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Cinque Maestri
Nelle due sedi di Milano e Monza saranno presentate venti opere (dipinti e sculture) dei cinque artisti con cui la galleria ha intessuto un lungo e stretto rapporto di lavoro.
Comunicato stampa
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È datata 1965 la prima mostra che Montrasio Arte aveva organizzato nella storica sede di via De Amicis a Monza dedicata a “Pittori lombardi oggi”. Dopo oltre trecento, tra personali e collettive - allestite successivamente nei nuovi spazi espositivi di via Cortelonga (1974-1999) e via Carlo Alberto e, dal 2001, di Milano, in via Brera 5 - Alberto, Ruggero e Francesca Montrasio hanno preparato quattro importanti iniziative per celebrare quarant’anni di lavoro legati all’arte.
Si comincerà giovedì 17 febbraio 2005 quando le due gallerie di Milano (via Brera 5) e Monza (via Carlo Alberto 40) accoglieranno la mostra CINQUE MAESTRI che presenterà venti opere (dipinti e sculture) di Floriano Bodini, Leonardo Cremonini, Gianfranco Ferroni, Augusto Perez e Giuseppe Zigaina.
L’esposizione, aperta fino al 9 aprile, sarà l’occasione per testimoniare lo stretto rapporto professionale e di amicizia stabilito in particolare con questi artisti, ma anche il primo di quattro episodi che documenteranno la storia della galleria attraverso i protagonisti del suo percorso culturale iniziato, appunto, nel 1965.
Gli altri tre momenti che completeranno il programma, sono fissati per aprile-maggio con la mostra dedicata a Bepi Romagnoni, per settembre-novembre con Gino Meloni e per novembre 2005-gennaio 2006 con la collettiva I nostri amici.
La mostra Cinque Maestri è accompagnata da un catalogo edito da Montrasio Arte, che vanta una tradizione di oltre vent’anni di pubblicazioni, con testi di Flavio Arensi, Daniele Astrologo, Chiara Gatti, Lorenzo Canova e Françoise Kunzi.
Floriano Bodini (Gemonio, Varese 1934) si aggrega giovanissimo al clima dell’esistenzialismo milanese individuando nelle ferite inferte all’umanità il soggetto d’elezione della sua plastica. Diventerà in seguito notissimo scultore con soggetti legati alle icone del cattolicesimo, dai Cardinali alle statue dedicate a Papa Paolo VI, per approdare quindi a temi civili con grandi monumenti su commissione per città italiane e straniere.
Leonardo Cremonini (Bologna 1925) a trent’anni espone già tra Parigi e New York iniziando un curriculum internazionale ribadito fino ad oggi da personali e partecipazioni nelle più prestigiose sedi espositive pubbliche e private. Un perfetto disegno di composizione sottende i suoi dipinti dedicati alla figura e al paesaggio, di taglio straordinariamente attuale, per una tavolozza a tutto campo, pervasa dalla massima intensità di luce.
Gianfranco Ferroni (Livorno 1927 - Bergamo 2002), a Milano dal 1957, è protagonista della stagione del Realismo Esistenziale e della successiva pittura di racconto. La città è oggetto della prima fase della sua pittura, gli oggetti del quotidiano della seconda stagione. L’artista investiga la realtà nei suoi minimi segni, illuminandola con la luce più cruda, dando la misura dell’estraniamento in cui è vissuto il rapporto con il mondo.
Augusto Perez (Messina 1929 - Napoli 2000), registra da sempre nella sua scultura impetuosa e impietosa quanto della bellezza è rimasto, quanto del mito si rialza dopo la caduta. I suoi bronzi serbano dell’icona una memoria inattaccabile. Sorprendono per la capacità di farsi piani, nei primi anni Sessanta, e di sollevarsi poi, ora fluidamente, ora per nodi, dentro la scansione pulsante della contemporaneità, in una costante tensione.
Giuseppe Zigaina (Cervignano del Friuli 1924), protagonista della grande stagione del Realismo, in amicizia con Pier Paolo Pasolini, ha portato il paesaggio della grande storia e quello delle storie personali su uno stesso piano di vigorosa e commossa adesione. Dalle ceppaie friulane al passaggio delle farfalle, all’ombra della mente che incombe sulla laguna, all’icona del padre, tutto nella sua pittura viene reso nitidamente monumentale.
