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Alessandro Capozzo – Abstract-codex
La maggior parte dei lavori di Alessandro Capozzo sono creati
nell’ambiente di programmazione Proce55ing
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Internet è una vera e propria galleria d'arte, dove si entra a
qualsiasi ora senza pagare il biglietto, e una vetrina a livello
mondiale per artisti e aspiranti tali. Navigando sul Web si può
scoprire e partecipare di quello che accade in un mondo totalmente
nuovo, dove confluiscono design, musica, arte visuale, architettura,
programmazione, animazione, interattività.
Sotto l'etichetta di net-art (o Web-art), sono raccolte le opere di
sperimentatori di tutto il mondo, provenienti dai background più
disparati, che testimoniano il fermento sollevato dai media digitali e
lo sviluppo di nuove forme di espressione.
La presenza fisica di un pubblico permette al net-artista di
riproporre le sue opere (o di pensarne di nuove) senza tener conto del
passaggio di banda, della velocità della fruizione, delle modalità
limitate di interazione dello spettatore che, via Web, può rispondere
quasi esclusivamente attraverso l'uso del mouse.
I nuovi media nascono per migliorare quantitativamente e
qualitativamente le comunicazioni, ma solo un uso ragionato e
consapevole può consentire di raggiungere questo obiettivo, pena il
rischio di aumentare invece l'isolamento. Per fare ciò, non bisogna
trascurare la dimensione fisica. Internet è una piattaforma che deve
favorire l'aggregazione, permettere il moltiplicarsi di occasioni per
incontrarsi e far circolare conoscenza ed emozioni.
In questa direzione si sono unite le forze di Expa Galleria di
Architettura e Headroom.ws, che, in un contesto da sempre
culturalmente ricco, variegato e aperto come Palermo, inaugurano
quella che vuole essere una serie di appuntamenti rivolti a ogni tipo
di pubblico (dagli addetti ai lavori agli appassionati di arte, a
semplici curiosi, perché tutti siamo protagonisti di un momento
storico la cui forza è paragonabile a quella della rivoluzione
industriale) con un appuntamento con il designer Alessandro Capozzo.
Fattosi già notare da tempo per le sue opere particolarmente
interessanti e innovative, il lavoro di Capozzo è ultimamente oggetto
di particolari attenzioni da parte della scena internazionale e nel
corso della sua presenza a Palermo il designer offrirà un'anteprima
delle sue imminenti attività.
Nel corso del suo intervento, Alessandro Capozzo esplorerà le
origini italiane dell'arte generativa computazionale ed esprimerà le
sue idee proposito di questa disciplina, della programmazione come
forma espressiva, della lettura del codice come testo e della sua
rappresentazione visiva e sonora, mostrando e illustrando, con il
supporto della videoproiezione, i suoi lavori. Il pubblico avrà modo
non solo di visionare i lavori raccolti sul sito www.abstract-codex.net
spiegati dal loro autore, ma anche di giocare con altre opere non
presentate su Internet, perché necessitano della presenza fisica di un
pubblico che interagisca con essi.
La maggior parte dei lavori di Alessandro Capozzo sono creati
nell'ambiente di programmazione Proce55ing, un software open-source
rivolto ad artisti, designer e architetti (usato come software
propedeutico nella scuole di architettura americane e anche a Yale).
Capozzo descriverà dunque cosa sta succedendo nell'ambito di questa
disciplina e i possibili scenari che si possono aprire. Offrirà quindi
al pubblico un'anteprima dei suoi progetti in corso, che comprendono
collaborazioni, installazioni e presenze sulla scena internazionale.
Alessandro Capozzo (1970) è un multimedia designer e artista digitale.
Di formazione umanistica, ha svolto studi formali di musicologia e al
di fuori dagli ambiti accademici ha studiato composizione e musica
elettronica.
Attualmente la sua ricerca personale verte nella produzione di software
art generativa e/o interattiva inserendosi nel solco dell'arte
computazionale cinetica e della net-art. Predilige creare con
Proce55ing, un linguaggio di programmazione pensato per il design e
l'arte digitale, del quale sta curando la versione in italiano del
manuale.
I suoi lavori, presentati a festival e a mostre internazionali, sono
visibili sul sito www.abstract-codex.net.
È tra i co-fondatori di ghostagency.net, un network di professionisti
nel campo della comunicazione e dei nuovi media.
Vive e lavora a Milano.
Timeline:
Dicembre 2004
Alcune opere sono state incluse nel libro "FLASH HACKS" di Sham
Bhangal - O'Reilly Media - USA (in corso di pubblicazione la versione
italiana da parte di Tecniche Nuove).
Dicembre 2004
Ad Libitum entra a far parte del portale www.soundtoys.net.
23 Novembre - 12 Dicembre 2004
Relations è stato selezionato per il FILE Festival 2004 a Sao Paulo,
in Brasile.
6 Novembre 2004
Interactive Arborization viene aggiunto a Interaxity, un'installazione
presentata a Ghent.
