Nello Spazio Eventi Sasseo, sulle colline dell’Oltrepò pavese, apre il 19 dicembre alle ore 11.00 la mostra dedicata alle opere degli artisti Silvano Balbiani, Umberto Bergamaschi e Giuseppe Bomparola dell’Atelier di pittura Adriano e Michele.
La mostra, organizzata da Echo arte e comunicazione, espone le opere dell’Atelier, una comunità artistica che un gruppo di utenti psichiatrici ha formato con la guida del pittore Michele Munno all’interno del Centro Fatebenefratelli di San Colombano al Lambro (Mi). Fondato nel gennaio del 1996, l’Atelier è il risultato di un progetto nato dall’incontro tra le esigenze riabilitative di un istituto psichiatrico e la volontà di estendere i confini tra l’arte e il territorio del disagio psichico.
Il progetto è stato realizzato grazie all’apporto di diverse professionalità, la storica dell’arte Bianca Tosatti, l’artista Michele Munno, il grafico Luciano Ferro, che hanno saputo dare vita a un’esperienza artistica nuova.
Da questo laboratorio sono emerse personalità di grande talento, il cui valore è testimoniato dalla presenza delle opere in collezioni pubbliche e istituzioni culturali europee, come la “Collection de l’Art Brut” di Losanna e il centro di ricerca diffusione “Art en Marge” di Bruxelles.

La mostra presenta tre artisti accomunati da una forte sensibilità verso il colore e da un’arte figurativa che tende a un mondo onirico. Nelle opere di Silvano Balbiani il colore diventa protagonista con masse disomogenee, volute e mulinelli, su cui si ancorano i soggetti. Bergamaschi crea le proprie figure come icone, racchiuse in forme ben definite, con una stilizzazione che riflette l’esigenza di distaccarsi dalla realtà e rifugiarsi in un luogo sicuro e protetto. Bomparola insegue costantemente nuovi modelli: a volte opere dell’arte classica, a volte modelle delle riviste di moda, a volte divi del rock. Ne altera i profili, lavorando con un colore estremamente materico, che stende sfregando il pastello a olio con le dita.

Lo Spazio Eventi Sasseo, in cui è allestita la mostra, è un luogo di fascino, ricavato in uno degli edifici costruiti interamente in pietra che costituiscono il “piccolo borgo” del Ristorante Sasseo.
Con lo Spazio Eventi i nuovi proprietari del Sasseo, Tino Comaschi ed Ermanno Vercesi, hanno voluto affiancare al ristorante, dalla rinomata cucina e dall’ubicazione suggestiva, anche una sede ideale per proporre attività culturali e artistiche.