Si comincerà giovedì 17 febbraio 2005 quando le due gallerie di Milano (via Brera 5) e Monza (via Carlo Alberto 40) accoglieranno la mostra CINQUE MAESTRI che presenterà venti opere (dipinti e sculture) di Floriano Bodini, Leonardo Cremonini, Gianfranco Ferroni, Augusto Perez e Giuseppe Zigaina.
L’esposizione, aperta fino al 9 aprile, sarà l’occasione per testimoniare lo stretto rapporto professionale e di amicizia stabilito in particolare con questi artisti, ma anche il primo di quattro episodi che documenteranno la storia della galleria attraverso i protagonisti del suo percorso culturale iniziato, appunto, nel 1965.
Gli altri tre momenti che completeranno il programma, sono fissati per aprile-maggio con la mostra dedicata a Bepi Romagnoni, per settembre-novembre con Gino Meloni e per novembre 2005-gennaio 2006 con la collettiva I nostri amici.
La mostra Cinque Maestri è accompagnata da un catalogo edito da Montrasio Arte, che vanta una tradizione di oltre vent’anni di pubblicazioni, con testi di Flavio Arensi, Daniele Astrologo, Chiara Gatti, Lorenzo Canova e Françoise Kunzi.
Floriano Bodini (Gemonio, Varese 1934) si aggrega giovanissimo al clima dell’esistenzialismo milanese individuando nelle ferite inferte all’umanità il soggetto d’elezione della sua plastica. Diventerà in seguito notissimo scultore con soggetti legati alle icone del cattolicesimo, dai Cardinali alle statue dedicate a Papa Paolo VI, per approdare quindi a temi civili con grandi monumenti su commissione per città italiane e straniere.
Leonardo Cremonini (Bologna 1925) a trent’anni espone già tra Parigi e New York iniziando un curriculum internazionale ribadito fino ad oggi da personali e partecipazioni nelle più prestigiose sedi espositive pubbliche e private. Un perfetto disegno di composizione sottende i suoi dipinti dedicati alla figura e al paesaggio, di taglio straordinariamente attuale, per una tavolozza a tutto campo, pervasa dalla massima intensità di luce.
Gianfranco Ferroni (Livorno 1927 - Bergamo 2002), a Milano dal 1957, è protagonista della stagione del Realismo Esistenziale e della successiva pittura di racconto. La città è oggetto della prima fase della sua pittura, gli oggetti del quotidiano della seconda stagione. L’artista investiga la realtà nei suoi minimi segni, illuminandola con la luce più cruda, dando la misura dell’estraniamento in cui è vissuto il rapporto con il mondo.
Augusto Perez (Messina 1929 - Napoli 2000), registra da sempre nella sua scultura impetuosa e impietosa quanto della bellezza è rimasto, quanto del mito si rialza dopo la caduta. I suoi bronzi serbano dell’icona una memoria inattaccabile. Sorprendono per la capacità di farsi piani, nei primi anni Sessanta, e di sollevarsi poi, ora fluidamente, ora per nodi, dentro la scansione pulsante della contemporaneità, in una costante tensione.
Giuseppe Zigaina (Cervignano del Friuli 1924), protagonista della grande stagione del Realismo, in amicizia con Pier Paolo Pasolini, ha portato il paesaggio della grande storia e quello delle storie personali su uno stesso piano di vigorosa e commossa adesione. Dalle ceppaie friulane al passaggio delle farfalle, all’ombra della mente che incombe sulla laguna, all’icona del padre, tutto nella sua pittura viene reso nitidamente monumentale.
17
febbraio 2005
Cinque Maestri
Dal 17 febbraio al 09 aprile 2005
arte contemporanea
Location
MONTRASIO ARTE MILANO
Milano, via di Porta Tenaglia, 1, (Milano)
Milano, via di Porta Tenaglia, 1, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 10.30– 12.30 e 15.30-19.30
Vernissage
17 Febbraio 2005, ore 18.30
Autore