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Nudi x piacere!
Olimpia Della Corte presenta “Magnifica” installazione e performance. Itto (Claudio Calvitti) presenta “Dietro-front” opere su carta da pacco
Comunicato stampa
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Tra bello e osceno, eros e amore, conforme e difforme, reale e virtuale, il nudo è stato ed è “il” soggetto dell’Arte per eccellenza.
“Nella nostra cultura esibizionista, eccessiva e volgare il nudo è di moda, non è più un tabù, ma un manifesto di corporeità banalizzato, replicato all'infinito, che propaganda erotismo sterile e istinti patinati, senza alcun coinvolgimento. Il nudo decontestualizzato assurge a ready-made dell'organico, del mondo, dell'essere carne senza mistero: come "scarto" materiale dell'era digitale. I nudi contemporanei sono contenitori della bellezza "sottovuoto", immagini di sensi perduti nelle anatomie frammentate che i mass-media mercificano come carne al macello.Oggi più che mai, il nudo potrebbe essere l'unica testimonianza dell'"esserci" nella realtà e nel mondo: un auspicio per allontanare il rischio di smaterializzarci nell'etere, di essere robotizzati o inghiottiti dallo spazio virtuale, dove la carne è un simulacro.”
I linguaggi artistici, in un’epoca di manipolazioni, di trasformazioni estetiche e di mutazione fisica e simbolica del reale, condizionata dai media e dalla tecnologia , tra feticismo ed evasione, ironia e gioco, dissacrazione e autoreferenzialità, riscoprono il corpo trasformandolo in strumento di sperimentazione artistica.
Attraverso il surreale e l’onirico, sollecitazioni tattili, seduzioni e provocazioni, il corpo tridimensionale rende viva e palpitante la visione artistica provocando “piacere” negli spettatori.
“Nella nostra cultura esibizionista, eccessiva e volgare il nudo è di moda, non è più un tabù, ma un manifesto di corporeità banalizzato, replicato all'infinito, che propaganda erotismo sterile e istinti patinati, senza alcun coinvolgimento. Il nudo decontestualizzato assurge a ready-made dell'organico, del mondo, dell'essere carne senza mistero: come "scarto" materiale dell'era digitale. I nudi contemporanei sono contenitori della bellezza "sottovuoto", immagini di sensi perduti nelle anatomie frammentate che i mass-media mercificano come carne al macello.Oggi più che mai, il nudo potrebbe essere l'unica testimonianza dell'"esserci" nella realtà e nel mondo: un auspicio per allontanare il rischio di smaterializzarci nell'etere, di essere robotizzati o inghiottiti dallo spazio virtuale, dove la carne è un simulacro.”
I linguaggi artistici, in un’epoca di manipolazioni, di trasformazioni estetiche e di mutazione fisica e simbolica del reale, condizionata dai media e dalla tecnologia , tra feticismo ed evasione, ironia e gioco, dissacrazione e autoreferenzialità, riscoprono il corpo trasformandolo in strumento di sperimentazione artistica.
Attraverso il surreale e l’onirico, sollecitazioni tattili, seduzioni e provocazioni, il corpo tridimensionale rende viva e palpitante la visione artistica provocando “piacere” negli spettatori.
10
marzo 2005
Nudi x piacere!
10 marzo 2005
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
RASHOMON
Roma, Via Degli Argonauti, 16, (Roma)
Roma, Via Degli Argonauti, 16, (Roma)
Vernissage
10 Marzo 2005, ore 19,30
Sito web
www.artfest.it
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