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Michelangelo Pistoletto – azione-comunic-azione
Nell’allestimento delle opere, l’artista ha scelto di lasciare vuote le pareti e di utilizzare esclusivamente la superficie delle colonne, elemento architettonico che caratterizza in modo rilevante lo spazio della galleria
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 11 marzo alle ore 19 presso la Galleria
OREDARIA in via Reggio Emilia 22/24 a ROMA s’inaugura la mostra personale di Michelangelo Pistoletto dal titolo azione-comunic-azione.
Nell’allestimento delle opere, l’artista ha scelto di lasciare vuote le pareti e di utilizzare esclusivamente la superficie delle colonne, elemento architettonico che caratterizza in modo rilevante lo spazio della galleria. Proprio grazie alle
particolari dimensioni dello spazio, che accrescono la concentrazione dello sguardo, il rapporto con le opere esposte rende ancora più evidente la relazione di reciprocità tra il pensare e il vedere, l’essere e il riflettere.
Più di 30 quadri specchianti con immagini serigrafate di mani “in azione” che sono, come ci suggerisce il titolo, uno degli emblemi della comunicazione. Immagini che diventano, anche grazie alla semplicità e alla riconoscibilità dei gesti, uno scambio dinamico con il mondo.
Durante l’inaugurazione della mostra, (dalle 19:00 alle 20:00) in uno spazio appositamente dedicato sarà realizzato l’evento Love Difference live, broadcasting online di Ram Radioartemobile condotto da Cecilia Casorati.
La diretta prende il titolo dal Movimento Artistico per una Politica InterMediterranea, nato a Biella nel 2002 all’interno dell’Ufficio Politica di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, “con lo scopo di raccogliere attorno alle regioni che si affacciano sul Mar Mediterraneo persone e istituzioni interessate a creare nuove prospettive che portino oltre e al di là del tragico conflitto tra le diversità culturali.”
Michelangelo Pistoletto, Achille Bonito Oliva, Teresa Macrì, Alfredo Pirri e Paolo Naldini da Roma, Paolo Falcone da Palermo, Idit Porat da Tel Aviv, Asia Mandic da Sarajevo, Filippo Fabbrica da Tunisi, Sara Rifky da Il Cairo, Thierry Ollat da Marsiglia, Teresa e Omi Calc da Siviglia, parleranno del Mediterraneo, luogo delle differenze e delle tensioni ma anche e soprattutto degli scambi e delle connessioni culturali.
Alle ore 17 la sede di Radio Arte Mobile, in via Conte Verde 15 a Roma, apre le porte al pubblico per presentare “Lo specchio parlante”, un’installazione site-specific di Michelangelo Pistoletto.
CATALOGO SKIRA/OREDARIA in preparazione
(con testo critico di Achille Bonito Oliva)
La mostra proseguirà fino al 31 maggio 2005.
Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933.
All’età di 14 anni inizia il suo apprendistato nello studio del padre, pittore e restauratore; in seguito frequenta la scuola grafica pubblicitaria diretta da Armando Testa.
Nel 1960 tiene la sua prima personale alla Galleria Galatea di Torino.
Nel 1961 crea una serie di tele specchianti intitolate “Il Presente”, esposte l’anno successivo alla Promotrice di Belle Arti di Torino. Nello stesso anno realizza i primi “Quadri Specchianti” che ne faranno uno dei maggiori protagonisti sulla scena internazionale dell’arte. Esse danno inizio ad una nuova prospettiva retrovisiva che include direttamente la presenza degli spettatori e introduce nel quadro la dimensione attiva del tempo. Nel 1963 partecipa alla mostra “Dessins Pop”, alla Galleria Sonnabend di Parigi e da quel momento espone nelle più importanti rassegne internazionali dedicate alla Pop Art e al Nouveau Realisme.
Nel 1964, con le opere denominate “I Plexiglass” esposte alla Galleria Sperone di Torino, l’artista definisce anche sul piano teorico le premesse dell’Arte Concettuale.
