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Giulia Aldovini / Patrice Tavoni – tracce//tra le nuvole
Due distinte espressioni artistiche
Comunicato stampa
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Si tratta di due distinte espressioni artistiche:
“ Fra le nuvole ” è una raccolta di pannelli eseguiti con tecnica mista su legno. Tra i vari materiali, gesso, cartone, acrilici, pastelli, spiccano soprattutto le carte: marmorizzate, stampate a mano con antichi timbri veneziani, che l’artista ama cercare nelle vecchie botteghe artigianali e che poi trasforma grattandole e immergendole in bagni di colore.
I soggetti dei pannelli esposti in questa mostra sono animali, in parte reali e in parte fantasiosi, bambini, ma ci sono anche un Re, una “nonnetta” stravagante e molti altri strani personaggi.
Si vuole evocare la leggerezza della fantasia, che spesso ci fa stare con la testa fra le nuvole, ma anche la possibilità di vedere al di là delle cose, per coglierle da diverse prospettive.
Andare sulle nuvole vuole anche dire staccarsi dal presente per recuperare le immagini del nostro passato, ma soprattutto i personaggi, gli oggetti e le emozioni che hanno fatto parte della nostra infanzia. Le nuvole hanno la forma di un cavallo in corsa, di un vecchio con la barba bianca, a volte sembrano onde schiumose che s’infrangono nel cielo, o soffici montagne innevate, ma poi si allungano e si sciolgono in una nuova forma.
Fotografie in bianco e nero, invece, per quanto riguarda la parte della mostra che si chiama
“ Tracce ”. Il fotografo Patrice Tavoni ha fotografato dipinti, scritte e simboli sui muri della città. Le tracce sono ciò che resta del passaggio di un movimento culturale che reca in sé pensieri e ideali che vogliono essere espressi e che diventano una memoria per chi passerà e si lascerà catturare.
L’artista è andato alla ricerca di queste tracce, percorrendo vicoli e strade di Padova e imprimendo nella memoria fotografica immagini e sensazioni.
Fino al 31 marzo.
Note Autobiografiche
Giulia Aldovini , classe 1968, vive e lavora a Padova.
Psicologa e Psicoterapeuta in formazione, si occupa di Promozione della Salute dei Bambini.
Scrive libri e filastrocche per bambini e si dedica all’illustrazione e alla creazione di opere pittoriche rivolte soprattutto al mondo dell’infanzia. Tra i libri pubblicati ricordiamo “Celestino bambino piccino”, Edizioni S.Paolo, Collana Fiabe in famiglia, 1997; “Ghiacciolino”, Edizioni S.Paolo, Collana Fiabe in famiglia, 1998; “Ma il lupo è cattivo?”, a cura del Comune di Noventa Padovana, 2004.
Nell’ambito della sua professione di psicologa utilizza la fiaba e il disegno come canale attraverso il quale scambiare emozioni e significati e promuovere lo sviluppo socio-affettivo dei bambini.
Come artista per i bambini utilizza i suoi pannelli per organizzare mostre narrativo-visive con laboratori creativi aventi lo scopo di avvicinare i bambini all’arte e alla creazione artistica.
Le sue ultime opere hanno costituito il soggetto di una mostra con percorso narrativo-visivo guidato per le scuole, dal titolo “Ma il Lupo è cattivo?”, realizzata all’interno della Villa Valmarana, in collaborazione con il Settore Interventi Sociali del Comune di Padova e il patrocinio dell’Unicef.
Tavoni Patrice è nato a Pontoise (Francia) nel 1967, vive e lavora a Padova come progettista nella creazione orafa. Ha partecipato alle seguenti mostre di pittura: GAV di Treviso, dove vince un premio per l’arte grafica; Ex Macello di Padova; Kursal di Abano Terme. Si è occupato di illustrazione, creando le immagini per locandine e testi teatrali. Ha esposto alcune opere presso la Galleria D’arte Padua Arte (Padova).
Accanto alla pittura si è dedicato anche alla scultura; attualmente si occupa di fotografia.
