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Martino Marangoni – Ozymandias
Come recita il titolo, il lavoro di Marangoni è ispirato a un celebre sonetto del poeta romantico inglese Percy Bhysse Shelley: Ozymandias. Scritta nel 1817, la poesia è dedicata al destino dei grandi leader
Comunicato stampa
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Scritta nel 1817, la poesia è dedicata al destino dei grandi leader che percorrono il cammino del dominio e della guerra fino alla decadenza e alla distruzione. Al centro del componimento è il racconto di un viaggiatore che, dopo aver visitato la “terra antica” d’Egitto, culla di una civiltà estinta, narra del suo incontro con le rovine della tomba del faraone Ramses II, di cui Osymandias è il nome greco. Shelley dipinge dunque uno scenario in cui la rovina archeologica compare come presagio di una storia i cui corsi si ripetono in una spirale senza fine.
La ricerca di Marangoni è incentrata sul tema della rovina come metafora della decadenza dell’occidente. Scattate fra il 1988 e il 2003, le immagini qui raccolte mettono i paesaggi dei siti archeologici monumentali delle civiltà antiche a confronto con gli scenari contemporanei delle metropoli occidentali. Accanto ai siti dell’antichità, le capitali degli imperi di oggi compaiono anch’esse quali vestigia di luoghi monumentali assediati dall’incertezza, simboli di un occidente ormai divenuto vulnerabile. Nell’alternarsi di presente e passato, i percorsi del fotografo formano una spirale che ripete all’infinto lo stesso cerchio, quasi ad indicare la ricerca di una matrice comune, di un unico luogo d’origine.
La ricerca di Marangoni è incentrata sul tema della rovina come metafora della decadenza dell’occidente. Scattate fra il 1988 e il 2003, le immagini qui raccolte mettono i paesaggi dei siti archeologici monumentali delle civiltà antiche a confronto con gli scenari contemporanei delle metropoli occidentali. Accanto ai siti dell’antichità, le capitali degli imperi di oggi compaiono anch’esse quali vestigia di luoghi monumentali assediati dall’incertezza, simboli di un occidente ormai divenuto vulnerabile. Nell’alternarsi di presente e passato, i percorsi del fotografo formano una spirale che ripete all’infinto lo stesso cerchio, quasi ad indicare la ricerca di una matrice comune, di un unico luogo d’origine.
11
gennaio 2005
Martino Marangoni – Ozymandias
Dall'undici gennaio al 07 marzo 2005
fotografia
Location
FNAC
Genova, Via XX Settembre, 46r, (Genova)
Genova, Via XX Settembre, 46r, (Genova)
Orario di apertura
Lun-sab dalle 9.30 alle 20 – domenica dalle 10 alle 20
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