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Domenico D’Oora – Absolute Colour
Le opere di D’Oora nella loro pronunciata oggettualità, nella loro perfetta superficie di monocromia pressoché assoluta, possono sembrare distaccate, impassibili e indifferenti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 5 al 21 febbraio 2005, Domenico D’Oora (Londra 1953) presenta, presso la galleria Arte Silva di Seregno (Mi), i suoi ultimi lavori monocromi.
Le opere di D’Oora nella loro pronunciata oggettualità, nella loro perfetta superficie di monocromia pressoché assoluta, possono sembrare distaccate, impassibili e indifferenti.
Sottendono invece un confronto con la realtà e l’agire artistico contemporaneo, di cui la pittura-scultura di D’Oora è tra le manifestazioni estreme nel voler condurre al limite le possibilità espressive della pittura rapportandole alla nostra epoca.
Nella loro decisa risultanza, nel richiedere una percezione attenta e sensibile, nel permanente porre dicotomie - presenza-assenza, superficie-oggetto, uniforme-differente, seriale-artigianale- nei loro minimi turbamenti, questi dipinti instaurano una situazione sospesa ed esclusiva, capace, attraverso un’autoriflessiva processualità del farsi della pittura, d’essere portatrici di meditativa intensità, di sottile inquietudine, di profonda ancorché impersonale poesia.
Quindi non già una celebrazione dell’anodino, del vuoto e del nulla, bensì, nel riportare la pittura ai suoi fondamenti linguistici quali spazio, superficie, colore; nel porsi della complessità delle loro dialogiche interferenze, di contrasti e relazioni, di spostamenti e sincronie, queste opere aspirano a sollevare emozionali interrogativi attorno alle così instabili istanze del nostro tempo.
Hanno scritto: Vincenzo Accame, Mirella Bandini, Giorgio Bonomi, Roberto Borghi, Maria Campitelli, Ettore Ceriani, Diego Collovini, Enrico Crispolti, Elena Di Raddo, Angelo Dragone, Rachele Ferrario, Elio Grazioli, Renzo Guasco, Fabrizia Buzio Negri, Francesco Poli, Giancarlo Politi, Elena Pontiggia, Mario Raciti, Fabrizio Rovesti, Luigi Tallarico, Paolo Thea, Alberto Veca, Emma Zanella, Silvio Zanella…
Le opere di D’Oora nella loro pronunciata oggettualità, nella loro perfetta superficie di monocromia pressoché assoluta, possono sembrare distaccate, impassibili e indifferenti.
Sottendono invece un confronto con la realtà e l’agire artistico contemporaneo, di cui la pittura-scultura di D’Oora è tra le manifestazioni estreme nel voler condurre al limite le possibilità espressive della pittura rapportandole alla nostra epoca.
Nella loro decisa risultanza, nel richiedere una percezione attenta e sensibile, nel permanente porre dicotomie - presenza-assenza, superficie-oggetto, uniforme-differente, seriale-artigianale- nei loro minimi turbamenti, questi dipinti instaurano una situazione sospesa ed esclusiva, capace, attraverso un’autoriflessiva processualità del farsi della pittura, d’essere portatrici di meditativa intensità, di sottile inquietudine, di profonda ancorché impersonale poesia.
Quindi non già una celebrazione dell’anodino, del vuoto e del nulla, bensì, nel riportare la pittura ai suoi fondamenti linguistici quali spazio, superficie, colore; nel porsi della complessità delle loro dialogiche interferenze, di contrasti e relazioni, di spostamenti e sincronie, queste opere aspirano a sollevare emozionali interrogativi attorno alle così instabili istanze del nostro tempo.
Hanno scritto: Vincenzo Accame, Mirella Bandini, Giorgio Bonomi, Roberto Borghi, Maria Campitelli, Ettore Ceriani, Diego Collovini, Enrico Crispolti, Elena Di Raddo, Angelo Dragone, Rachele Ferrario, Elio Grazioli, Renzo Guasco, Fabrizia Buzio Negri, Francesco Poli, Giancarlo Politi, Elena Pontiggia, Mario Raciti, Fabrizio Rovesti, Luigi Tallarico, Paolo Thea, Alberto Veca, Emma Zanella, Silvio Zanella…
05
febbraio 2005
Domenico D’Oora – Absolute Colour
Dal 05 al 21 febbraio 2005
arte contemporanea
Location
ARTESILVA
Seregno, Via San Rocco, 64/66, (Milano)
Seregno, Via San Rocco, 64/66, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 16-18,30. Sabato pomeriggio, domenica e lunedì su appuntamento
Vernissage
5 Febbraio 2005, ore 17,30
Autore