“ Fra le nuvole ” è una raccolta di pannelli eseguiti con tecnica mista su legno. Tra i vari materiali, gesso, cartone, acrilici, pastelli, spiccano soprattutto le carte: marmorizzate, stampate a mano con antichi timbri veneziani, che l’artista ama cercare nelle vecchie botteghe artigianali e che poi trasforma grattandole e immergendole in bagni di colore.
I soggetti dei pannelli esposti in questa mostra sono animali, in parte reali e in parte fantasiosi, bambini, ma ci sono anche un Re, una “nonnetta” stravagante e molti altri strani personaggi.
Si vuole evocare la leggerezza della fantasia, che spesso ci fa stare con la testa fra le nuvole, ma anche la possibilità di vedere al di là delle cose, per coglierle da diverse prospettive.
Andare sulle nuvole vuole anche dire staccarsi dal presente per recuperare le immagini del nostro passato, ma soprattutto i personaggi, gli oggetti e le emozioni che hanno fatto parte della nostra infanzia. Le nuvole hanno la forma di un cavallo in corsa, di un vecchio con la barba bianca, a volte sembrano onde schiumose che s’infrangono nel cielo, o soffici montagne innevate, ma poi si allungano e si sciolgono in una nuova forma.
Fotografie in bianco e nero, invece, per quanto riguarda la parte della mostra che si chiama
“ Tracce ”. Il fotografo Patrice Tavoni ha fotografato dipinti, scritte e simboli sui muri della città. Le tracce sono ciò che resta del passaggio di un movimento culturale che reca in sé pensieri e ideali che vogliono essere espressi e che diventano una memoria per chi passerà e si lascerà catturare.
L’artista è andato alla ricerca di queste tracce, percorrendo vicoli e strade di Padova e imprimendo nella memoria fotografica immagini e sensazioni.
Fino al 31 marzo.
Note Autobiografiche
Giulia Aldovini , classe 1968, vive e lavora a Padova.
Psicologa e Psicoterapeuta in formazione, si occupa di Promozione della Salute dei Bambini.
Scrive libri e filastrocche per bambini e si dedica all’illustrazione e alla creazione di opere pittoriche rivolte soprattutto al mondo dell’infanzia. Tra i libri pubblicati ricordiamo “Celestino bambino piccino”, Edizioni S.Paolo, Collana Fiabe in famiglia, 1997; “Ghiacciolino”, Edizioni S.Paolo, Collana Fiabe in famiglia, 1998; “Ma il lupo è cattivo?”, a cura del Comune di Noventa Padovana, 2004.
Nell’ambito della sua professione di psicologa utilizza la fiaba e il disegno come canale attraverso il quale scambiare emozioni e significati e promuovere lo sviluppo socio-affettivo dei bambini.
Come artista per i bambini utilizza i suoi pannelli per organizzare mostre narrativo-visive con laboratori creativi aventi lo scopo di avvicinare i bambini all’arte e alla creazione artistica.
Le sue ultime opere hanno costituito il soggetto di una mostra con percorso narrativo-visivo guidato per le scuole, dal titolo “Ma il Lupo è cattivo?”, realizzata all’interno della Villa Valmarana, in collaborazione con il Settore Interventi Sociali del Comune di Padova e il patrocinio dell’Unicef.
Tavoni Patrice è nato a Pontoise (Francia) nel 1967, vive e lavora a Padova come progettista nella creazione orafa. Ha partecipato alle seguenti mostre di pittura: GAV di Treviso, dove vince un premio per l’arte grafica; Ex Macello di Padova; Kursal di Abano Terme. Si è occupato di illustrazione, creando le immagini per locandine e testi teatrali. Ha esposto alcune opere presso la Galleria D’arte Padua Arte (Padova).
Accanto alla pittura si è dedicato anche alla scultura; attualmente si occupa di fotografia.
04
marzo 2005
Giulia Aldovini / Patrice Tavoni – tracce//tra le nuvole
Dal 04 al 31 marzo 2005
arte contemporanea
Location
MAGAZZINI DA FROM
Padova, Via Del Santo, 9, (Padova)
Padova, Via Del Santo, 9, (Padova)
Orario di apertura
da martedì a domenica 10-19,30
Vernissage
4 Marzo 2005, ore 20
Autore