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Giacomo Manzù – Trenta studi di erbe e fiori
Si tratta di studi realizzati nel 1944 a Laveno sul Lago Maggiore quando lo scultore è ospite di Carlo De Angeli Frua, industriale tessile, collezionista d’arte, sostenitore di giovani artisti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dal 17 dicembre 2004 al 6 marzo 2005 presso lo Spazio ParolaImmagine
della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo è esposta
al pubblico l’opera Trenta studi di erbe e fiori di Giacomo Manzù.
Si tratta di studi realizzati nel 1944 a Laveno sul Lago Maggiore
quando lo scultore è ospite di Carlo De Angeli Frua, industriale
tessile, collezionista d’arte, sostenitore di giovani artisti. Nella
drammaticità della situazione storica Manzù intrattiene un dialogo
con la natura, attraverso quest’opera di carattere privato, alla
ricerca di un equilibrio interiore, avvertito come necessario, ma
compromesso dagli orrori della guerra.
I trenta disegni, a penna su carta assorbente, costituiscono un insieme
unitario per la natura dei soggetti, vegetali copiati dal vero nel
rispetto delle loro forme, proporzioni e dimensioni reali.
I disegni di Giacomo Manzù di proprietà della Fondazione Credito
Bergamasco vengono depositati in comodato gratuito, al termine della
mostra, alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea dell’Accademia
Carrara di Bergamo.
In occasione della mostra è stato realizzato, grazie alla collaborazione
dell’Orto Botanico ‘Lorenzo Rota’ di Bergamo, l’erbario essiccato
corrispondente alla serie disegnata dall’artista, sottoposta nell’occasione
a restauro conservativo.
della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo è esposta
al pubblico l’opera Trenta studi di erbe e fiori di Giacomo Manzù.
Si tratta di studi realizzati nel 1944 a Laveno sul Lago Maggiore
quando lo scultore è ospite di Carlo De Angeli Frua, industriale
tessile, collezionista d’arte, sostenitore di giovani artisti. Nella
drammaticità della situazione storica Manzù intrattiene un dialogo
con la natura, attraverso quest’opera di carattere privato, alla
ricerca di un equilibrio interiore, avvertito come necessario, ma
compromesso dagli orrori della guerra.
I trenta disegni, a penna su carta assorbente, costituiscono un insieme
unitario per la natura dei soggetti, vegetali copiati dal vero nel
rispetto delle loro forme, proporzioni e dimensioni reali.
I disegni di Giacomo Manzù di proprietà della Fondazione Credito
Bergamasco vengono depositati in comodato gratuito, al termine della
mostra, alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea dell’Accademia
Carrara di Bergamo.
In occasione della mostra è stato realizzato, grazie alla collaborazione
dell’Orto Botanico ‘Lorenzo Rota’ di Bergamo, l’erbario essiccato
corrispondente alla serie disegnata dall’artista, sottoposta nell’occasione
a restauro conservativo.
16
dicembre 2004
Giacomo Manzù – Trenta studi di erbe e fiori
Dal 16 dicembre 2004 al 06 marzo 2005
arte contemporanea
Location
GAMEC – GALLERIA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Bergamo, Via San Tomaso, 53, (Bergamo)
Bergamo, Via San Tomaso, 53, (Bergamo)
Orario di apertura
martedì – domenica 9.30 – 13.00 14.30 – 17.45
lunedì chiuso
Vernissage
16 Dicembre 2004, ore 18.00
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