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Unidee donna 2005 – Elisabetta Sgarbi
Da gennaio a giugno una rassegna cinematografica e una serie di incontri con registi ed esperti di cinema.
Comunicato stampa
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Sei incontri, da gennaio a giugno 2005, per esplorare il rapporto tra cinema e donna. Cittadellarte – Fondazione Pistoletto dedica a questo tema la nuova edizione dell'iniziativa “Unidee donna 2005”, organizzata con il patrocinio del Comune di Biella e della Provincia di Biella. Coordinata dall'Ufficio Educazione di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, la rassegna, a cura di Grazia Paganelli, Giuseppe Gariazzo e Gigi Piana, sarà inaugurata il 20 gennaio 2005 dalla conferenza di Edoardo Bruno “Ritratto/autoritratto”. Bruno è direttore della rivista Filmcritica, da lui fondata nel 1950, e docente di Storia del cinema all’Università di Firenze.
Nei mesi seguenti la sala convegni di Cittadellarte ospiterà Elisabetta Sgarbi (“Il cinema che si sposta”, 24 febbraio), filmaker, produttrice, attrice; Adelina Preziosi (“Apparizioni femminili di fine/inizio Millennio”, 24 marzo), saggista, critico cinematografico della rivista Segnocinema; Mariuccia Ciotta (“It girl. Quel certo non so che”, 28 aprile), firma tra le più incisive del panorama critico italiano, co-direttore del quotidiano Il manifesto; Dario Tomasi (“Robot, pentole e mutandine. Immagini femminili dal Sol Levante fra anime e cinema dal vero” 26 maggio), docente di Storia e critica del cinema all’Università di Torino, esperto di cinema giapponese; Tahar Chikhaoui (“Presenze femminili nel cinema attorno al Mediterraneo”, 9 giugno), docente all’Università di Tunisi, tra i più autorevoli critici cinematografici del mondo arabo.
I relatori di ogni incontro proporranno, a integrazione del loro intervento, la visione di un film o di un montaggio di opere inerenti l’argomento trattato.
Elisabetta Sgarbi, direttore editoriale di Bompiani, filmaker, produttrice (con lo pseudonimo di Betty Wrong), attrice cinematografica e autrice di libri, direttore artistico della manifestazione d’arte La Milanesiana, si sposta, con sguardo originale, energico e appassionato, fra queste attività creando continui rimandi e analogie fra esse. Il suo primo lungometraggio Notte senza fine è stato presentato in concorso al Torino Film Festival 2004.
Il secondo appuntamento della rassegna cinematografica Unidee Donna 2005 di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto (curata da Grazia Paganelli, Giuseppe Gariazzo e Gigi Piana) sarà giovedì 24 febbraio con Elisabetta Sgarbi. Al primo incontro, svoltosi il 20 gennaio scorso, un folto pubblico aveva assistito alla conferenza tenuta da Edoardo Bruno, direttore della rivista Filmcritica.
Direttore editoriale per Bompiani, filmaker, produttrice (con lo pseudonimo di Betty Wrong), attrice cinematografica e autrice di libri, ideatrice e direttore artistico della manifestazione d’arte La Milanesiana - Letteratura Musica Cinema, Elisabetta Sgarbi si sposta, con sguardo originale, energico e appassionato, fra tutte queste attività creando continui rimandi e analogie fra esse, nell’abbattimento costante delle frontiere, dei generi, dei ‘campi’ (cinema, video, scrittura, musica). Ha esordito alla regia nel 1999. Nel 2001 ha partecipato al London Film Festival con This is my chocky Message. Nel 2001 ha diretto Belle di notte, presentato al Torino Film Festival. Nel 2002 il suo mediometraggio La notte che si sposta - Gianfranco Ferroni, è stato presentato alla 59.a Biennale Cinema di Venezia. Nel 2003 gira il film in pellicola Fantasmi di voce - Antonio Stagnoli, presentato alla 60. Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione "Nuovi territori". Nel 2003 ha realizzato il suo primo lungometraggio Notte senza fine - amore tradimento incesto, interpretato da Anna Bonaiuto, Laura Morante, Galatea Ranzi, Toni Servillo, presentato in concorso Torino Film Festival 2004, distribuito dall’Istituto Luce.
