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L’elmo lucente. Dal XV al XIX secolo nella collezione Odescalchi
La mostra ha lo scopo di esporre sia pure temporaneamente alcuni pezzi di una delle armerie più grandi d’Europa, grazie ai 1200 esemplari conservati nell’istituzione romana e gli 800 ancora nel Castello Odescalchi di Bracciano.
Comunicato stampa
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Il 16 dicembre 2004 alle ore 10.30 nella sala del Refettorio del Museo Nazionale del Palazzo di Venezia di Roma verrà inaugurata la mostra “L’elmo lucente. Dal XV al XIX secolo nella collezione Odescalchi”, che rimarrà aperta al pubblico fino al 16 gennaio 2005.
Con l’occasione verranno esposti 81 elmi di particolare importanza storica e qualità artistica, alcuni dei quali inediti. L’esposizione, che ha avuto un precedente nell’omologa “Belle e terribili” (dicembre 2002-gennaio 2003), oggi si affianca all’allestimento permanente della sala 27 del museo, che da meno di un anno ospita parte dell’armeria.
La mostra ha lo scopo di esporre sia pure temporaneamente alcuni pezzi di una delle armerie più grandi d’Europa, grazie ai 1200 esemplari conservati nell’istituzione romana e gli 800 ancora nel Castello Odescalchi di Bracciano.
La collezione, accumulata in virtù di numerosi acquisti sul mercato antiquario da Ladislao Odescalchi nella seconda metà del XIX secolo, è stata acquisita dallo Stato nel 1959 e allestita fino ad inizio anni Ottanta, quando è stata trasferita nei depositi.
Tra gli elmi in mostra lo splendido morione, con la tesa all’insù, appartenuto alle guardie pontificie di Giulio III Ciocchi del Monte (1550-55); il cosiddetto “nasone”, involontariamente caricaturale, specchio dell’amore per il grottesco dei popoli del Nord Europa; la celata tedesca dalla lunga gronda; l’elmo composito, con elementi che vanno dal Quattrocento all’Ottocento, segno di un continuo utilizzo e riadattamento per il pisano Gioco del Ponte; gli esemplari medio-orientali dalle raffinate lavorazioni islamiche; gli stessi falsi che riflettono non solo l’epoca in cui vennero concepiti, ma la concezione che questa ebbe di quelle passate.
L’arma parla: la sua forma, il suo decoro, il materiale nel quale è forgiata, tutto si modella sulla sua specifica funzione e questa funzione racconta l’epoca di produzione con una proprietà ed una concretezza senza paragoni. L’“Elmo Lucente” è l’occasione per ammirare una porzione di tutto questo.
Con l’occasione verranno esposti 81 elmi di particolare importanza storica e qualità artistica, alcuni dei quali inediti. L’esposizione, che ha avuto un precedente nell’omologa “Belle e terribili” (dicembre 2002-gennaio 2003), oggi si affianca all’allestimento permanente della sala 27 del museo, che da meno di un anno ospita parte dell’armeria.
La mostra ha lo scopo di esporre sia pure temporaneamente alcuni pezzi di una delle armerie più grandi d’Europa, grazie ai 1200 esemplari conservati nell’istituzione romana e gli 800 ancora nel Castello Odescalchi di Bracciano.
La collezione, accumulata in virtù di numerosi acquisti sul mercato antiquario da Ladislao Odescalchi nella seconda metà del XIX secolo, è stata acquisita dallo Stato nel 1959 e allestita fino ad inizio anni Ottanta, quando è stata trasferita nei depositi.
Tra gli elmi in mostra lo splendido morione, con la tesa all’insù, appartenuto alle guardie pontificie di Giulio III Ciocchi del Monte (1550-55); il cosiddetto “nasone”, involontariamente caricaturale, specchio dell’amore per il grottesco dei popoli del Nord Europa; la celata tedesca dalla lunga gronda; l’elmo composito, con elementi che vanno dal Quattrocento all’Ottocento, segno di un continuo utilizzo e riadattamento per il pisano Gioco del Ponte; gli esemplari medio-orientali dalle raffinate lavorazioni islamiche; gli stessi falsi che riflettono non solo l’epoca in cui vennero concepiti, ma la concezione che questa ebbe di quelle passate.
L’arma parla: la sua forma, il suo decoro, il materiale nel quale è forgiata, tutto si modella sulla sua specifica funzione e questa funzione racconta l’epoca di produzione con una proprietà ed una concretezza senza paragoni. L’“Elmo Lucente” è l’occasione per ammirare una porzione di tutto questo.
16
dicembre 2004
L’elmo lucente. Dal XV al XIX secolo nella collezione Odescalchi
Dal 16 dicembre 2004 al 16 gennaio 2005
arte antica
Location
PALAZZO VENEZIA
Roma, Via Del Plebiscito, 118, (Roma)
Roma, Via Del Plebiscito, 118, (Roma)
Biglietti
intero euro 4; ridotto euro 2
Orario di apertura
tutti i giorni 9-19 (lunedì chiuso)
Vernissage
16 Dicembre 2004, ore 10.30