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Per-turbamenti. Artiste in Italia tra gli anni Sessanta e Settanta
Le opere di ventidue artiste italiane che hanno dato un contributo importante per comprendere un periodo della storia sociale italiana caratterizzato da grandi mutamenti
Comunicato stampa
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Il programma espositivo della Galleria d’Arte Contemporanea Cascina Roma di San Donato Milanese prosegue nella primavera 2005 con una collettiva di ampio respiro dal titolo PER-TURBAMENTI. Artiste in Italia tra gli anni Sessanta e Settanta.
La mostra, curata da Angela Madesani, propone le opere di ventidue artiste italiane che, tra gli anni sessanta e gli anni settanta, hanno dato un contributo importante per comprendere un periodo della storia sociale italiana caratterizzato da grandi mutamenti, dal mondo del lavoro alla famiglia, dal costume al sesso, dalla medicina alla moda.
Una riflessione attenta della storia individuale e sociale italiana, dove il lavoro artistico delle donne diventa chiave di lettura, poco conosciuta ma straordinariamente efficace, delle stesse trasformazioni politico-sociali.
Per-Turbamenti si snoda attraverso un percorso che vede accostati lavori realizzati con diverse tecniche, dalla pittura alla scultura, dai video alla fotografia, e ha come riferimento obbligato l’esposizione “L’altra metà dell’Avanguardia”, curata da Lea Vergine nel 1980 e punto di svolta nello studio del lavoro artistico delle donne, fino a quel momento relegato ai margini, sia da un punto di vista critico, sia espositivo.
“La mostra, spiega il curatore Angela Madesani - tiene conto di differenti approcci e offre la possibilità di leggere lo sforzo creativo delle artiste che hanno interpretato con il loro lavoro i cambiamenti sociali del periodo in esame. Opere preziose e dal linguaggio incisivo che ben ricostruiscono il clima degli anni Sessanta-Settanta, attraversati dal forte desiderio di affermazione delle donne”.
In questa ricognizione storica punti di riferimento imprescindibili sono da ravvisare nei lavori di Carol Rama, cui la Biennale di Venezia ha conferito nel 2003 il Leone d’Oro alla carriera, e che negli anni settanta realizzerà gli straordinari collage con gli occhi di vetro, di cui uno sarà presente in mostra; e di Carla Accardi, protagonista dell’arte italiana del secondo Novecento, che negli stessi anni sperimentava materiali industriali come vernici fluorescenti e plastiche trasparenti. Due artiste, dunque, che hanno aperto le porte, con il loro impegno, alla presenza femminile sulla scena artistica. Accanto a Carol Rama (1918) e Carla Accardi, (1924) esporranno: Dadamaino (1935-2003) che proprio negli anni settanta conoscerà il momento più significativo della sua ricerca, con lavori che risentono di una forte tensione etica (“L’inconscio razionale” 1975-76; “L’Alfabeto della mente” 1979”); Bice Lazzari (1900-1981), artista veneziana, che è stata senza alcun dubbio una delle protagoniste più intense e liriche della stagione dell'astrattismo italiano; Giosetta Fioroni (1932) che sin dagli anni sessanta elabora dei racconti per immagini in cui rilegge delle fiabe, dei simboli; Ketty La Rocca (1938-1976), artista concettuale e performer, la cui ricerca è strettamente collegata alla dimensione letteraria. Tra le sue opere più famose “You you” del 1972. Dal 1973 inizia la serie dei “Polittici”, di cui fanno parte le opere in mostra, in cui una minuta calligrafia va a sostituirsi ai contorni delle immagini fotografiche.
Parte integrante del progetto, accanto alle opere delle artiste, sono l’esposizione di alcuni periodici dell’epoca che hanno documentato le trasformazioni profonde della società italiana negli anni 60’-70’, e le fotografie di uno dei più grandi reporter italiani, Uliano Lucas; le sue immagini raccontano, con grande forza espressiva, la storia d’Italia facendosi testimone del lavoro femminile nella molteplicità delle mansioni e nella varietà geografica dei luoghi ripresi, e della vita e dei cambiamenti del nostro paese, dalle lotte operaie a quelle studentesche.
La mostra, pensata appositamente per gli spazi dello storico edificio di San Donato, vuole quindi offrire una documentazione corretta delle tendenze artistiche che hanno raccontato e determinato la storia del ventennio preso in considerazione, trent’anni dopo.
Durante la mostra la Galleria d’Arte Contemporanea di San Donato Milanese ospiterà anche una serie di eventi legati al tema del femminile nell’arte, nella poesia e nella politica.
