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Piero Simondo – Monotipi 1954-1965
Esposti in questa mostra livornese una trentina di monotipi, l’occasione per uno sguardo approfondito sui lavori eseguiti in quel periodo così fecondo di stimoli e di confronti internazionali (tra il 1954 e 1965)
Comunicato stampa
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Nasce a Cosio d' Arroscia (Imperia) nel 1928. Dal 1972 vive e lavora a Torino.
Nel 1952 entra in contatto con Pinot Gallizio e si trasferisce ad Alba in Piemonte.
Nell'agosto 1955 ad Albisola conosce Asger Jorn e nel settembre ad Alba fonda insieme con Jorn e Gallizio il Laboratorio di Esperienze Immaginiste denominato "Mouvement Internationale pour une Bauhaus Immaginiste" (M.I.B.I.).
Nel 1956 organizza con Jorn, Gallizio ed Elena Verrone il "Primo Congresso Mondiale degli Artisti Liberi". Partecipa, insieme con gli artisti che aderiscono al M.I.B.I , alle numerose mostre organizzate sia in Italia che in Europa.
Nell'estate del 1957 in occasione di un soggiorno nella sua casa di Cosio d' Arroscia viene fondata "l' Internazionale Situazionista" in cui confluiscono Asger Jorn, Pinot Gallizio, Piero Simondo, Elena Verrone, Walter Olmo, Guy Debord, M. Bernstein, Ralph Rumney.
Gruppo dal quale si dissocerà l'anno seguente.
Benchè sia largamente nota l'importanza del ruolo svolto da Simondo nella vicenda del M.I.B.I. e nella conseguente fase costitutiva dell'Internazionale Situazionista, è ancora relativamente poco conosciuta, al grande pubblico, la sua attività pittorica e ciò è dovuto anche alla volontaria assenza dai circuiti espositivi durata più di vent'anni.
Esposti in questa mostra livornese una trentina di monotipi, l'occasione per uno sguardo approfondito sui lavori eseguiti in quel periodo così fecondo di stimoli e di confronti internazionali (tra il 1954 e 1965) e realizzati da Simondo utilizzando la tecnica del monotipo: tecnica con cui riusciva a "spersonalizzare" il segno e che gli permetteva di mantenere le immagini in bilico tra i poli della figuralità primitivista e dell'astrazione espressionista.
Accompagna la mostra un catalogo delle Edizioni Peccolo con testo introduttivo di Sandro Ricaldone.
Nel 1952 entra in contatto con Pinot Gallizio e si trasferisce ad Alba in Piemonte.
Nell'agosto 1955 ad Albisola conosce Asger Jorn e nel settembre ad Alba fonda insieme con Jorn e Gallizio il Laboratorio di Esperienze Immaginiste denominato "Mouvement Internationale pour une Bauhaus Immaginiste" (M.I.B.I.).
Nel 1956 organizza con Jorn, Gallizio ed Elena Verrone il "Primo Congresso Mondiale degli Artisti Liberi". Partecipa, insieme con gli artisti che aderiscono al M.I.B.I , alle numerose mostre organizzate sia in Italia che in Europa.
Nell'estate del 1957 in occasione di un soggiorno nella sua casa di Cosio d' Arroscia viene fondata "l' Internazionale Situazionista" in cui confluiscono Asger Jorn, Pinot Gallizio, Piero Simondo, Elena Verrone, Walter Olmo, Guy Debord, M. Bernstein, Ralph Rumney.
Gruppo dal quale si dissocerà l'anno seguente.
Benchè sia largamente nota l'importanza del ruolo svolto da Simondo nella vicenda del M.I.B.I. e nella conseguente fase costitutiva dell'Internazionale Situazionista, è ancora relativamente poco conosciuta, al grande pubblico, la sua attività pittorica e ciò è dovuto anche alla volontaria assenza dai circuiti espositivi durata più di vent'anni.
Esposti in questa mostra livornese una trentina di monotipi, l'occasione per uno sguardo approfondito sui lavori eseguiti in quel periodo così fecondo di stimoli e di confronti internazionali (tra il 1954 e 1965) e realizzati da Simondo utilizzando la tecnica del monotipo: tecnica con cui riusciva a "spersonalizzare" il segno e che gli permetteva di mantenere le immagini in bilico tra i poli della figuralità primitivista e dell'astrazione espressionista.
Accompagna la mostra un catalogo delle Edizioni Peccolo con testo introduttivo di Sandro Ricaldone.
05
marzo 2005
Piero Simondo – Monotipi 1954-1965
Dal 05 marzo al 06 aprile 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA PECCOLO
Livorno, Piazza Della Repubblica, 12, (Livorno)
Livorno, Piazza Della Repubblica, 12, (Livorno)
Orario di apertura
tutti i giorni 10-13 e 16-20. Festivi e lunedì mattina chiuso
Vernissage
5 Marzo 2005, ore 18,30
Autore