Nelle due sedi della Galleria Miralli e di Palazzo Chigi, a Viterbo, si tiene dal 3 al 15 aprile la mostra “Armonie private”, dedicata all’opera dei due giovani artisti umbri Antonella Zazzera e Michele Ciribifera, e curata da Massimo Mattioli. I due artisti, pur con diverse prospettive formali, sono accomunati dalla particolare attenzione dedicata ai materiali, al ritmo compositivo ed alle dinamiche spaziali. Zazzera, dopo gli esordi che la vedevano impegnata nel disegno e nella pittura, ha trovato il suo medium ideale nella fotografia, con una ricerca molto personale che poi ha proiettato nelle recenti sculture, realizzate con tessiture di fili di rame; «…indaga sul “segnotraccia”, archetipo visivo e sensitivo che diviene identificazione totale con l’Essere nel suo divenire», dice di se. In questa mostra presenta una serie di tre fotografie di grandi dimensioni ed alcune sculture, sottolineando anche nell’allestimento lo stretto legame che corre fra le due modalità espressive. Ciribifera si dedica fin dagli esordi alla scultura, individuando un ambito di ricerca strutturale che lo colloca in una linea che parte dal Costruttivismo per arrivare all’Arte Concreta. Nei primi lavori mostra un rapporto più diretto con l’elemento naturale, denunciando qualche influenza poverista; le opere più recenti mostrano un tratto più originale, con una grande sintesi formale ed una compiuta organizzazione spaziale. Oltre ad alcune strutture di piccole dimensioni, in questa mostra l’artista presenta una grande installazione ambientale che occupa un’intera sala di Palazzo Chigi.
I due cataloghi realizzati per la mostra presentano, altre al testo critico del curatore Massimo Mattioli, scritti degli artisti Bruno Ceccobelli e Carmen Gloria Morales.

Antonella Zazzera è nata nel 1976 a Todi, dove vive e lavora. Dopo il diploma in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Perugia, nel 1999 inizia a collaborare con Giuliana Dorazio presso la galleria "Extra Moenia" di Todi. Nel 2002 vince il primo premio di Pittura Dop Art. Dagli anni '90 partecipa a numerose mostre collettive, fra cui: Biblioteca Nazionale, Roma; Ubik Art, Sacile (Pn); Centro Espositivo Rocca Paolina, Perugia; Muditac Majorana, Roma; Festival dei due Mondi, Spoleto (Pg); Albornoz Palace Hotel, Spoleto (Pg); Modigliani Italian Design, Roma; Parco del Bramante, Todi (Pg); Museo della Transtoria, Faleria (Vt); Galleria Extra Moenia, Todi (Pg); Galleria Giulia, Roma; Galleria Miralli, Viterbo.

Michele Ciribifera è nato nel 1969 a Perugia, dove vive e lavora. Dopo il diploma in scultura all'Accademia di Belle Arti di Perugia, nel 1993 vince il primo premio al Simposio di scultura a Quartu S.Elena (CA). Dopo la prima personale tenuta a San Sepolcro (AR) nel 1997, espone in numerose mostre fra cui Riflessi sulla Natura (PG, 2000), Equinozio di Primavera (Roma, 2000), Castrum (Camerino-MC, 2000), Biennale d'Arte contemporanea (Porto Ercole-GR, 2001), Viaggiatori sulla Flaminia (Spoleto, PG 2002), Al di là del visibile (Cortona-AR, 2003), Matemilano (Milano, 2003), Versanti Sibillini (Cascia-PG, 2003), All'Ombra del Bramante (Todi-PG, 2004), In Chartis Mevaniae, (Bevagna, PG 2004) Galleria Giulia (Roma, 2005); Galleria Miralli, (Viterbo 2005).