Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Outcomeout. L’identità molteplice della pittura
Una mostra che, attraverso ben 23 artistidi buon calibro, cerca di restituire la complessità di una pittura che, oggi come oggi, si scopre come molteplice e sempre più insofferente ai rigidi schemi interpretativi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Una mostra, volutamente fuorviante, decisamente graffiante, assolutamente scomoda per certi versi e difficile da digerire, che si prefigge di tracciare il ritratto plurale, parziale ed emblematico della pittura attuale. Una pittura che da tempo ha forzato i suoi limiti operativi nell'ibridazione tra astrazione e figurazione, tecnologia e pennello, in un rinnovato rapporto con la realtà che considera sia l'apparenza che l'interiorità delle cose, la loro sostanziale ambiguità e precarietà.
Una mostra che, attraverso ben 23 artistidi buon calibro, cerca di restituire la complessità di una pittura che, oggi come oggi, si scopre come molteplice e sempre più insofferente ai rigidi schemi interpretativi, il cui processo di trasformazione sembrerebbe giustamente ritornato, dopo gli Anni Ottanta, più nelle mani degli autori che in balia delle logiche astratte del sistema. Osservando attentamente tutte le opere esposte, realizzate con Tecniche tradizionali, sperimentali o di contaminazione, affiora un qualcosa di imponderabile che le unisce al di là delle indiscutibili differenze e che riguarda la forma pensata come struttura del possibile e quindi la possibilità come valore, espressa da un certo senso di sospensione, dove trovano spazio implicite ipotesi costruttive per il futuro, libere riletture del passato e consapevolezza del presente, che danno vita a una geografia creativa pulsante e ricca di aperture, densa di energie dissonanti e tensioni contraddittorie.
P.F.
Una mostra che, attraverso ben 23 artistidi buon calibro, cerca di restituire la complessità di una pittura che, oggi come oggi, si scopre come molteplice e sempre più insofferente ai rigidi schemi interpretativi, il cui processo di trasformazione sembrerebbe giustamente ritornato, dopo gli Anni Ottanta, più nelle mani degli autori che in balia delle logiche astratte del sistema. Osservando attentamente tutte le opere esposte, realizzate con Tecniche tradizionali, sperimentali o di contaminazione, affiora un qualcosa di imponderabile che le unisce al di là delle indiscutibili differenze e che riguarda la forma pensata come struttura del possibile e quindi la possibilità come valore, espressa da un certo senso di sospensione, dove trovano spazio implicite ipotesi costruttive per il futuro, libere riletture del passato e consapevolezza del presente, che danno vita a una geografia creativa pulsante e ricca di aperture, densa di energie dissonanti e tensioni contraddittorie.
P.F.
24
febbraio 2005
Outcomeout. L’identità molteplice della pittura
Dal 24 febbraio al 26 marzo 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA FUORICENTRO
Roma, Via Cimarra, 12, (Roma)
Roma, Via Cimarra, 12, (Roma)
Orario di apertura
martedì - sabato 16-20
Vernissage
24 Febbraio 2005, ore 18.30
Autore
Curatore