Durante la serata Elisabetta Sgarbi presenterà i seguenti film:
La notte che si sposta - Marzo 2002 - 35 mm (31 minuti)
La notte che si sposta - Gianfranco Ferroni, è una stanza vuota in cui si rincorrono altre stanze vuote. Spazi in movimento riflessi in uno specchio, gabinetti mistici abbagliati d'ombra, triangoli di luce in fuga dalle tele di Ferroni per comporre, nel suo studio, una serie ripetuta di quadri 'veri', ombre ferme e ombre che passeggiano, una luna che entra e esce a suo piacimento.
Rue de Varenne - Gennaio 2002 - 35 mm (8 minuti)
Girato a Zenzalino, nella nebbiosa pianura padana, dove nasce e vive Varenne, definito il più grande trottatore di tutti i tempi. Il film si svolge come una "equazione di andata e ritorno" con due movimenti continui in senso orizzontale, uno da sinistra verso destra (circa due minuti), l'altro da destra verso sinistra (circa due minuti), e un movimento perpendicolare ad essi che ne dura circa quattro. Nell'aria il paesaggio non è già più quel che si annuncia: diviene fantasma di se stesso.
Frammenti di una biografia per versi e voce - Agosto '99 (4’20’’)
In Frammenti di una biografia per versi e voce una canzone di Franco Battiato viene anticipata, commentata e smontata, con il puntiglio di un metronomo, dalle immagini del corpo-Battiato, colto nei suoi tic, nelle sue esitazioni e in particolari ingranditi che acquistano nuovi significati. Un procedimento inverso rispetto a quello del videoclip, dove le immagini accompagnano, ribadiscono, raddoppiano - o vanno per conto loro. Ricostruzione ragionata di materiali "piratautorizzati" (girati nel 1999 a Taormina, durante il concerto di Franco Battiato), frammenti di una biografia per versi e voce vive sullo sfasamento temporale ottenuto in sala di montaggio tra le immagini e la musica (il brano Ed io tra di voi, tratto dall'album FLEURs di Franco Battiato, nella sua versione definitiva, è ampiamente successivo alle riprese). Come contrappunto alla voce e alla presenza scenica di Franco Battiato, le parole e il volto di Manlio Sgalambro ("io tra di voi", appunto).
Insopportabile - videoclip per la canzone dei castadiva – 2004 (5 minuti)
produzione betty wrong
insopportabile è un tamburo di luce che pulsa, insopportabile è una mosca intrappolata in una rete di metallo, insopportabile è una fiamma che brucia ciò che si sta vedendo , insopportabile è il solletico di una pallina che rimbalza sugli occhi e sulle labbra, insopportabile è lo spegnersi di un satellite che perde il suo centro di gravità. insopportabile è la sua 'paura del mondo'.
Nei mesi seguenti la sala convegni di Cittadellarte ospiterà Elisabetta Sgarbi (“Il cinema che si sposta”, 24 febbraio), filmaker, produttrice, attrice; Adelina Preziosi (“Apparizioni femminili di fine/inizio Millennio”, 24 marzo), saggista, critico cinematografico della rivista Segnocinema; Mariuccia Ciotta (“It girl. Quel certo non so che”, 28 aprile), firma tra le più incisive del panorama critico italiano, co-direttore del quotidiano Il manifesto; Dario Tomasi (“Robot, pentole e mutandine. Immagini femminili dal Sol Levante fra anime e cinema dal vero” 26 maggio), docente di Storia e critica del cinema all’Università di Torino, esperto di cinema giapponese; Tahar Chikhaoui (“Presenze femminili nel cinema attorno al Mediterraneo”, 9 giugno), docente all’Università di Tunisi, tra i più autorevoli critici cinematografici del mondo arabo.
I relatori di ogni incontro proporranno, a integrazione del loro intervento, la visione di un film o di un montaggio di opere inerenti l’argomento trattato.
Elisabetta Sgarbi, direttore editoriale di Bompiani, filmaker, produttrice (con lo pseudonimo di Betty Wrong), attrice cinematografica e autrice di libri, direttore artistico della manifestazione d’arte La Milanesiana, si sposta, con sguardo originale, energico e appassionato, fra queste attività creando continui rimandi e analogie fra esse. Il suo primo lungometraggio Notte senza fine è stato presentato in concorso al Torino Film Festival 2004.
Il secondo appuntamento della rassegna cinematografica Unidee Donna 2005 di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto (curata da Grazia Paganelli, Giuseppe Gariazzo e Gigi Piana) sarà giovedì 24 febbraio con Elisabetta Sgarbi. Al primo incontro, svoltosi il 20 gennaio scorso, un folto pubblico aveva assistito alla conferenza tenuta da Edoardo Bruno, direttore della rivista Filmcritica.
