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Camille Rose Garcia – Cavern of sorrow
In questa prima mostra italiana, Camille Rose Garcia presenterà una eterogenea selezione di nuovi lavori: si va dai disegni su carta ai complessi quadri su legno di grande formato.
Comunicato stampa
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Sbarca in Europa con una mostra a Madrid e subito dopo a Roma, negli spazi della Mondo Bizzarro Gallery, la straordinaria e giovane pittrice Camille Rose Garcia. Nata nel 1970 a Los Angeles, inizia la sua carriera artistica verso la metà degli anni ’90, insieme ad altri protagonisti della nuova pittura figurativa neopop "made in California", tra cui gli ormai noti Mark Ryden, Todd Schorr, Shag, Clayton Brothers, ecc. Ripetutamente recensita e pubblicata su riviste di culto come Juxtapoz, Blab, Art Issues, Flaunt, Rolling Stones e Paper Magazine, è stata di recente compresa nell’antologia "Pop-Surrealism"curata da Kirsten Anderson e Carlo McCormick.
Il prossimo ottobre, a Los Angeles, le verrà dedicata la prima retrospettiva al museo "Grand Central Art Center" e un primo volume antologico del suo lavoro.
Confermandosi punto di riferimento italiano per la nuova ondata di pittura oltreoceano e per i collezionisti di ultima generazione, la Mondo Bizzarro Gallery ha ospitato per oltre un mese Camille Rose Garcia a Roma, dove, ispirata dalla bellezza della capitale, ha dipinto parte delle opere in mostra.
Autrice di alcune graffianti serie di dipinti come "Ultraviolenceland", "Operation Opticon"o "Sleepwalkers", lo stile di Camille Rose Garcia è unico e inconfondibile. Rimescola infatti la grafica retrò del primo cinema d’animazione con la più recente tradizione dei murales urbani, urlanti, sgocciolanti, freschi di vernici lucide e brillantini, confezionando i suoi quadri come fossero caramelle dal succo amaro.
Temi di controllo sociale, abusi di potere, invasione militare e biologica sono presenti in tutta l’opera della pittrice, che indaga gli aspetti di decadenza, falsità e corruzione del potere attraverso immagini fiabesche, popolate di cerbiatti, principesse e alieni, torte alla crema macchiate di nero, pietre luccicanti e castelli di cristallo su cui talora svolazzano, come corvi sinistri, scritte provocatorie e di denuncia. Influenzata anche dalle tecniche del cut-up di William Burroughs e Brion Gysin, e dalle opere letterarie Philip K. Dick e J.G.Ballard, dichiara che i suoi quadri pop-apocalittici potrebbero essere considerati opere di fantascienza, se non fosse che in realtà riflettono ciò che accade oggi nel mondo.
In questa prima mostra italiana, Camille Rose Garcia presenterà una eterogenea selezione di nuovi lavori: si va dai disegni su carta ai complessi quadri su legno di grande formato.
Il prossimo ottobre, a Los Angeles, le verrà dedicata la prima retrospettiva al museo "Grand Central Art Center" e un primo volume antologico del suo lavoro.
Confermandosi punto di riferimento italiano per la nuova ondata di pittura oltreoceano e per i collezionisti di ultima generazione, la Mondo Bizzarro Gallery ha ospitato per oltre un mese Camille Rose Garcia a Roma, dove, ispirata dalla bellezza della capitale, ha dipinto parte delle opere in mostra.
Autrice di alcune graffianti serie di dipinti come "Ultraviolenceland", "Operation Opticon"o "Sleepwalkers", lo stile di Camille Rose Garcia è unico e inconfondibile. Rimescola infatti la grafica retrò del primo cinema d’animazione con la più recente tradizione dei murales urbani, urlanti, sgocciolanti, freschi di vernici lucide e brillantini, confezionando i suoi quadri come fossero caramelle dal succo amaro.
Temi di controllo sociale, abusi di potere, invasione militare e biologica sono presenti in tutta l’opera della pittrice, che indaga gli aspetti di decadenza, falsità e corruzione del potere attraverso immagini fiabesche, popolate di cerbiatti, principesse e alieni, torte alla crema macchiate di nero, pietre luccicanti e castelli di cristallo su cui talora svolazzano, come corvi sinistri, scritte provocatorie e di denuncia. Influenzata anche dalle tecniche del cut-up di William Burroughs e Brion Gysin, e dalle opere letterarie Philip K. Dick e J.G.Ballard, dichiara che i suoi quadri pop-apocalittici potrebbero essere considerati opere di fantascienza, se non fosse che in realtà riflettono ciò che accade oggi nel mondo.
In questa prima mostra italiana, Camille Rose Garcia presenterà una eterogenea selezione di nuovi lavori: si va dai disegni su carta ai complessi quadri su legno di grande formato.
05
marzo 2005
Camille Rose Garcia – Cavern of sorrow
Dal 05 al 31 marzo 2005
arte contemporanea
Location
MONDO BIZZARRO GALLERY (sede chiusa)
Roma, Via Sicilia, 251, (Roma)
Roma, Via Sicilia, 251, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato 11.30-19.30
Vernissage
5 Marzo 2005, ore 18-20.30
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