Mercoledì 23 febbraio, alle ore 18, nella sala Altoviti di Palazzo Venezia si terrà un incontro dedicato al colore nelle opere e negli studi di Francesco del Drago, tra i più rilevanti artisti contemporanei.
Del Drago, insieme al Sovrintendente, Professor Claudio Strinati e al Professor Duccio Trombadori esporrà, finalmente a Roma, le diverse fasi dei suoi studi che lo hanno portato a scoperte rivoluzionarie nella teoria e nell’applicazione del colore. In particolare la sua “ricerca plastica fondamentale”, teoria interdisciplinare modulata sulle più recenti acquisizioni degli altri campi del sapere e aperta a nuovi sviluppi, gli ha permesso di realizzare, tra l’altro, il Nuovo Cerchio Cromatico basato sull’apertura della gamma a quattro colori principali.
Si tratta di uno strumento fondamentale che, condotto sulla concretezza dei pigmenti, permette di creare una coppia di colori in perfetto equilibrio, trovando il colore opposto equidistante dal centro. In questo ambito Del Drago ha potuto aggiungere ai tre colori principali utilizzati dai tempi di Newton (rosso, blu e giallo) anche un quarto, il rosso freddo, nelle diverse gradazioni e sperimentare, nella sua vasta opera pittorica, altre possibilità di comunicazione e di empatia attraverso l’utilizzo del colore ( le “trasparenze fenomeniche”, il “cinetismo ottico”, “l’automatismo lento”).
Francesco Del Drago, romano residente a Parigi dagli anni Cinquanta, esporrà il prossimo autunno a Palazzo Venezia in una personale una selezione dei suoi lavori più recenti.