MASSIMO PODESTA' -Biografia-

Nato a Sarzana (SP) il 22/9 / 49..
Si laurea nel 1976 presso la Facoltà di Architettura di Firenze col Prof. Leonardo Savioli. Dal 1979 intraprende l'attività di designer ideando oggetti (mobili, lumi, borse..), collaborando alla produzione industriale ed alla direzione artistica di diverse ditte, partecipando a mostre commerciali nazionelied estere quali "Gift" (Firenze), "Macef" (Milano), "Abitare il tempo" (Verona), "salone del Mobile" (Milano), "Mobile" (Colonia", "Francoforte Gift", "Mobile" (Parigi). Nel 1983 fonda a Firenze IL PUNTO BACOLA, struttura aperta a tutto ciò che succede nel campo
del design - architettura - arte - grafica -comunicazione. Nel 1985 firma il manifesto del "Nuovo Rinascimento". Nel 1997 prende parte al Comitato Arte e Cultura di Firenze; nel gennaio 98 fonda a Firenze INTROART; nel 2001 entra a far parte della ANTICA COMPAGNIA DEL PAIOLO.




MOSTRE PERSONALI

1971 Firenze, Galleria La Lambertesca ; Galleria Quattordici
1972 Carrara, Galleria La Ruota; Vicenza, Simon's Gallery; Firenze, Galleria il Mascherone; Punta Ala, Hotel Golf;
Recoaro, Hotel Dolomiti 1973 Firenze, Galleria Zambini
1975 Arezzo, Galleria il Raffaello; Firenze, Galleria CBR
1980 Firenze, Galleria Inquadrature
1983 Firenze, Centro Culturale A per A
1987 Firenze, Studio Giambo
1993-94-95-96-97-98-99 Firenze, Galleria Zambini
1998 Milano, Galleria Zammarchi; Prato, Armanda Gori Arte
1999 Prato, Art Hotel Museo
2000 Montecarlo (Principato di Monaco), Belle Hotel
2000 Prato, Ristorante La Cucina di Paola
2000 Firenze, Officina Profumo - Farmaceutica (S. Maria Novella) 2000 Firenze, Orthogest
2001 Firenze, Albergo Cellai
2001 Firenze, Albergo Minerva
2001 Collodi, Museo Biblioteca (Laboratorio delle Parole e delle Figure) 2001 Firenze, Limonaia di Villa Strozzi
2002 Prato, Palazzo Datini - Montespertoli FirenzeArt
2002 Piombino, Palazzo Appiani
2003 Tabiano Terme
2004 Firenze, Arredo Nobis
2004 Firenze, Galleria Art of Florence
2004 La Cornice dell’Arte – Prato
2005 Galleria del Palazzo – Palazzo Coveri - Firenze


MOSTRE COLLETTIVE

1968 Collettiva Città di Sarzana
1971 Firenze, Lescupit Aipra
1978 Milano, Arengario
1981 Firenze, Gruppo Donatello
1982 Firenze, La Luce nella Stanza
1983 Prato, Arte Moda Design; Roma, Mostra Più
1985 Firenze, Blocco per Artisti; Firenze, Arte e Sport
1986 Firenze, Colline Toscane; Firenze, Premio Italia
1987 Firenze, Premio Italia; Civitella, Premio Nazionale; Firenze, L'Uomo L'Artista
1988 Firenze, Fiorente; Firenze, Premio Italia; Firenze, Galleria Teorema; Bari, Expoarte; Firenze, Marmo Moda;
Firenze, La Tavola
Dipinta;Sesto Fiorentino, Paoli-Podestà-Pollastri; Castello, Premio Rita Levi Montalcini
1989 Bologna, Artefiera; Monaco, Jugend Gestaltet Design; Fucecchio, PremioArturo Cecchi; Firenze, Gioia di
Creare
1993 Pesaro, Artisti per la Vita
1997 Firenze, Internazionale Arte Contemporanea; Firenze, Galleria Pugliese; Firenze, Biennale Internazionale dell'
Arte Contemporanea; Forlì Contemporanea
1998 Firenze, A Bar-Tu Coin Farsetti; Firenze, Galleria Bellini; Firenze, Arte in Galleria (Art Point); Firenze, Foyer
degli Artisti; Firenze, 121 Artisti in 14 Tele
2000 Firenze, Centro d'Arte Puccini; Montespertoli, Firenzart (Maestri della Pittura Contemporanea)
2001 Firenze, Antica Compagnia del Paiolo; Dusseldorf (Germania), Show-Room; Ginevra (Svizzera), Arte Mercnto;

Firenze, Stazione Leopolda (Fabbrica Europa)
2002 Firenze, Galleria La Pergola
2003 Firenze, Bar Alessandro Nannini
2003 Piombino, Palazzo Appiani
2003 Firenze, Zippo Capelli
2004 Firenze, Galleria Art in Florence
2004 Reims, Conservatoire de Musique
2005 Arte e Solidarietà per la ricerca, Fiorgen Biblioteca Nazionale, Firenze
2005 Firenze, Giorno della Memoria, Consiglio Regionale, Palazzo Panciatichi


ASTE

1998 Firenze, Coin-Farsetti; Firenze, Assia
2000 Firenze-Prato, PandoHini
2003 Signa, un quadro per la vita
2004 Signa, un quadro per la vita
2005 Paviglianiti


