IL GABIBBO IN MOSTRA PER BENEFICENZA

GERO CALDARELLI alias il GABIBBO, nelle inedite vesti di pittore,
presenta in anteprima le sue coloratissime opere pittoriche a Milano.

Si inaugurerà alla Galleria Santabarbara Arte Contemporanea Via Menabrea n 20
a Milano, mercoledì 9 febbraio 2005, dalle 21.00 alle 24.00 (ingresso libero),
la prima mostra personale di GERO CALDARELLI, dal titolo “CON GLI OCCHI DI UN BAMBINO CHE SORRIDE”.

La mostra (aperta dal 9 al 28 febbraio), è stata organizzata a scopo benefico,
in favore dell’ “ASSOCIAZIONE EZIO GREGGIO PER L’AIUTO AI BIMBI NATI PREMATURI”.
Associazione che in cinque anni ha aiutato molti Ospedali italiani.
Tutti gli amici che collaborano lo fanno gratuitamente.
L'Associazione infatti per scelta non ha spese di gestione.
Tutto il ricavato viene interamente devoluto all'acquisto di apparecchiature da donare.

Il celebre Gabibbo di “Striscia la notizia” questa volta sorprende il pubblico con la pittura.

In esposizione nelle due sale della Galleria Santabarbara, 50 opere pittoriche in gommapiuma e smalti ad acqua, di piccolo e medio formato, realizzate da Gero dal 2001 al 2004. Il catalogo (disponibile in galleria), contiene i testi di Antonio Ricci e del poeta Alberto Casiraghy.

Parole per Gero
"Nella foresta dei miei pensieri c’è sempre chi è felice,
che sa vedere cosa c’è oltre il cielo. Così è Gero, amico e Poeta della gioia e del destino.
Gero è un uomo fortunato perchè a volte passeggia per le strade di Milano ascoltando Mahler e Bruckner, perchè ama i colori; è un liutaio della gommapiuma, un cesellatore della fantasia che costruisce con amore le sue tarsie molli e dentro loro c’è la felicità del vento nelle giornate di primavera. Sa suggerire come si può entrare nel mondo della semplicità e determinazione. C’è in un quadro il mare che si fa rossso (ma non dei rossi che piacciono al mare!), c’è un asinello che ride e l’arcobaleno è sempre presente come un generatore di maginifica luce. Oscar Wilde un giorno ha detto: “Chi dice la Verità prima o poi viene scoperto”, e Gero sa dire la Verità, con le sue movenze, con il suo amico Gabibbo e con sé stesso." ALBERTO CASIRAGHY