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Barbara Nahmad – Yesterday now
Nahmad aggiunge ora altri ritratti e soprattutto una grande installazione volta a far rivivere l’epopea delle contestazioni studentesche del 1968: installazione eseguita con documenti fotografici su cui l’artista è intervenuta pittoricamente.
Comunicato stampa
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Un viaggio nel tempo, lontano però dal registro di una sterile nostalgia. Perché le immagini di Barbara Nahmad appartengono a un passato, ma prossimo. Yesterday now: ieri ora. I volti dei protagonisti della storia sociale, culturale, politica dei favolosi anni sessanta sono proposti in un’epica galleria di ritratti. Da Marilyn Monroe a John F. Kennedy, da Che Guevara a Martin Luther King, da Mick Jagger a John Lennon: star, eroi o martiri, tutte icone di un tempo che ha saputo infrangere barriere erette da sempre come argini invalicabili del pensiero e del modo di vivere di tutti noi. Il grande formato rende questi volti quasi gli ideali frammenti di giganteschi manifesti, strappati da una mano irriverente per comporre un mosaico che è quello di un’epoca che è stata il lievito mentale della nostra.
“Ciò che mi attrae degli anni sessanta è il grande impulso al nuovo e il laicismo”, scrive Barbara Nahmad. “In un’epoca in cui il fanatismo religioso è il ‘nuovo’ com’è nuova la sua radicalità, ritornare a pensare quel periodo, denso di idee e di contrasti, è importante. È un viaggio, ma anche un gioco della memoria, perché fa parte di un passato giovane, che ancora viviamo”.
Parte di questi dipinti sono stati esposti l’anno scorso ad Arezzo, alla Galleria Image Contemporary Art. Nahmad aggiunge ora altri ritratti e soprattutto una grande installazione volta a far rivivere l’epopea delle contestazioni studentesche del 1968: installazione eseguita con documenti fotografici su cui l’artista è intervenuta pittoricamente.
Sottofondo sonoro dell’esposizione è la riproduzione di registrazioni originali delle voci dei personaggi ritratti. Sono dunque le voci dei protagonisti a guidarci idealmente in questo provocante viaggio in un tempo indimenticabile, perchè già consegnato al mito, inteso come storia delle storie del mondo.
Alla Fondazione Bandera prosegue intanto, fino al 13 marzo, la mostra Il corpo e l’anima. Federico Guida e Paolo Schmidlin. Primo di una serie di duetti tra giovani artisti, che si sono già affermati quali nuovi protagonisti nel panorama nazionale.
Barbara Nahmad è nata a Milano nel 1967, dove vive e lavora. Nel 1990 ha conseguito il Diploma in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera. Dopo i frequenti soggiorni all’estero e le iniziali esperienze in televisione e nel teatro lirico e di prosa, si è dedicata totalmente alla pittura. Tra le mostre più recenti: How to be good, Nicola Ricci Arte Contemporanea, Miart, Milano; Direkt und Diskret, Nicola Ricci Arte Contemporanea, Pietrasanta, Lucca; Dana & Louise, Mudimadue, Milano.
“Ciò che mi attrae degli anni sessanta è il grande impulso al nuovo e il laicismo”, scrive Barbara Nahmad. “In un’epoca in cui il fanatismo religioso è il ‘nuovo’ com’è nuova la sua radicalità, ritornare a pensare quel periodo, denso di idee e di contrasti, è importante. È un viaggio, ma anche un gioco della memoria, perché fa parte di un passato giovane, che ancora viviamo”.
Parte di questi dipinti sono stati esposti l’anno scorso ad Arezzo, alla Galleria Image Contemporary Art. Nahmad aggiunge ora altri ritratti e soprattutto una grande installazione volta a far rivivere l’epopea delle contestazioni studentesche del 1968: installazione eseguita con documenti fotografici su cui l’artista è intervenuta pittoricamente.
Sottofondo sonoro dell’esposizione è la riproduzione di registrazioni originali delle voci dei personaggi ritratti. Sono dunque le voci dei protagonisti a guidarci idealmente in questo provocante viaggio in un tempo indimenticabile, perchè già consegnato al mito, inteso come storia delle storie del mondo.
Alla Fondazione Bandera prosegue intanto, fino al 13 marzo, la mostra Il corpo e l’anima. Federico Guida e Paolo Schmidlin. Primo di una serie di duetti tra giovani artisti, che si sono già affermati quali nuovi protagonisti nel panorama nazionale.
Barbara Nahmad è nata a Milano nel 1967, dove vive e lavora. Nel 1990 ha conseguito il Diploma in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera. Dopo i frequenti soggiorni all’estero e le iniziali esperienze in televisione e nel teatro lirico e di prosa, si è dedicata totalmente alla pittura. Tra le mostre più recenti: How to be good, Nicola Ricci Arte Contemporanea, Miart, Milano; Direkt und Diskret, Nicola Ricci Arte Contemporanea, Pietrasanta, Lucca; Dana & Louise, Mudimadue, Milano.
19
febbraio 2005
Barbara Nahmad – Yesterday now
Dal 19 febbraio al 29 maggio 2005
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE BANDERA
Busto Arsizio, Via Andrea Costa, 29, (Varese)
Busto Arsizio, Via Andrea Costa, 29, (Varese)
Biglietti
3 €, ridotti 2 €
Orario di apertura
tutti i giorni 10–19. Chiuso lunedì, domenica 27 marzo
Vernissage
19 Febbraio 2005, ore 18,30
Autore
Curatore