La galleria di arte e design “GARD”, l’unica realtà romana rivolta alla promozione e divulgazione di artisti e designer emergenti, riattesta anche quest’anno il suo impegno per quanto concerne le tematiche ambientali con 2 esposizioni una di design dal titolo “Ecoriuso”, e l’altra di arte dal titolo “La materia ri-nata”. Quest’ultima è una collettiva che evidenzia come l’arte sia capace di ridare dignità a quei materiali che spesso vengono scartati e quanto la possibilità di un mondo più sano, da un punto di vista ambientale, sia una speranza per questi artisti.
Roberta Micocci è passata dalle opere ad olio segnate dall’introspezione per passare a una pittura e scultura che indaga tematiche sociali come la pace o i rapporti interpersonali.
Questa sua ricerca si muove utilizzando svariati materiali dal filo spinato alle catene a materiali naturali come semi, cortecce o piume.
Una ricerca che vuole debilitare i sensi e portare il fruitore a porsi delle domande.
Luciano Gabrielli presenta delle opere che seducono e trascinano il fruitore nel suo mondo abitato da oggetti che mostrano la propria anima.
Le sue opere, il suo mondo, sono popolati da strumenti chirurgici, come bisturi o cateteri, che decontestualizzati creano opere d’arte ricche di una poesia cruda e amara.
Riccardo Wilczek , dipinge direttamente su supporti creati da materiali di recupero come vecchi pantaloni, facendo nascere un figurativo al limite dell’informale.
Pierpaolo Parogni propone la sua scultura che incuriosisce e stupisce, nata spesso dall’accostamento di materiali di recupero differenti come il ferro e il legno.