Tra il 1965 e il ’66 produce un insieme di lavori intitolati “Oggetti in meno” basati sull’idea di differenza. Questi lavori danno origine all’Arte Povera, movimento teorizzato dal critico Germano Celant e riconosciuto internazionalmente come una delle correnti artistiche più importanti del XX secolo. In quell’anno Pistoletto riceve il Premio della Critica Belga.
Nel 1967 dà vita allo Zoo, un gruppo intersoggettivo la cui attività unisce l’arte visiva al teatro, alla musica, alla danza ecc. portandone le performances in ogni parte d’Europa.
Nel 1968 in occasione della Biennale di Venezia divulga il Manifesto della “Collaborazione Creativa”. Nello stesso anno è premiato alla Biennale di San Paolo.
Negli anni 70 riprende il tema dello specchio che approfondisce e sviluppa in lavori e azioni come la “Divisione-Moltiplicazione dello Specchio” e “L’Arte assume la Religione”. Inoltre tra il settembre del 1973 e l’ottobre del 1976 realizza un lavoro esteso nel tempo, intitolato “Le Stanze” che consiste in una mostra della durata di un anno, divisa in dodici esposizioni della durata di un mese, negli spazi di una galleria d’arte torinese. Questa è la prima di una serie di mostre contenute ognuna nella dimensione temporale di un anno, denominate nel loro insieme “Continenti di Tempo”. Ne sono parte: “Anno Bianco” gennaio-dicembre 1989 e “Tartaruga Felice” un anno per Documenta di Kassel 1992.
Al Teatro Marstall di Monaco e contemporaneamente al Palazzo Comunale di Pistoia, nel 1994 l’artista rende pubblico il Manifesto “Progetto Arte” che, attraverso un impegno etico-estetico, pone l’arte al centro della ricerca per un nuovo stadio di civiltà.
Dal 1991 al 2000 è professore all’Accademia di Belle Arti di Vienna e nel contempo avvia a Biella il centro multiculturale e plurisettoriale “Cittadellarte-Fondazione Pistoletto”.
Nel 2001 Michelangelo Pistoletto è nominato direttore artistico della Biennale Internazionale Arte Giovane Torino 2002.
Nel 2002 riceve dalla Presidenza della Repubblica il Diploma di Benemerito della Cultura e dell’Arte.
Nel 2003 è insignito del Leone d’Oro alla Carriera alla 50° Biennale di Venezia.
Nel marzo 2004 l’Università di Torino gli conferisce la Laurea Honoris Causa in Scienze Politiche.
La trasmissione Love Difference live è condotta da Cecilia Casorati
La diretta prende il titolo da Love Difference, Movimento Artistico per una Politica InterMediterranea, nato a Biella nel 2002 all’interno dell’Ufficio Politica di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, “con lo scopo di raccogliere attorno alle regioni che si affacciano sul Mar Mediterraneo persone e istituzioni interessate a creare nuove prospettive che portino oltre e al di là del tragico conflitto tra le diversità culturali.”
Interveranno: Michelangelo Pistoletto, Achille Bonito Oliva, Teresa Macrì, Alfredo Pirri e Paolo Naldini da Roma, discutendo alcuni dei temi messi in evidenza dal progetto Love Difference:
-la relazione tra arte e politica,
-il Mediterraneo come luogo emblematico degli scontri e delle tensioni ma anche, e soprattutto, degli scambi e della fusione di culture differenti,
-il significato e l’attualità della parola “amore”.
Interventi telefonici: da Palermo (Paolo Falcone), da Tel Aviv (Idit Porat) , da Sarajevo (Asia Mandic), da Tunisi (Filippo Fabbrica) e da Il Cairo (Sara Rifky)
OREDARIA in via Reggio Emilia 22/24 a ROMA s’inaugura la mostra personale di Michelangelo Pistoletto dal titolo azione-comunic-azione.