2 - 4 Novembre 2004
Tiene un workshop su Proce55ing a Dorkbot Gent, in Belgio.
qualsiasi ora senza pagare il biglietto, e una vetrina a livello
mondiale per artisti e aspiranti tali. Navigando sul Web si può
scoprire e partecipare di quello che accade in un mondo totalmente
nuovo, dove confluiscono design, musica, arte visuale, architettura,
programmazione, animazione, interattività.
Sotto l'etichetta di net-art (o Web-art), sono raccolte le opere di
sperimentatori di tutto il mondo, provenienti dai background più
disparati, che testimoniano il fermento sollevato dai media digitali e
lo sviluppo di nuove forme di espressione.
La presenza fisica di un pubblico permette al net-artista di
riproporre le sue opere (o di pensarne di nuove) senza tener conto del
passaggio di banda, della velocità della fruizione, delle modalità
limitate di interazione dello spettatore che, via Web, può rispondere
quasi esclusivamente attraverso l'uso del mouse.
I nuovi media nascono per migliorare quantitativamente e
qualitativamente le comunicazioni, ma solo un uso ragionato e
consapevole può consentire di raggiungere questo obiettivo, pena il
rischio di aumentare invece l'isolamento. Per fare ciò, non bisogna
trascurare la dimensione fisica. Internet è una piattaforma che deve
favorire l'aggregazione, permettere il moltiplicarsi di occasioni per
incontrarsi e far circolare conoscenza ed emozioni.
In questa direzione si sono unite le forze di Expa Galleria di
Architettura e Headroom.ws, che, in un contesto da sempre
culturalmente ricco, variegato e aperto come Palermo, inaugurano
quella che vuole essere una serie di appuntamenti rivolti a ogni tipo
di pubblico (dagli addetti ai lavori agli appassionati di arte, a
semplici curiosi, perché tutti siamo protagonisti di un momento
storico la cui forza è paragonabile a quella della rivoluzione
industriale) con un appuntamento con il designer Alessandro Capozzo.
Fattosi già notare da tempo per le sue opere particolarmente
interessanti e innovative, il lavoro di Capozzo è ultimamente oggetto
di particolari attenzioni da parte della scena internazionale e nel
corso della sua presenza a Palermo il designer offrirà un'anteprima
delle sue imminenti attività.
Nel corso del suo intervento, Alessandro Capozzo esplorerà le
origini italiane dell'arte generativa computazionale ed esprimerà le
sue idee proposito di questa disciplina, della programmazione come
forma espressiva, della lettura del codice come testo e della sua
rappresentazione visiva e sonora, mostrando e illustrando, con il
supporto della videoproiezione, i suoi lavori. Il pubblico avrà modo
non solo di visionare i lavori raccolti sul sito www.abstract-codex.net
spiegati dal loro autore, ma anche di giocare con altre opere non
presentate su Internet, perché necessitano della presenza fisica di un
pubblico che interagisca con essi.
La maggior parte dei lavori di Alessandro Capozzo sono creati
nell'ambiente di programmazione Proce55ing, un software open-source
rivolto ad artisti, designer e architetti (usato come software
propedeutico nella scuole di architettura americane e anche a Yale).
Capozzo descriverà dunque cosa sta succedendo nell'ambito di questa
disciplina e i possibili scenari che si possono aprire. Offrirà quindi
al pubblico un'anteprima dei suoi progetti in corso, che comprendono
collaborazioni, installazioni e presenze sulla scena internazionale.
Alessandro Capozzo (1970) è un multimedia designer e artista digitale.
Di formazione umanistica, ha svolto studi formali di musicologia e al
di fuori dagli ambiti accademici ha studiato composizione e musica
elettronica.
Attualmente la sua ricerca personale verte nella produzione di software
art generativa e/o interattiva inserendosi nel solco dell'arte
computazionale cinetica e della net-art. Predilige creare con
Proce55ing, un linguaggio di programmazione pensato per il design e
l'arte digitale, del quale sta curando la versione in italiano del
manuale.
I suoi lavori, presentati a festival e a mostre internazionali, sono
visibili sul sito www.abstract-codex.net.
È tra i co-fondatori di ghostagency.net, un network di professionisti
nel campo della comunicazione e dei nuovi media.
Vive e lavora a Milano.
Timeline:
Dicembre 2004
Alcune opere sono state incluse nel libro "FLASH HACKS" di Sham
Bhangal - O'Reilly Media - USA (in corso di pubblicazione la versione
italiana da parte di Tecniche Nuove).
Dicembre 2004
Ad Libitum entra a far parte del portale www.soundtoys.net.
23 Novembre - 12 Dicembre 2004
Relations è stato selezionato per il FILE Festival 2004 a Sao Paulo,
in Brasile.
6 Novembre 2004
Interactive Arborization viene aggiunto a Interaxity, un'installazione
presentata a Ghent.
2 - 4 Novembre 2004
Tiene un workshop su Proce55ing a Dorkbot Gent, in Belgio.
02
aprile 2005
Alessandro Capozzo – Abstract-codex
02 aprile 2005
incontro - conferenza
Location
EXPA GALLERIA D’ARCHITETTURA
Palermo, Via Alloro, 97, (Palermo)
Palermo, Via Alloro, 97, (Palermo)
Vernissage
2 Aprile 2005, ore 18,30
Sito web
www.headroom.ws/acapozzo