’imperatore e quelli altrettanto semplici ma perfetti dei Pittorici e delle Suture del lighting designer milanese. I preziosi monocromi esposti a La Galliavola diventano parte integrante di un impianto scenografico più ampio nel momento in cui entrano in contatto con i Pittorici, mentre la luce sagomata, i giochi di ombreggiature e di retroluce realizzati da Light Studio aiuteranno a materializzare le gestualità che hanno portato alla loro creazione.
“Legame” è la traduzione italiana di “Guanxi”, l’ideogramma cinese riportato nel titolo della mostra che, nel segno dell’unione tra luce e forma, propone in un'unica rassegna le opere di Giuseppe Mestrangelo e le porcellane cinesi de La Galliavola. Alla base di tale collaborazione la semplicità di pochi gesti: quelli antichi che hanno portato alla realizzazione delle preziose ceramiche e quelli contemporanei dell’artista fondatore di Light Studio.
In occasione del Salone del Mobile di Milano, martedì 12 aprile inaugura la mostra GUANXI - Tra luce e forma. La luce - leitmotiv dell’edizione di quest’anno del Salone - e la forma sono le protagoniste della mostra che ha per oggetto quattro Pittorici e sei Suture di Giuseppe Mestrangelo affiancati a una collezione di circa venti porcellane cinesi monocrome che annoverano alcuni pezzi appartenuti all’Imperatore Qianlong (1736-1795).
Guanxi, ovvero unione di luce e di forme
Ritrovare la forma più antica che potesse rappresentare la sintesi tra luce e gesto di un artista. Questo il motivo della collaborazione tra Light Studio e la Galleria d’arte orientale La Galliavola, per realizzare, insieme, una mostra in cui le opere esposte, così diverse tra loro e così lontane nel tempo, potessero interagire all’insegna del legame tra luce e forma.
Guan e Xi sono, infatti, due ideogrammi cinesi traducibili con “legame”, “rapporto” o “relazione”. A “unire” i vasi monocromi della collezione de La Galliavola e le opere di Giuseppe Mestrangelo è l’immediatezza e la semplicità del gesto artistico: quelli che gli artisti cinesi hanno dovuto compiere per realizzare vasi e ciotole all’altezza del giudizio severo dell’imperatore e quelli altrettanto semplici ma perfetti dei Pittorici e delle Suture del lighting designer milanese. I preziosi monocromi esposti a La Galliavola diventano parte integrante di un impianto scenografico più ampio nel momento in cui entrano in contatto con i Pittorici, mentre la luce sagomata, i giochi di ombreggiature e di retroluce realizzati da Light Studio aiuteranno a materializzare le gestualità che hanno portato alla loro creazione.
12
aprile 2005
Guanxi. Tra luce e forma
Dal 12 al 30 aprile 2005
arte contemporanea
arte etnica
arte etnica
Location
LA GALLIAVOLA ARTE ORIENTALE
Milano, Via Borgogna, 9, (Milano)
Milano, Via Borgogna, 9, (Milano)
Orario di apertura
Lunedì 15–19. Da martedì a venerdì 10.30–19
Vernissage
12 Aprile 2005, ore 18,30