La mostra, curata da Angela Madesani, propone le opere di ventidue artiste italiane che, tra gli anni sessanta e gli anni settanta, hanno dato un contributo importante per comprendere un periodo della storia sociale italiana caratterizzato da grandi mutamenti, dal mondo del lavoro alla famiglia, dal costume al sesso, dalla medicina alla moda.
Una riflessione attenta della storia individuale e sociale italiana, dove il lavoro artistico delle donne diventa chiave di lettura, poco conosciuta ma straordinariamente efficace, delle stesse trasformazioni politico-sociali.
Per-Turbamenti si snoda attraverso un percorso che vede accostati lavori realizzati con diverse tecniche, dalla pittura alla scultura, dai video alla fotografia, e ha come riferimento obbligato l’esposizione “L’altra metà dell’Avanguardia”, curata da Lea Vergine nel 1980 e punto di svolta nello studio del lavoro artistico delle donne, fino a quel momento relegato ai margini, sia da un punto di vista critico, sia espositivo.
“La mostra, spiega il curatore Angela Madesani - tiene conto di differenti approcci e offre la possibilità di leggere lo sforzo creativo delle artiste che hanno interpretato con il loro lavoro i cambiamenti sociali del periodo in esame. Opere preziose e dal linguaggio incisivo che ben ricostruiscono il clima degli anni Sessanta-Settanta, attraversati dal forte desiderio di affermazione delle donne”.
In questa ricognizione storica punti di riferimento imprescindibili sono da ravvisare nei lavori di Carol Rama, cui la Biennale di Venezia ha conferito nel 2003 il Leone d’Oro alla carriera, e che negli anni settanta realizzerà gli straordinari collage con gli occhi di vetro, di cui uno sarà presente in mostra; e di Carla Accardi, protagonista dell’arte italiana del secondo Novecento, che negli stessi anni sperimentava materiali industriali come vernici fluorescenti e plastiche trasparenti. Due artiste, dunque, che hanno aperto le porte, con il loro impegno, alla presenza femminile sulla scena artistica. Accanto a Carol Rama (1918) e Carla Accardi, (1924) esporranno: Dadamaino (1935-2003) che proprio negli anni settanta conoscerà il momento più significativo della sua ricerca, con lavori che risentono di una forte tensione etica (“L’inconscio razionale” 1975-76; “L’Alfabeto della mente” 1979”); Bice Lazzari (1900-1981), artista veneziana, che è stata senza alcun dubbio una delle protagoniste più intense e liriche della stagione dell'astrattismo italiano; Giosetta Fioroni (1932) che sin dagli anni sessanta elabora dei racconti per immagini in cui rilegge delle fiabe, dei simboli; Ketty La Rocca (1938-1976), artista concettuale e performer, la cui ricerca è strettamente collegata alla dimensione letteraria. Tra le sue opere più famose “You you” del 1972. Dal 1973 inizia la serie dei “Polittici”, di cui fanno parte le opere in mostra, in cui una minuta calligrafia va a sostituirsi ai contorni delle immagini fotografiche.
Parte integrante del progetto, accanto alle opere delle artiste, sono l’esposizione di alcuni periodici dell’epoca che hanno documentato le trasformazioni profonde della società italiana negli anni 60’-70’, e le fotografie di uno dei più grandi reporter italiani, Uliano Lucas; le sue immagini raccontano, con grande forza espressiva, la storia d’Italia facendosi testimone del lavoro femminile nella molteplicità delle mansioni e nella varietà geografica dei luoghi ripresi, e della vita e dei cambiamenti del nostro paese, dalle lotte operaie a quelle studentesche.
La mostra, pensata appositamente per gli spazi dello storico edificio di San Donato, vuole quindi offrire una documentazione corretta delle tendenze artistiche che hanno raccontato e determinato la storia del ventennio preso in considerazione, trent’anni dopo.
Durante la mostra la Galleria d’Arte Contemporanea di San Donato Milanese ospiterà anche una serie di eventi legati al tema del femminile nell’arte, nella poesia e nella politica.
05
marzo 2005
Per-turbamenti. Artiste in Italia tra gli anni Sessanta e Settanta
Dal 05 marzo al 02 maggio 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE CASCINA ROMA
San Donato Milanese, Piazza Delle Arti, 2, (Milano)
San Donato Milanese, Piazza Delle Arti, 2, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a sabato 9-12.30 e 14.30-19. Domenica 10-12.30 e 14.30-19
Vernissage
5 Marzo 2005, ore 18,30
Autore
Curatore