Si inaugura il 18 dicembre prossimo, nella Sala Polifunzionale della scuola elementare F. Podda, la mostra fotografica di Donatello Tore realizzata grazie al contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Nuoro e all’associazione culturale “STORIENUOVE”.
La mostra è una personale visione della città attraverso l’occhio disincantato del fotografo che, lungi dal cadere nella palude debordante della fotografia iconografica e turistica, vede la sua città con occhi contemporanei e scatti veloci, non rubati ma colti.
In mostra saranno esposte 92 immagini in bianconero nel formato 30 x 40 cm.
Tutte le immagini saranno raccolte in un catalogo, presente in mostra, introdotto dai testi di Tonino Fancello e con la veste grafica di Luciana Carboni.
In una sala attigua, verrà presentato in contemporanea un audiovisivo della durata di 15” che offre una visione multimediale del lavoro nel suo insieme.
L’allestimento della mostra è stato curato da Gianfranco Tore

Donatello Tore (Nuoro 1958) è fotografo professionista dal 1980. Da sempre ritrattista, apre una parentesi milanese tra il 1984 e il 1988, durante la quale entra in contatto con studi professionali specializzati in fotografia editoriale d’arte e architettura, lavoro questo propedeutico al suo rientro in Sardegna dove inizia una collaborazione con editori sardi e non, per illustrare numerosi volumi sia monografici che di storia dell’arte generale. Per un decennio Tore ha contribuito con le sue fotografie ad illustrare la collana di storia dell’arte voluta dal Banco di Sardegna e curata dalla casa editrice Ilisso di Nuoro; altre monografie importanti sono i volumi su artisti quali Costantino Nivola, Francesco Ciusa, Antonio Ballero e altri. Con l’apertura del museo MAN a Nuoro inizia una nuova collaborazione che porta all’illustrazione di numerosi cataloghi prodotti dal museo.
Il suo primo interesse porta Donatello Tore a riavvicinarsi alla fotografia antropologica, attratto in particolare dal reportage, dal ritratto e dai racconti fotografici aventi valore di testimonianza.
A questo proposito vanno menzionati gli ultimi lavori importanti richiesti dall’Istituto Etnografico della Sardegna sul borgo di Lollove e i suoi abitanti, e la serie di ritratti sulle donne di Orune nel loro territorio richiesto dall’Amministrazione Comunale, che ha prodotto un’interessante mostra e un successivo calendario illustrato.
Tra le nuove collaborazioni vanno menzionate Tiscali S.p.a. per la quale ha realizzato un reportage della durata di due anni sulla nascita della sede-campus a Cagliari e il Comune di Nuoro, per il quale cura l’illustrazione di manifesti di importanti eventi. Collabora inoltre con numerose riviste specializzate tra cui Bell’Italia, Abitare, Casabella, Domus. e Ziqqurat.