Nell’allestimento delle opere, l’artista ha scelto di lasciare vuote le pareti e di utilizzare esclusivamente la superficie delle colonne, elemento architettonico che caratterizza in modo rilevante lo spazio della galleria. Proprio grazie alle
particolari dimensioni dello spazio, che accrescono la concentrazione dello sguardo, il rapporto con le opere esposte rende ancora più evidente la relazione di reciprocità tra il pensare e il vedere, l’essere e il riflettere.
Più di 30 quadri specchianti con immagini serigrafate di mani “in azione” che sono, come ci suggerisce il titolo, uno degli emblemi della comunicazione. Immagini che diventano, anche grazie alla semplicità e alla riconoscibilità dei gesti, uno scambio dinamico con il mondo.
Durante l’inaugurazione della mostra, (dalle 19:00 alle 20:00) in uno spazio appositamente dedicato sarà realizzato l’evento Love Difference live, broadcasting online di Ram Radioartemobile condotto da Cecilia Casorati.
La diretta prende il titolo dal Movimento Artistico per una Politica InterMediterranea, nato a Biella nel 2002 all’interno dell’Ufficio Politica di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, “con lo scopo di raccogliere attorno alle regioni che si affacciano sul Mar Mediterraneo persone e istituzioni interessate a creare nuove prospettive che portino oltre e al di là del tragico conflitto tra le diversità culturali.”
Michelangelo Pistoletto, Achille Bonito Oliva, Teresa Macrì, Alfredo Pirri e Paolo Naldini da Roma, Paolo Falcone da Palermo, Idit Porat da Tel Aviv, Asia Mandic da Sarajevo, Filippo Fabbrica da Tunisi, Sara Rifky da Il Cairo, Thierry Ollat da Marsiglia, Teresa e Omi Calc da Siviglia, parleranno del Mediterraneo, luogo delle differenze e delle tensioni ma anche e soprattutto degli scambi e delle connessioni culturali.
Alle ore 17 la sede di Radio Arte Mobile, in via Conte Verde 15 a Roma, apre le porte al pubblico per presentare “Lo specchio parlante”, un’installazione site-specific di Michelangelo Pistoletto.
CATALOGO SKIRA/OREDARIA in preparazione
(con testo critico di Achille Bonito Oliva)
La mostra proseguirà fino al 31 maggio 2005.
Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933.
All’età di 14 anni inizia il suo apprendistato nello studio del padre, pittore e restauratore; in seguito frequenta la scuola grafica pubblicitaria diretta da Armando Testa.
Nel 1960 tiene la sua prima personale alla Galleria Galatea di Torino.
Nel 1961 crea una serie di tele specchianti intitolate “Il Presente”, esposte l’anno successivo alla Promotrice di Belle Arti di Torino. Nello stesso anno realizza i primi “Quadri Specchianti” che ne faranno uno dei maggiori protagonisti sulla scena internazionale dell’arte. Esse danno inizio ad una nuova prospettiva retrovisiva che include direttamente la presenza degli spettatori e introduce nel quadro la dimensione attiva del tempo. Nel 1963 partecipa alla mostra “Dessins Pop”, alla Galleria Sonnabend di Parigi e da quel momento espone nelle più importanti rassegne internazionali dedicate alla Pop Art e al Nouveau Realisme.
Nel 1964, con le opere denominate “I Plexiglass” esposte alla Galleria Sperone di Torino, l’artista definisce anche sul piano teorico le premesse dell’Arte Concettuale.
Tra il 1965 e il ’66 produce un insieme di lavori intitolati “Oggetti in meno” basati sull’idea di differenza. Questi lavori danno origine all’Arte Povera, movimento teorizzato dal critico Germano Celant e riconosciuto internazionalmente come una delle correnti artistiche più importanti del XX secolo. In quell’anno Pistoletto riceve il Premio della Critica Belga.
Nel 1967 dà vita allo Zoo, un gruppo intersoggettivo la cui attività unisce l’arte visiva al teatro, alla musica, alla danza ecc. portandone le performances in ogni parte d’Europa.
