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Doppia Visione – Shahryar Nashat / Pietro Roccasalva
Pietro Roccasalva, Fisheye, 2003-2005 / Shahryar Nashat, Optimism – 154 Days
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Pietro Roccasalva
Fisheye, 2003-2005
disegno digitale, laser-print; cm 32 x 45
L¹opera presente al quarto appuntamento di Doppia visione, Fisheye, è un disegno digitale da cui ha origine il video dallo stesso titolo, un¹animazione in 3D che presenta l¹immagine fissa di uno strano modellino architettonico (l¹edificio "Giocondità") in metallo riflettente, posizionato dentro un piatto e un copriportata dello stesso materiale, come una pupilla nel suo bulbo e la sua cavità orbitale. Il disegno traccia il percorso compiuto dal modellino all¹interno dell¹ambiente, sottolineando come il percorso sia anche un vettore, una linea di fuga, che oltrepassa la staticità degli elementi della stanza e li cuce insieme distillandone una nuova immagine.
Pietro Roccasalva è nato a Modica nel 1970. Vive e lavora a Milano. Roccasalva, selezionato per il Premio FURLA per l'arte è attulamente in mostra a Villa delle Rose a Bologna. Recentemente ha presentato negli spazi di Viafarini a Milano la personale O.H., e presso la Galleria Zero di Milano la collettiva Partoftheprocess.
Shahryar Nashat
Optimism, video digitale, 9'40"
154 Days, video digitale, 5'40"
I video di Shahryar Nashat, Optimism e 154 Days, focalizzano entrambi condizioni di impasse. In Optimism, girato dentro il Palazzo della Civiltà del Lavoro del quartiere Eur a Roma, una persona interrogata siede davanti a un giudice che non vediamo ma di cui sentiamo la voce. 154 Days, che si svolge in un luogo non identificato, mette in luce la condizione di pericolo in cui si muove il protagonista, alle prese con paure e ossessioni. Le opere di Nashat costruiscono dei set dall¹atmosfera irreale ed estraniante, grazie anche all¹uso di un linguaggio forbito e criptico. Il dato prevalente è la solitudine dell¹uomo contemporaneo, stretto nella morsa del controllo istituzionale e del potere occulto.
Shahryan Nashat è nato in Iran nel 1975. Vive e lavora a Parigi. Quest'anno partecipa alla Biennale di Venezia nel Padiglione Svizzero. Nel 2004 presenta la personale Le studio presso la Galerie Yvon Lambert di Parigi e partecipa alla collettiva Emozion Eins a cura di N. Schaffhausen al Frankfurter Kunstverein. Nel 2003 espone al Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, e viene selezionato per la collettiva lautloses irren, ways of worldmaking, tooŠ presso il Postbahnhof di Berlino.
Fisheye, 2003-2005
disegno digitale, laser-print; cm 32 x 45
L¹opera presente al quarto appuntamento di Doppia visione, Fisheye, è un disegno digitale da cui ha origine il video dallo stesso titolo, un¹animazione in 3D che presenta l¹immagine fissa di uno strano modellino architettonico (l¹edificio "Giocondità") in metallo riflettente, posizionato dentro un piatto e un copriportata dello stesso materiale, come una pupilla nel suo bulbo e la sua cavità orbitale. Il disegno traccia il percorso compiuto dal modellino all¹interno dell¹ambiente, sottolineando come il percorso sia anche un vettore, una linea di fuga, che oltrepassa la staticità degli elementi della stanza e li cuce insieme distillandone una nuova immagine.
Pietro Roccasalva è nato a Modica nel 1970. Vive e lavora a Milano. Roccasalva, selezionato per il Premio FURLA per l'arte è attulamente in mostra a Villa delle Rose a Bologna. Recentemente ha presentato negli spazi di Viafarini a Milano la personale O.H., e presso la Galleria Zero di Milano la collettiva Partoftheprocess.
Shahryar Nashat
Optimism, video digitale, 9'40"
154 Days, video digitale, 5'40"
I video di Shahryar Nashat, Optimism e 154 Days, focalizzano entrambi condizioni di impasse. In Optimism, girato dentro il Palazzo della Civiltà del Lavoro del quartiere Eur a Roma, una persona interrogata siede davanti a un giudice che non vediamo ma di cui sentiamo la voce. 154 Days, che si svolge in un luogo non identificato, mette in luce la condizione di pericolo in cui si muove il protagonista, alle prese con paure e ossessioni. Le opere di Nashat costruiscono dei set dall¹atmosfera irreale ed estraniante, grazie anche all¹uso di un linguaggio forbito e criptico. Il dato prevalente è la solitudine dell¹uomo contemporaneo, stretto nella morsa del controllo istituzionale e del potere occulto.
Shahryan Nashat è nato in Iran nel 1975. Vive e lavora a Parigi. Quest'anno partecipa alla Biennale di Venezia nel Padiglione Svizzero. Nel 2004 presenta la personale Le studio presso la Galerie Yvon Lambert di Parigi e partecipa alla collettiva Emozion Eins a cura di N. Schaffhausen al Frankfurter Kunstverein. Nel 2003 espone al Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, e viene selezionato per la collettiva lautloses irren, ways of worldmaking, tooŠ presso il Postbahnhof di Berlino.
04
febbraio 2005
Doppia Visione – Shahryar Nashat / Pietro Roccasalva
04 febbraio 2005
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
MAGAZZINO
Roma, Via Dei Prefetti, 17, (Roma)
Roma, Via Dei Prefetti, 17, (Roma)
Vernissage
4 Febbraio 2005, ore 19
Autore
Curatore