BIBLIOGRAFIA

Tascabile, maggio 1975; Catalogo Bolaffi n. 8-72; Borsa d'Arte 1972; Scena Illustrata 1972; Kunsthistorisches Institut in Florenz 1972; Bolaffi Arte 1973; Eco della Critica 73/74; Il Quadrato 1974/75/83/87/96; Arte Guida 1975; Annuario Comanducci 1975/83/90/97; Annuario generale d'Arte Moderna n.I-1975; Finalità dell' Architettura n.7-1979; Casa Vogue n. 135-1982; Catalogo "Conseguenze Impreviste" arte, moda, design- ipotesi di una nuova creatività in Italia, dicembre-febbraio 1983, Electa editrice; Modo n.57, 1983; Domus n.637, 1983; Art Diary 1985/87/88/89/90/91/92/93/94/95/96; Rai Uno, Rai Due, Rai Tre 1988; Art DiaryInternational1997 /98; Elite 1989/90/96; Toparts 1997; Quadri Sculture ott/nov 1995; Varia Dicembre 1995/96; Eco d'Arte 1994; Dizionario degli Artisti 1995; Temposcopio 1992; AD 1990/91/92/93/94; Cat. Intem. Arte Contemporanea Firenze; Cat. Biennale Intern. Arte Contemporanea; Segni d'Arte dicembre 1997; Arte Mondadori 98/99; That's Art, Milano 1998; Toscana TV1997 /2002; CNN 2000; Medicina Olistica 2001: Arte in Toscana 2002; Pratomese 2004.

Articoli e recensioni su quotidiani e periodici firmati da: P.Levi, C. Marsan, B. Angelici, M.G. Strobbe, EM. Bordin, D. Pasquali, T. Paloscia, A. Ragionieri, E Nesi, L. Bruni, P. Chegai, S. Benedetti, G. Grandi, G. Gelardi, E. Podestà, M. Marconcini, P.E Listri, G. Gelardi, Anonimo XX Secolo, Edipo, M. Podestà, M. Casati, F.Borghini, Maurizio Vanni.

Opere in permanenza: Galerie Monaco Art; Firenze,
Concessionarie Saab-Citroen; Firenze, Foyer degli Artisti; Milano, Galleria Zammarchi; Firenze, Galleria Pugliese; Firenze, Galleria Firenze Art; Prato, Armanda Gori Arte; Firenze, Galleria Faustini; Firenze, Galleria La Pergola; Firenze, Galleria Art in Florence; Firenze, Galleria del Palazzo; S.G.Rotondo, Galleria d’Arte European Centre.

Sue opere sono presenti in collezioni private in Italia e all' estero e inolte:

1. Collezione Coveri
2. Collezione Consiglio Regionale Palazzo Panciatichi
3. Collezione Zambini, Firenze
4. Collezione Comune di Signa
5. Collezione Pontello

MUSEI:
1. Museo Laboratorio delle parole e delle figure, Collodi
2. Sharjah, Art Museum
3. Museo Arte Contemporanea de Costa Rica, Embajada de Italia
























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La materia si plasma, si attorciglia, si addensa. La linfa vitale che la rende pulsante e che ne anima l'aspetto
più esterno assume l'ordine prestabilito. A dirigere le parti in gioco non c'è una volontà dittatrice, una mente che impone o detta regole. L'artista sceglie di essere un attento osservatore, nel pieno rispetto della vita che si trova di fronte. Podestà conosce l'energia scaturita dalla sua pittura, portatrice di segreti antichi, simbologie mitiche. Osserva ammirato la potenza di cui le sue creazioni si fanno portatrici. Le figure appaiono, come se
uscissero da un elegante drappo che le nasconde, e si rendono visibili. La bidimensionalità del dipinto si ricolma di energia, la superficie assume l'ampiezza del miracolo. Sono le modelle, cosmiche, accompagnate nel loro ingresso da una luce raggiante. La scena ha sapore di ultraterreno.
Le donne di Podestà assomigliano a scrigni preziosi, a scatole segrete contenenti alchimie, legami chimici dalla portata universale. Emblemi dell'accadimento pittorico, dono di una espressione artistica che guarda oltre. Ma anche lotta tra istinto e razionalità. I pigmenti, le sabbie, le polveri si intrecciano, generando accordi magici, ma sempre sostanza materica terrena. Sull'altro fronte la mente, che non intende essere messa in secondo piano: è lì, vigile ed attenta, consapevole della trascendenza al quale il proprio pensiero aspira. Il dipinto ormai ha già assunto una sua piena autonomia. Il duello prende vigore, si anima. Ma è sempre più chiaro che non ci sarà alcun vinto, né un vincitore.
Le modelle cosmiche hanno in sé l'umanità e la sfera spirituale di un uomo che si nutre costantemente della storia dell'uomo, dei suoi simboli, dei suoi valori più antichi. Non si accontentano di essere semplici presenze senza volto. La mancanza di un qualsiasi connotato fisionomico è il segno più tangibile del loro essere superiore. L'essere riconoscibili è una piccolezza che appartiene a questa terra. Chi sa di essere parte della grandezza del cosmo non si consuma in flebili preoccupazioni.

Marta Casati