Nel 1968 in occasione della Biennale di Venezia divulga il Manifesto della “Collaborazione Creativa”. Nello stesso anno è premiato alla Biennale di San Paolo.
Negli anni 70 riprende il tema dello specchio che approfondisce e sviluppa in lavori e azioni come la “Divisione-Moltiplicazione dello Specchio” e “L’Arte assume la Religione”. Inoltre tra il settembre del 1973 e l’ottobre del 1976 realizza un lavoro esteso nel tempo, intitolato “Le Stanze” che consiste in una mostra della durata di un anno, divisa in dodici esposizioni della durata di un mese, negli spazi di una galleria d’arte torinese. Questa è la prima di una serie di mostre contenute ognuna nella dimensione temporale di un anno, denominate nel loro insieme “Continenti di Tempo”. Ne sono parte: “Anno Bianco” gennaio-dicembre 1989 e “Tartaruga Felice” un anno per Documenta di Kassel 1992.
Al Teatro Marstall di Monaco e contemporaneamente al Palazzo Comunale di Pistoia, nel 1994 l’artista rende pubblico il Manifesto “Progetto Arte” che, attraverso un impegno etico-estetico, pone l’arte al centro della ricerca per un nuovo stadio di civiltà.
Dal 1991 al 2000 è professore all’Accademia di Belle Arti di Vienna e nel contempo avvia a Biella il centro multiculturale e plurisettoriale “Cittadellarte-Fondazione Pistoletto”.
Nel 2001 Michelangelo Pistoletto è nominato direttore artistico della Biennale Internazionale Arte Giovane Torino 2002.
Nel 2002 riceve dalla Presidenza della Repubblica il Diploma di Benemerito della Cultura e dell’Arte.
Nel 2003 è insignito del Leone d’Oro alla Carriera alla 50° Biennale di Venezia.
Nel marzo 2004 l’Università di Torino gli conferisce la Laurea Honoris Causa in Scienze Politiche.
La trasmissione Love Difference live è condotta da Cecilia Casorati
La diretta prende il titolo da Love Difference, Movimento Artistico per una Politica InterMediterranea, nato a Biella nel 2002 all’interno dell’Ufficio Politica di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, “con lo scopo di raccogliere attorno alle regioni che si affacciano sul Mar Mediterraneo persone e istituzioni interessate a creare nuove prospettive che portino oltre e al di là del tragico conflitto tra le diversità culturali.”
Interveranno: Michelangelo Pistoletto, Achille Bonito Oliva, Teresa Macrì, Alfredo Pirri e Paolo Naldini da Roma, discutendo alcuni dei temi messi in evidenza dal progetto Love Difference:
-la relazione tra arte e politica,
-il Mediterraneo come luogo emblematico degli scontri e delle tensioni ma anche, e soprattutto, degli scambi e della fusione di culture differenti,
-il significato e l’attualità della parola “amore”.
Interventi telefonici: da Palermo (Paolo Falcone), da Tel Aviv (Idit Porat) , da Sarajevo (Asia Mandic), da Tunisi (Filippo Fabbrica) e da Il Cairo (Sara Rifky)
11
marzo 2005
Michelangelo Pistoletto – azione-comunic-azione
Dall'undici marzo al 31 maggio 2005
arte contemporanea
Location
OREDARIA ARTI CONTEMPORANEE
Roma, Via Reggio Emilia, 22-24, (Roma)
Roma, Via Reggio Emilia, 22-24, (Roma)
Orario di apertura
mart-sab 10-13 e 16-19.30; dal 16 maggio: lun-ven 10-13 e 16-19.30
Vernissage
11 Marzo 2005, ore 19-20. In uno spazio appositamente dedicato sarà realizzato l’evento Love Difference live, broadcasting online di Ram Radioartemobile condotto da Cecilia Casorati
Editore
SKIRA
Autore