Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Raffaella Formenti – Con su Mate
Fate girare l’Economia. Ma anche le scatole. Quando quest’ultime sono recuperate tra i vuoti del consumo negli scaffali dei supermercati, e trasformate in protagoniste di una mostra
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Imperativo categorico per far girare l’Economia.
Condizione senza la quale sembra si perda il diritto di appartenenza al genere umano.
Ingrato chi non consuma. Grandi onori a chi gira costantemente con borsine-acquisto, donando nuovo ossigeno e impennate ai grafici delle statistiche.
Con su Mate. Immagini di formule di Analisi Matematica si intrecciano con le foto scattate al luogo ospite, il B.Art, azzardata proposta di convivio all’insegna dell’arte e di una buona lettura, mentre si sorseggia un Pirlo o una birra in compagnia. Un buon calice al bar crea comunicazione, al B.Art può creare anche cultura, se davanti a un quadro o sfogliando un libro nasce il discorrere, il pensare: arma pericolosa, attivazione impropria di cellule cerebrali, con rischio di idee personali.
CONSUMATE. Fate girare l’Economia. Ma anche le scatole. Quando quest’ultime sono recuperate tra i vuoti del consumo negli scaffali dei supermercati, e trasformate in protagoniste di una mostra, a suggerire altri consumi: come far girare le cellule grigie senza economia, scambiando opinioni e pensieri, un buon bicchiere in mano, una bruschetta sul tavolo, gli amici seduti accanto, e uno sguardo alle pareti di tanto in tanto.
Raffaella Formenti, prosegue le sue presenze in luoghi di contagio culturale.
Dal MART al B.ART, con il suo percorso sul filo dello strappo visuale, propone nuovì lavori con rotoli di scotch… tra bottiglie di Scotch.
Raffaella Formenti
diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, vive, lavora e parte da Brescia.
Nel ’92 nasce la prima installazione con materiali da imballaggio e la “Torre informatica”, esposta nel ‘97 in “ TRASH: quando i rifiuti diventano arte” a Palazzo delle Albere di Trento ( acquisita in seguito, con altre sue opere, nella collezione del MART di Rovereto).
Partecipa a “Escatologica” (Gall. Peccolo-Livorno, Spaziotemporaneo-Milano, Centro Di Sarro-Roma, Palazzo Pubblico-Siena). Crea installazioni in luoghi di “contagio culturale”, quali le librerie (Derbylius, Milano; Ars, Bergamo; Soprattuttolibri, Prato; Edizioni Morgana, Firenze).
Partecipa a numerosi workshop internazionali. Nel 2000-2001 partecipa al progetto “Doppio Triangolo”, a cura di Miroslava Hájek, per il quale viene scelta insieme a C.Bonomi a rappresentare l’Italia in una serie di mostre in Slovacchia, Italia, Svizzera.
Nel 2002 espone in diverse collettive (tra cui “Energie naturali” e “030 - Arte da Brescia”, a cura di F.Paris e F.Tedeschi ) ed è presente con le mostre personali “Motore di ricerca” e “Rumori visivi” in diverse gallerie: GalI. Peccolo, Livorno; Fabio Paris artgallery, Brescia; Piazza delle Erbe, Montecassiano; Scoglio di Quarto, Milano; Palazzo Chigi, Viterbo; Palazzo Stella, Genova.
Tra le collettive più recenti “Segnali inquieti - Immagini e percorsi urbani dal ’60 ad oggi” (Gall.Peccolo,Livorno), “Signum universalis” (Gall. Pimmingstolfer, Peuerbach -A) e “Raccolti & Differenziati” (Gall.Cilena, Milano)
Condizione senza la quale sembra si perda il diritto di appartenenza al genere umano.
Ingrato chi non consuma. Grandi onori a chi gira costantemente con borsine-acquisto, donando nuovo ossigeno e impennate ai grafici delle statistiche.
Con su Mate. Immagini di formule di Analisi Matematica si intrecciano con le foto scattate al luogo ospite, il B.Art, azzardata proposta di convivio all’insegna dell’arte e di una buona lettura, mentre si sorseggia un Pirlo o una birra in compagnia. Un buon calice al bar crea comunicazione, al B.Art può creare anche cultura, se davanti a un quadro o sfogliando un libro nasce il discorrere, il pensare: arma pericolosa, attivazione impropria di cellule cerebrali, con rischio di idee personali.
CONSUMATE. Fate girare l’Economia. Ma anche le scatole. Quando quest’ultime sono recuperate tra i vuoti del consumo negli scaffali dei supermercati, e trasformate in protagoniste di una mostra, a suggerire altri consumi: come far girare le cellule grigie senza economia, scambiando opinioni e pensieri, un buon bicchiere in mano, una bruschetta sul tavolo, gli amici seduti accanto, e uno sguardo alle pareti di tanto in tanto.
Raffaella Formenti, prosegue le sue presenze in luoghi di contagio culturale.
Dal MART al B.ART, con il suo percorso sul filo dello strappo visuale, propone nuovì lavori con rotoli di scotch… tra bottiglie di Scotch.
Raffaella Formenti
diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, vive, lavora e parte da Brescia.
Nel ’92 nasce la prima installazione con materiali da imballaggio e la “Torre informatica”, esposta nel ‘97 in “ TRASH: quando i rifiuti diventano arte” a Palazzo delle Albere di Trento ( acquisita in seguito, con altre sue opere, nella collezione del MART di Rovereto).
Partecipa a “Escatologica” (Gall. Peccolo-Livorno, Spaziotemporaneo-Milano, Centro Di Sarro-Roma, Palazzo Pubblico-Siena). Crea installazioni in luoghi di “contagio culturale”, quali le librerie (Derbylius, Milano; Ars, Bergamo; Soprattuttolibri, Prato; Edizioni Morgana, Firenze).
Partecipa a numerosi workshop internazionali. Nel 2000-2001 partecipa al progetto “Doppio Triangolo”, a cura di Miroslava Hájek, per il quale viene scelta insieme a C.Bonomi a rappresentare l’Italia in una serie di mostre in Slovacchia, Italia, Svizzera.
Nel 2002 espone in diverse collettive (tra cui “Energie naturali” e “030 - Arte da Brescia”, a cura di F.Paris e F.Tedeschi ) ed è presente con le mostre personali “Motore di ricerca” e “Rumori visivi” in diverse gallerie: GalI. Peccolo, Livorno; Fabio Paris artgallery, Brescia; Piazza delle Erbe, Montecassiano; Scoglio di Quarto, Milano; Palazzo Chigi, Viterbo; Palazzo Stella, Genova.
Tra le collettive più recenti “Segnali inquieti - Immagini e percorsi urbani dal ’60 ad oggi” (Gall.Peccolo,Livorno), “Signum universalis” (Gall. Pimmingstolfer, Peuerbach -A) e “Raccolti & Differenziati” (Gall.Cilena, Milano)
19
marzo 2005
Raffaella Formenti – Con su Mate
Dal 19 marzo al 17 aprile 2005
arte contemporanea
Location
B.ART – BIANCHI ARTE
Brescia, Via Bagni, 2M, (Brescia)
Brescia, Via Bagni, 2M, (Brescia)
Orario di apertura
da martedì a sabato 14-02, domenica 18-02; chiuso il lunedì
Vernissage
19 Marzo 2005, ore 18
Sito web
www.travagliare.com
Autore