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Tre
TRE, a cura di Fabiola Naldi, prevede il coinvolgimento di tre giovani artiste italiane, attive sia in ambito nazionale che internazionale, VANESSA CHIMERA, ROBERTA PICCIONI, ANNA ROSSI
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’8 febbraio 2005, a partire dalle 18.30, la Galleria Artopia ha il piacere di presentare un evento pensato come alternativa alla solita collettiva, così come spesso la si intende, a favore di un progetto speciale pensato appositamente per i luoghi espositivi ospitanti. TRE, a cura di Fabiola Naldi, prevede il coinvolgimento di tre giovani artiste italiane, attive sia in ambito nazionale che internazionale, VANESSA CHIMERA, ROBERTA PICCIONI, ANNA ROSSI invitate dai galleristi e dalla curatrice per presentare il proprio lavoro ma, anche e soprattutto, per produrre un coinvolgimento con lo spettatore diverso da ciò che si è potuto precedentemente vedere nella stessa galleria.
E’ per questo motivo che TRE non intende svolgersi secondo i riferimenti ordinari di una qualsiasi collettiva nella quale mostrare i lavori come testimonianza di un preciso percorso artistico.
TRE vuole essere la rappresentazione visiva di un concept artistico in cui il progetto iniziale, ideato dai galleristi, la curatrice e le tre artiste invitate, si installa esclusivamente all’interno di uno spazio che è galleria adiacente alla casa. Per questo parlare di mostra sarebbe riduttivo visto che le tre artiste entreranno non solo nell’ambito di un esposizione pubblica ma anche nella privacy degli abitanti della casa.
Per l’intera durata dell’evento gli spettatori dovranno esperire insieme ai residenti lo spazio in modo differente da come sono abituati. La galleria rimane la stessa e anche la casa non subirà cambiamenti, ma la presenza artistica di Chimera, Piccioni e Rossi si inserisce non solo nella struttura architettonica dello spazio ma anche nelle abitudini quotidiane degli abitanti.
VANESSA CHIMERA, riflettendo sul rapporto di convivenza spaziale fra perimetro “calpestabile” famigliare e luogo espositivo pubblico, ha scelto di intervenire direttamente in e sopra ARTOPIA modificando la percezione degli spazi. Una lunga “passerella” rialzata da terra distanzierà il passaggio del pubblico da quello degli abitanti della casa, ma obbligando anche gli stessi a misurarsi con un intervento che sicuramente ridefinirà l’approccio della propria realtà casalinga e della condivisione artistica della parte espositiva della casa
ROBERTA PICCIONI prosegue lo studio videografico di un famoso gruppo di frustatori (s’ciucarèn), una della bande folcloristiche dell’Emilia Romagna, che da diversi secoli si tramanda la magica arte della frusta. Dopo la partecipazione (e la vincita) al Premio Maretti alla GAM di Bologna e l’intervento alla mostra di video ON AIR della Galleria Comunale di Monfalcone, il video presente in questa occasione è il terzo della serie: un’ulteriore elaborazione e studio di sensazioni, ricordi e coinvolgimento sinestetico in cui una semplice frusta travolge la totale ricettività spaziale del fruitore
ANNA ROSSI interviene a parete ma non come solitamente accade nella fruizione bidimensionale di una qualsiasi opera. Lo spettatore si vedrà riflesso in diversi specchi di piccole dimensioni che in alcune parti saranno privati della loro funzione specchiante. Le parti cancellate altro non sono che traiettorie studiate dall’artista sull’ HOMING di alcuni uccelli. HOMING è l’orientamento nelle migrazioni degli uccelli che coinvolge diverse costellazioni presenti in diverse fasi dell’anno. Molti uccelli si orientano nei periodi migratori basandosi sulle informazioni celesti fornite dalle stelle: il rapporto spaziale fra la stella polare e le altre costellazioni non cambia durante la notte in seguito alla rotazione terrestre.
E’ per questo motivo che TRE non intende svolgersi secondo i riferimenti ordinari di una qualsiasi collettiva nella quale mostrare i lavori come testimonianza di un preciso percorso artistico.
TRE vuole essere la rappresentazione visiva di un concept artistico in cui il progetto iniziale, ideato dai galleristi, la curatrice e le tre artiste invitate, si installa esclusivamente all’interno di uno spazio che è galleria adiacente alla casa. Per questo parlare di mostra sarebbe riduttivo visto che le tre artiste entreranno non solo nell’ambito di un esposizione pubblica ma anche nella privacy degli abitanti della casa.
Per l’intera durata dell’evento gli spettatori dovranno esperire insieme ai residenti lo spazio in modo differente da come sono abituati. La galleria rimane la stessa e anche la casa non subirà cambiamenti, ma la presenza artistica di Chimera, Piccioni e Rossi si inserisce non solo nella struttura architettonica dello spazio ma anche nelle abitudini quotidiane degli abitanti.
VANESSA CHIMERA, riflettendo sul rapporto di convivenza spaziale fra perimetro “calpestabile” famigliare e luogo espositivo pubblico, ha scelto di intervenire direttamente in e sopra ARTOPIA modificando la percezione degli spazi. Una lunga “passerella” rialzata da terra distanzierà il passaggio del pubblico da quello degli abitanti della casa, ma obbligando anche gli stessi a misurarsi con un intervento che sicuramente ridefinirà l’approccio della propria realtà casalinga e della condivisione artistica della parte espositiva della casa
ROBERTA PICCIONI prosegue lo studio videografico di un famoso gruppo di frustatori (s’ciucarèn), una della bande folcloristiche dell’Emilia Romagna, che da diversi secoli si tramanda la magica arte della frusta. Dopo la partecipazione (e la vincita) al Premio Maretti alla GAM di Bologna e l’intervento alla mostra di video ON AIR della Galleria Comunale di Monfalcone, il video presente in questa occasione è il terzo della serie: un’ulteriore elaborazione e studio di sensazioni, ricordi e coinvolgimento sinestetico in cui una semplice frusta travolge la totale ricettività spaziale del fruitore
ANNA ROSSI interviene a parete ma non come solitamente accade nella fruizione bidimensionale di una qualsiasi opera. Lo spettatore si vedrà riflesso in diversi specchi di piccole dimensioni che in alcune parti saranno privati della loro funzione specchiante. Le parti cancellate altro non sono che traiettorie studiate dall’artista sull’ HOMING di alcuni uccelli. HOMING è l’orientamento nelle migrazioni degli uccelli che coinvolge diverse costellazioni presenti in diverse fasi dell’anno. Molti uccelli si orientano nei periodi migratori basandosi sulle informazioni celesti fornite dalle stelle: il rapporto spaziale fra la stella polare e le altre costellazioni non cambia durante la notte in seguito alla rotazione terrestre.
08
febbraio 2005
Tre
Dall'otto febbraio all'otto marzo 2005
giovane arte
Location
ARTOPIA GALLERY
Milano, Via Lazzaro Papi, 2, (Milano)
Milano, Via Lazzaro Papi, 2, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì 15,30-19,30
Vernissage
8 Febbraio 2005, ore 18,30
Autore
Curatore