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Mauro Ghiglione – Fresh and Clean Fright
Sei immagini fotografiche inframezzate da un pannello di uguale dimensione ottenuto con pezzi di sapone di Marsiglia. Sei ritratti di un urlo drammaticamente silenzioso, proveniente da un volto di donna, che viene ripresa in caduta libera.
Comunicato stampa
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Sei immagini fotografiche inframezzate da un pannello di uguale dimensione ottenuto con pezzi di sapone di Marsiglia. Sei ritratti di un urlo drammaticamente silenzioso, proveniente da un volto di donna, che viene ripresa in caduta libera.
L’urlo è espresso visivamente in tutta la sua tensione, ma sembra non uscire, non sentirsi, quasi fosse attutito dal muro di sapone che lava e cancella il suono.
‘Fresh and Clean Fright’, è un’opera dell’artista genovese Mauro Ghiglione, che ci parla dello spavento. Ma non lo spavento che è reazione sana, che ci scuote dal torpore, che ci rimette a contatto con la capacità animale di spaventarsi, istinto naturale appartenente ad ogni essere vivente. Quello che Ghiglione descrive con la sua opera è lo spavento costante e subdolo, che lavora su di noi quotidianamente e che ha lo scopo di bloccarci, di paralizzarci, impedendoci qualsiasi reazione e qualsiasi azione. Assuefatti non ci accorgiamo più di questo perenne stato di paura in cui viviamo ogni giorno, e ci accontentiamo di sopravvivere in una condizione di non dolorosa indifferenza. Emettere l’urlo significherebbe già uscire da questa tragica situazione, il suono provocherebbe una rottura ,una piccola incrinazione. I pezzi di sapone stanno però lì ad assorbire lo scarto vitale, per fare ‘muro’ ed impedire ogni forma di comunicazione.
In occasione della presentazione di ‘Fresh and Clean Fright’, alle ore 20.30 la Galleria Michela Rizzo presenta un intervento musicale di Daniele Goldoni e Zeno De Rossi.
I musicisti che utilizzano tromba, flicorno e batteria, si basano su poche tracce musicali scritte e lasciano molto spazio all’improvvisazione.
‘In un mondo pieno di rumori provenienti da diverse parti in termini invasivi, la musica oggi,- sostiene Daniele Goldoni -può trovare un suo significato nel confronto con elementi sonori già dati e può sviluppare, partendo da un contesto fatto di sonorità quotidiane, un proprio discorso musicale. Una musica fatta di momenti e di nuclei sonori, che possono svilupparsi in diverse direzioni, diventa oggi più consona all’ascolto rispetto ad una musica narrativa fatta di lunghe estensioni ed articolazioni, con una struttura complessa.’
L’ intervento musicale diventa a questo punto una performance: i musicisti improvvisano ‘ascoltandosi’ reciprocamente, e prestando attenzione anche al pubblico e all’ambientazione, elementi che rientrano attivamente a far parte del progetto musicale, influenzandone l’esito.
In occasione della mostra uscirà un catalogo edito per l’occasione da Neos edizioni contenente una conversazione dell’artista con Angela Madesani – critico d’arte milanese.
La collaborazione tra Angela Madesani e Mauro Ghiglione dura da qualche anno ed è sembrato utile ad entrambi far conoscere che il rapporto intellettuale fra curatore ed artista sembra ancora esistere (a dispetto dei tempi)
L’urlo è espresso visivamente in tutta la sua tensione, ma sembra non uscire, non sentirsi, quasi fosse attutito dal muro di sapone che lava e cancella il suono.
‘Fresh and Clean Fright’, è un’opera dell’artista genovese Mauro Ghiglione, che ci parla dello spavento. Ma non lo spavento che è reazione sana, che ci scuote dal torpore, che ci rimette a contatto con la capacità animale di spaventarsi, istinto naturale appartenente ad ogni essere vivente. Quello che Ghiglione descrive con la sua opera è lo spavento costante e subdolo, che lavora su di noi quotidianamente e che ha lo scopo di bloccarci, di paralizzarci, impedendoci qualsiasi reazione e qualsiasi azione. Assuefatti non ci accorgiamo più di questo perenne stato di paura in cui viviamo ogni giorno, e ci accontentiamo di sopravvivere in una condizione di non dolorosa indifferenza. Emettere l’urlo significherebbe già uscire da questa tragica situazione, il suono provocherebbe una rottura ,una piccola incrinazione. I pezzi di sapone stanno però lì ad assorbire lo scarto vitale, per fare ‘muro’ ed impedire ogni forma di comunicazione.
In occasione della presentazione di ‘Fresh and Clean Fright’, alle ore 20.30 la Galleria Michela Rizzo presenta un intervento musicale di Daniele Goldoni e Zeno De Rossi.
I musicisti che utilizzano tromba, flicorno e batteria, si basano su poche tracce musicali scritte e lasciano molto spazio all’improvvisazione.
‘In un mondo pieno di rumori provenienti da diverse parti in termini invasivi, la musica oggi,- sostiene Daniele Goldoni -può trovare un suo significato nel confronto con elementi sonori già dati e può sviluppare, partendo da un contesto fatto di sonorità quotidiane, un proprio discorso musicale. Una musica fatta di momenti e di nuclei sonori, che possono svilupparsi in diverse direzioni, diventa oggi più consona all’ascolto rispetto ad una musica narrativa fatta di lunghe estensioni ed articolazioni, con una struttura complessa.’
L’ intervento musicale diventa a questo punto una performance: i musicisti improvvisano ‘ascoltandosi’ reciprocamente, e prestando attenzione anche al pubblico e all’ambientazione, elementi che rientrano attivamente a far parte del progetto musicale, influenzandone l’esito.
In occasione della mostra uscirà un catalogo edito per l’occasione da Neos edizioni contenente una conversazione dell’artista con Angela Madesani – critico d’arte milanese.
La collaborazione tra Angela Madesani e Mauro Ghiglione dura da qualche anno ed è sembrato utile ad entrambi far conoscere che il rapporto intellettuale fra curatore ed artista sembra ancora esistere (a dispetto dei tempi)
11
gennaio 2005
Mauro Ghiglione – Fresh and Clean Fright
Dall'undici gennaio all'undici febbraio 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA MICHELA RIZZO PROJECT ROOM
Venezia, Calle Degli Albanesi, 4254, (Venezia)
Venezia, Calle Degli Albanesi, 4254, (Venezia)
Orario di apertura
martedì, giovedì e venrdì 10-12,30 e 16,30-19,30. Mercoledì e sabato 16,30-19,30 e per appuntamento
Vernissage
11 Gennaio 2005, ore 18,30;
ore 20,30 un intervento musicale di Daniele Goldoni e Zeno De Rossi. (Strumenti: tromba, flicorno e batteria)
Autore
Curatore