Il suggestivo e sperimentale linguaggio della Fiber Art approda alla Libreria Hoepli di Milano dal 28 febbraio al 12 marzo con la personale dell’artista Valeria Scuteri, pittrice, scultrice e artist weaver che del medium tessile ha fatto uno dei suoi principali percorsi di ricerca.

Valeria Scuteri, pioniera della Fiber Art in Italia, ha iniziato a sperimentare le possibilità del tessile a partire dagli anni Settanta. Ricollegandosi alle ricerche dell’artista e femminista americana Miriam Shapiro che cercò di ridare dignità ai lavori femminili, Valeria Scuteri utilizza l’uncinetto, il lavoro a maglia, il cucito a mano e a macchina: strumenti simbolici e al contempo comuni per raccontare il comune destino dell’umanità.

Dalla mostra-progetto Canto di Donna, canto di telaio, presentata nel settembre 2004 a Chieri (Torino) con il patrocinio della Città nell’ambito del calendario 2004 di spazio L nella sede di Palazzo Opesso, giungono alla Libreria Hoepli alcune opere. Opere che portano emozioni dal passato al presente, attraverso una manualità i cui gesti muovono dal telaio antico di tradizione calabrese, appreso da bambina nel paese d’origine, per diventare scelta intellettuale e filosofica, gesto d’arte libero da qualsiasi legame con le arti applicate. Il telaio, svincolato dal suo ruolo abituale, diviene nelle sue mani un telaio d’artista, ottenuto con lo smantellamento di una cornice dalla tela.

Valeria Scuteri interpreta i principali flussi di tendenza della Fiber Art internazionale: sculture tessili, abiti-installazione, accanto ad alcuni esempi di Wearable Art o arte da indossare. Tra le sue opere si segnalano scarpe-oggetto e borse-libro che ripropongono il tema del “libro d’artista”, sperimentazione fuori dai canoni dell’editoria praticata da pittori e scultori a partire dai primi del Novecento, e in special modo diffusa nel mondo della Fiber Art.

Le opere esposte alla libreria Hoepli rappresentano una selezione della mostra Canto di donna, canto di telaio. Fili tra le maree che si terrà presso la Galleria Magenta 52 di Vimercate dal 13 marzo al 23 aprile, organizzata in collaborazione con il Comune di Vimercate – Assessorato alla Cultura – nell’ambito del progetto “Le dita di Penelope”.

I cataloghi dell’artista – Canto di donna, canto di telaio e Fili tra le maree – (bilingue) sono pubblicati da Celid, casa editrice torinese specializzata in architettura, restauro e beni culturali, che dal 2000 pubblica i cataloghi della Biennale internazionale di Fiber Art, principale manifestazione italiana del settore organizzata dalla Città di Chieri che richiama artisti da ogni parte del mondo.


BIOGRAFIA E OPERE

Valeria Scuteri è nata a Stignano, in provincia di Reggio Calabria, nel 1953. Trasferitasi a Torino, si diploma al liceo artistico della stessa città , seguendo successivamente i corsi del’Accademia Albertina; matura la sua formazione frequentando l’atelier del maestro piemontese Teonesto Deabate.

Si dedica alla ricerca e allo sviluppo delle possibilità sperimentali del tessile, giungendo al linguaggio della Fiber Art. Realizza sculture tessili, installazioni, Wearable Art, abiti-oggetto con l’impiego di tecniche tradizionali e sperimentali, che spaziano dal telaio manuale a quello libero per arrivare all’off loom e quindi alle manipolazioni, all’uncinetto, ai ferri, al macramè, all’intreccio e all’assemblaggio. Accanto alla lana e al cotone compaiono fili di ferro e di rame: questi ultimi sono gli elementi portanti delle sue più recenti creazioni.

Ha curato iniziative in collaborazione con enti pubblici e associazioni benefiche. In particolare, ha realizzato alcune natività e gruppi scultorei in cartapesta a grandezza naturale per il presepe della chiesa di Santa Maria di Testona e per gli spazi urbani della città di Nichelino.

Verso la metà degli anni Novanta esegue un ciclo di opere su carta donate agli ospedali San Giovanni Battista di Torino e Santa Croce di Moncalieri.

Nel 2002 ha dipinto una grande tela allegorica per la chiesa parrocchiale di Stignano a Reggio Calabria.

Nel 2004 una sua opera è stata ammessa alla IV Biennale Internazionale di Fiber Art Trame d’Autore organizzata dalla Città di Chieri. La mostra, itinerante, sarà esposta nel maggio del 2005 al Textilmuseum St. Gallen, a San Gallo in Svizzera.

Nel 2004 è stata invitata ad esporre alcune borse e guanti d’artista al Musée du Textile de Haute Alsace, in Francia, nell’ambito della mostra storica Le main dans le sac, che resterà aperta fino al 31 dicembre 2005.



Principali esposizioni personali, collettive e premi

1975 Personale presentata da Ernesto Caballo, Palazzo Ceppi, Torino

1975-78 Promotrice delle Belle Arti di Torino

1976 Personale, Galleria d’Arte Moderna Latisanier, Bardonecchia (Torino)

1978 Personale presentata da Piero Bargis, Galleria Doria Arte Moderna, Torino

1979 Personale al Jet Hotel, Caselle (Torino)

1979 Artista selezionata alla XVI Mostra internazionale di pittura contemporanea, Santhià (Torino)

1979 Artista selezionata al I Gran Prix Intercontinentale d’Arte Città di Venezia Star, Palazzo Grassi, Venezia

1980 Personale presentata da Paolo Santarcangeli al Teatro Nuovo, Torino

1981 Arte 80, personale presentata da Paolo Santarcangeli, , Savigliano, Cuneo

1989 Fera dij subièt, personale presentata da Angelo Mistrangelo, Moncalieri, (Torino)

1992 Incontri d’arte di primavera. Segni e colori, personale presentata da Angelo Mistrangelo, Real Collegio Carlo Alberto, Moncalieri (Torino)

1998 Premio Saturnio per l’Arte e la Cultura, Moncalieri (Torino)

1998 Acqua, fiori... e altri sogni, Galleria l’Ariete, Torino

1999 Personale presentata da Pino Mantovani, Galleria Cenasco, Moncalieri (Torino)

1999 Gente di Moncalieri, Biblioteca Civica Arduino, Moncalieri

2001 Personale presentata da Franco Fanelli, Galleria l’Ariete, Torino

2004 Trame d’Autore, IV Biennale Internazionale di Fiber Art, Imbiancheria del Vajro, Chieri (Torino)

2004 Around the body. Percorsi dalla collezione civica e contaminazioni fashion, Showroom Bonetto Design Arredamento, Chieri (Torino)

2004 Performance di telaio libero e presentazione di cinque cappelli-opera indossati e interpretati da modelle nell’ambito della conferenza-incontro Fiber art. Incrocio internazionale di arte e culture, organizzata dalla Città di Chieri in concomitanza con Trame d’Autore, Biennale Internazionale di Fiber Art, Atrium, Torino.

2005 Le main dans le sac, Musée du Textile de Haute Alsace, Husseren-Wesserling, Francia





Opere in collezioni permanenti



Biblioteca Civica Arduino, Moncalieri (Torino), Chiesa parrocchiale di Stignano (Reggio Calabria), Collezione Civica di Fiber Art, Chieri (Torino), Ospedale Maggiore di San Giovanni Battista di Torino, Ospedale Santa Croce di Moncalieri (Torino), Musée du Textile de Haute Alsace, Husseren-Wesserling, Francia