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Incisioni pittoriche di vedute italiane
Un’impresa ambiziosa, un nuovo modo di raffigurare Roma e i suoi dintorni: tra il 1792 e il 1798 tre artisti tedeschi – Johann Christian Reinhart, Jacob Wilhelm Mechau e Christoph Albert Dies – realizzarono 72 acqueforti, pubblicate con il titolo “Mahlerisch radirte Prospecte von Italien“…
Comunicato stampa
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Acqueforti di Johann Christian Reinhart, Jacob Wilhelm Mechau e Christoph Albert Dies
Nel 1792 l’artista tedesco Johann Christian Reinhart, che vive e lavora a Roma, ha un’idea per un progetto nel quale riesce a coinvolgere i suoi compaesani e colleghi Jacob Wilhelm Mechau e Christoph Albert Dies: tra il 1790 e il 1798 ognuno degli artisti incide ventiquattro acqueforti per una cartella che sarà pubblica con il titolo “Mahlerisch radirte Prospecte von Italien” presso la casa editrice di Norimberga, Frauenholz.
È un’impresa ambiziosa, un nuovo modo di raffigurare Roma e i suoi dintorni. Oltre alla scelta dei soggetti paesaggistici, la vera particolarità del progetto consiste nell’evidente ricerca artistica, espressa già nel titolo ("incisioni pittoriche"). Gli artisti vogliono distinguere i loro lavori dalle classiche incisioni di vedute che si limitavano alla pura e semplice raffigurazione. Per la prima volta in una serie di acqueforti è il paesaggio ad acquistare maggiore importanza rispetto alle vedute urbane. La natura incontaminata diventa il tema centrale: animali, rocce, le condizioni atmosferiche e soprattutto la vegetazione sono ora soggetto pittorico privilegiato. La serie è considerata una delle massime espressioni della grafica di epoca goethiana.
Nonostante l’apparente omogeneità della serie, i tre artisti vollero conservare il proprio stile personale che i critici contemporanei riconobbero e apprezzarono.
Di recente la Casa di Goethe ha acquistato l’intera cartella delle “Prospecte”. L’ordine di esposizione delle opere segue la cronologia stabilita dalla Casa editrice Fruenholz nell’edizione completa del 1798. Le opere non furono infatti ordinate secondo l’anno di realizzazione o secondo l’artista, ma geograficamente. Nelle prime è raffigurato il centro di Roma, poi, via via che ci si allontana, i dintorni della città.
Nel 1792 l’artista tedesco Johann Christian Reinhart, che vive e lavora a Roma, ha un’idea per un progetto nel quale riesce a coinvolgere i suoi compaesani e colleghi Jacob Wilhelm Mechau e Christoph Albert Dies: tra il 1790 e il 1798 ognuno degli artisti incide ventiquattro acqueforti per una cartella che sarà pubblica con il titolo “Mahlerisch radirte Prospecte von Italien” presso la casa editrice di Norimberga, Frauenholz.
È un’impresa ambiziosa, un nuovo modo di raffigurare Roma e i suoi dintorni. Oltre alla scelta dei soggetti paesaggistici, la vera particolarità del progetto consiste nell’evidente ricerca artistica, espressa già nel titolo ("incisioni pittoriche"). Gli artisti vogliono distinguere i loro lavori dalle classiche incisioni di vedute che si limitavano alla pura e semplice raffigurazione. Per la prima volta in una serie di acqueforti è il paesaggio ad acquistare maggiore importanza rispetto alle vedute urbane. La natura incontaminata diventa il tema centrale: animali, rocce, le condizioni atmosferiche e soprattutto la vegetazione sono ora soggetto pittorico privilegiato. La serie è considerata una delle massime espressioni della grafica di epoca goethiana.
Nonostante l’apparente omogeneità della serie, i tre artisti vollero conservare il proprio stile personale che i critici contemporanei riconobbero e apprezzarono.
Di recente la Casa di Goethe ha acquistato l’intera cartella delle “Prospecte”. L’ordine di esposizione delle opere segue la cronologia stabilita dalla Casa editrice Fruenholz nell’edizione completa del 1798. Le opere non furono infatti ordinate secondo l’anno di realizzazione o secondo l’artista, ma geograficamente. Nelle prime è raffigurato il centro di Roma, poi, via via che ci si allontana, i dintorni della città.
02
febbraio 2005
Incisioni pittoriche di vedute italiane
Dal 02 febbraio al 06 marzo 2005
arte antica
Location
CASA DI GOETHE
Roma, Via Del Corso, 18, (Roma)
Roma, Via Del Corso, 18, (Roma)
Biglietti
intero: € 3
ridotto € 2
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00. Chiuso lunedì
Vernissage
2 Febbraio 2005, ore 19,30
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