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Massimo S. Maida – Dietro l’arcobaleno
Forme e soggetti elementari realizzati in olio su acetato costituiscono l’alfabeto del codice visivo dell’artista: figure essenziali si ripetono e si alternano creando una narrazione che procede per segni grafici.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Letteraventidue, impegnata nella promozione e cura di nuove ricerche artistiche, presenta il terzo appuntamento di “1:1 Artisti visti da vicino”, un progetto di mostre personali dedicato a giovani artisti e realizzato in collaborazione con Liberarea, spazio-studio aperto a nuove indagini in campo culturale.
La rassegna prosegue con la mostra di illustrazioni di:
Massimo S. Maida
“DIETRO L’ARCOBALENO”
Forme e soggetti elementari realizzati in olio su acetato costituiscono l’alfabeto del codice visivo dell’artista: figure essenziali si ripetono e si alternano creando una narrazione che procede per segni grafici.
Paesaggi, figure femminili e oggetti di uso quotidiano sono i protagonisti di racconti onirici e di viaggi intrapresi nei luoghi della memoria e nelle stanze dei segreti.
L’arcobaleno del titolo è l’elemento fenomenico dietro al quale si cela e si scopre il mondo soggettivo in bianco e nero vissuto dall’artista attraverso l’essenza di simboli, attraverso icone.
Gli oggetti rappresentati prendono forma in un perfetto equilibrio enigmatico, di rapporto tra pieno e vuoto sottolineato della forza dell’uso del bianco, come sintesi di tutti i colori contenuti nell’arcobaleno e del nero come annullamento degli stessi.
L’esclusivo uso del nero contribuisce a creare una dimensione fantastica e accentua l’uso semantico delle immagini nel rapporto tra segno e concetto
La rassegna prosegue con la mostra di illustrazioni di:
Massimo S. Maida
“DIETRO L’ARCOBALENO”
Forme e soggetti elementari realizzati in olio su acetato costituiscono l’alfabeto del codice visivo dell’artista: figure essenziali si ripetono e si alternano creando una narrazione che procede per segni grafici.
Paesaggi, figure femminili e oggetti di uso quotidiano sono i protagonisti di racconti onirici e di viaggi intrapresi nei luoghi della memoria e nelle stanze dei segreti.
L’arcobaleno del titolo è l’elemento fenomenico dietro al quale si cela e si scopre il mondo soggettivo in bianco e nero vissuto dall’artista attraverso l’essenza di simboli, attraverso icone.
Gli oggetti rappresentati prendono forma in un perfetto equilibrio enigmatico, di rapporto tra pieno e vuoto sottolineato della forza dell’uso del bianco, come sintesi di tutti i colori contenuti nell’arcobaleno e del nero come annullamento degli stessi.
L’esclusivo uso del nero contribuisce a creare una dimensione fantastica e accentua l’uso semantico delle immagini nel rapporto tra segno e concetto
01
aprile 2005
Massimo S. Maida – Dietro l’arcobaleno
Dal primo al 03 aprile 2005
arte contemporanea
Location
LIBERAREA
Milano, Viale Elvezia, 10B, (Milano)
Milano, Viale Elvezia, 10B, (Milano)
Orario di apertura
11-20
Vernissage
1 Aprile 2005, ore 18,30
Sito web
www.letteraventidue.it
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