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Enzo Rossi-Roiss – L’arte della cartapesta a Bologna nei sec. XVII e XVIII
I “Santi di carta” e l’arte della cartapesta a Bologna, dalla prima metà del 1600 alla prima metà del 1900, saranno l’argomento di una conferenza organizzata dall’Associazione Culturale “Lo Specchio di Alice”
Comunicato stampa
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I “Santi di carta” e l’arte della cartapesta a Bologna, dalla prima metà del 1600 alla prima metà del 1900, saranno l’argomento di una conferenza organizzata nella Sala del Baraccano (via S:Stefano 119) dall’Associazione Culturale “Lo Specchio di Alice”, mercoledì 16 marzo 2005, dalle ore 16 alle 18. Relatore lo scrittore Enzo Rossi-Roiss, autore del libro divenuto rarità bibliografica: “Cartapesta & Cartapestai”, edito nel 1983 dalla Libera Università Europea.
Non è noto a molti che la cartapesta sia stata utilizzata in gran quantità a Bologna per modellare “Santi” e decorazioni varie per gli apparati funerari nel periodo del cosiddetto “barocchetto bolognese”. Non è noto ciò, neanche ai più prolifici autori di libri sulla bolognesità e la bolognesitudine, come Athos Vianelli, Giancarlo Roversi e Marco Poli (per esempio). Né è mai stata argomento specifico di qualcuna delle innumerevoli conferenze di Eugenio Riccomini, apprezzato studioso e conoscitore dell’arte settecentesca. Il Rossi-Ròiss è l’unico che se ne sia occupato, realizzando con Mario Rebeschini una ricognizione fotografica dei “Santi di carta” presenti nelle chiese bolognesi, con successiva esposizione nel Centro Immagini Contemporanee Fotografis in via Bocca di Lupo (dicembre 1983), e ampia “trattazione” giornalistica in un testo apparso nel maggio 1994 in “Bologna Ieri Oggi Domani”.
La conferenza organizzata da “Lo Specchio di Alice”, perciò, è una buona occasione per apprendere che numerosi “Santi di carta” furono modellati a Bologna a partire dalla prima metà del 1600, e che i più “artistici” sono opere di Giuseppe Maria Mazza (1653-1741), Angelo Gabriello Piò (1690-1769), Antonio Schiassi (1712-1778), Giovanni Lipparini (1760-1788), Filippo Scandellari (1717-1801). Considerando “capolavoro” il “Crocifisso” della Chiesa dei Servi, dono di Cesare Grati, altarizzato il 10 agosto 1643, modellato nello stile del Giambologna da un certo Zamaretta o Zamaletta.
Per l’occasione il Rossi-Ròiss ha selezionato alcune delle diapositive realizzate da Mario Rebeschini, che proietterà a commenterà, illustrandole come immagini disponibili per un libro d’arte edito col soccorso di qualche Fondazione Bancaria.
Non è noto a molti che la cartapesta sia stata utilizzata in gran quantità a Bologna per modellare “Santi” e decorazioni varie per gli apparati funerari nel periodo del cosiddetto “barocchetto bolognese”. Non è noto ciò, neanche ai più prolifici autori di libri sulla bolognesità e la bolognesitudine, come Athos Vianelli, Giancarlo Roversi e Marco Poli (per esempio). Né è mai stata argomento specifico di qualcuna delle innumerevoli conferenze di Eugenio Riccomini, apprezzato studioso e conoscitore dell’arte settecentesca. Il Rossi-Ròiss è l’unico che se ne sia occupato, realizzando con Mario Rebeschini una ricognizione fotografica dei “Santi di carta” presenti nelle chiese bolognesi, con successiva esposizione nel Centro Immagini Contemporanee Fotografis in via Bocca di Lupo (dicembre 1983), e ampia “trattazione” giornalistica in un testo apparso nel maggio 1994 in “Bologna Ieri Oggi Domani”.
La conferenza organizzata da “Lo Specchio di Alice”, perciò, è una buona occasione per apprendere che numerosi “Santi di carta” furono modellati a Bologna a partire dalla prima metà del 1600, e che i più “artistici” sono opere di Giuseppe Maria Mazza (1653-1741), Angelo Gabriello Piò (1690-1769), Antonio Schiassi (1712-1778), Giovanni Lipparini (1760-1788), Filippo Scandellari (1717-1801). Considerando “capolavoro” il “Crocifisso” della Chiesa dei Servi, dono di Cesare Grati, altarizzato il 10 agosto 1643, modellato nello stile del Giambologna da un certo Zamaretta o Zamaletta.
Per l’occasione il Rossi-Ròiss ha selezionato alcune delle diapositive realizzate da Mario Rebeschini, che proietterà a commenterà, illustrandole come immagini disponibili per un libro d’arte edito col soccorso di qualche Fondazione Bancaria.
16
marzo 2005
Enzo Rossi-Roiss – L’arte della cartapesta a Bologna nei sec. XVII e XVIII
16 marzo 2005
incontro - conferenza
Location
CENTRO CIVICO BARACCANO
Bologna, Via Santo Stefano, 119, (Bologna)
Bologna, Via Santo Stefano, 119, (Bologna)
Vernissage
16 Marzo 2005, ore 16-18
Sito web
www.rossiroiss.it