Direttore editoriale per Bompiani, filmaker, produttrice (con lo pseudonimo di Betty Wrong), attrice cinematografica e autrice di libri, ideatrice e direttore artistico della manifestazione d’arte La Milanesiana - Letteratura Musica Cinema, Elisabetta Sgarbi si sposta, con sguardo originale, energico e appassionato, fra tutte queste attività creando continui rimandi e analogie fra esse, nell’abbattimento costante delle frontiere, dei generi, dei ‘campi’ (cinema, video, scrittura, musica). Ha esordito alla regia nel 1999. Nel 2001 ha partecipato al London Film Festival con This is my chocky Message. Nel 2001 ha diretto Belle di notte, presentato al Torino Film Festival. Nel 2002 il suo mediometraggio La notte che si sposta - Gianfranco Ferroni, è stato presentato alla 59.a Biennale Cinema di Venezia. Nel 2003 gira il film in pellicola Fantasmi di voce - Antonio Stagnoli, presentato alla 60. Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione "Nuovi territori". Nel 2003 ha realizzato il suo primo lungometraggio Notte senza fine - amore tradimento incesto, interpretato da Anna Bonaiuto, Laura Morante, Galatea Ranzi, Toni Servillo, presentato in concorso Torino Film Festival 2004, distribuito dall’Istituto Luce.
Durante la serata Elisabetta Sgarbi presenterà i seguenti film:
La notte che si sposta - Marzo 2002 - 35 mm (31 minuti)
La notte che si sposta - Gianfranco Ferroni, è una stanza vuota in cui si rincorrono altre stanze vuote. Spazi in movimento riflessi in uno specchio, gabinetti mistici abbagliati d'ombra, triangoli di luce in fuga dalle tele di Ferroni per comporre, nel suo studio, una serie ripetuta di quadri 'veri', ombre ferme e ombre che passeggiano, una luna che entra e esce a suo piacimento.
Rue de Varenne - Gennaio 2002 - 35 mm (8 minuti)
Girato a Zenzalino, nella nebbiosa pianura padana, dove nasce e vive Varenne, definito il più grande trottatore di tutti i tempi. Il film si svolge come una "equazione di andata e ritorno" con due movimenti continui in senso orizzontale, uno da sinistra verso destra (circa due minuti), l'altro da destra verso sinistra (circa due minuti), e un movimento perpendicolare ad essi che ne dura circa quattro. Nell'aria il paesaggio non è già più quel che si annuncia: diviene fantasma di se stesso.
Frammenti di una biografia per versi e voce - Agosto '99 (4’20’’)
In Frammenti di una biografia per versi e voce una canzone di Franco Battiato viene anticipata, commentata e smontata, con il puntiglio di un metronomo, dalle immagini del corpo-Battiato, colto nei suoi tic, nelle sue esitazioni e in particolari ingranditi che acquistano nuovi significati. Un procedimento inverso rispetto a quello del videoclip, dove le immagini accompagnano, ribadiscono, raddoppiano - o vanno per conto loro. Ricostruzione ragionata di materiali "piratautorizzati" (girati nel 1999 a Taormina, durante il concerto di Franco Battiato), frammenti di una biografia per versi e voce vive sullo sfasamento temporale ottenuto in sala di montaggio tra le immagini e la musica (il brano Ed io tra di voi, tratto dall'album FLEURs di Franco Battiato, nella sua versione definitiva, è ampiamente successivo alle riprese). Come contrappunto alla voce e alla presenza scenica di Franco Battiato, le parole e il volto di Manlio Sgalambro ("io tra di voi", appunto).
Insopportabile - videoclip per la canzone dei castadiva – 2004 (5 minuti)
produzione betty wrong
insopportabile è un tamburo di luce che pulsa, insopportabile è una mosca intrappolata in una rete di metallo, insopportabile è una fiamma che brucia ciò che si sta vedendo , insopportabile è il solletico di una pallina che rimbalza sugli occhi e sulle labbra, insopportabile è lo spegnersi di un satellite che perde il suo centro di gravità. insopportabile è la sua 'paura del mondo'.
24
febbraio 2005
Unidee donna 2005 – Elisabetta Sgarbi
24 febbraio 2005
incontro - conferenza
Location
CITTADELLARTE – FONDAZIONE PISTOLETTO
Biella, Via Giovanni Battista Serralunga, 27, (Biella)
Biella, Via Giovanni Battista Serralunga, 27, (Biella)
Orario di apertura
ore 21