Nel quadro di una politica istituzionale volta al recupero delle aree industriali dismesse e alla riqualificazione delle periferie, conseguente ai grandi cambiamenti economici occorsi a Milano a seguito della terziarizzazione dell’economia negli anni ’70 e ‘80, il progetto “Grande Bicocca” riveste un’importanza strategica. Promosso da Pirelli e progettato dallo studio Gregotti Associati, esso si propone come “un centro storico per la periferia” (Gregotti Associati) e si sviluppa su tre fasce con andamento nord-sud.

Parte integrante del progetto, l’edificio della Deutsche Bank, ultimo progetto realizzato da Gino Valle, recentemente scomparso, è collocato nella fascia centrale, accanto alla “collina dei ciliegi”, e rappresenta un forte segno urbano di chiusura sul lato sud dell’insediamento. L’edificio occupa una superficie di circa 35.000 mq e si sviluppa su sette piani; gli interni e gli arredi sono stati progettati da Italo Rota.

Nel corso della serata interverranno Pierre Alain Croset, già caporedattore di “Casabella” e professore ordinario di Progettazione architettonica presso la Prima Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, Raimund Fein, ordinario di Progettazione Architettonica presso la Facoltà di Architettura della Sachhochschule Lausitz a Cottbus, Fausto Guarnieri, direttore corporate real estate & service, corporate security della Deutsche Bank, l’architetto Laura Motta, Italo Rota, progettista degli interni e dell’arredo della Deutsche Bank e Pietro Valle, architetto e designer.
Conduce l’architetto Michele Stavagna, dottorando in Storia dell’Architettura e della Città presso la Facoltà di Architettura dell’Università IUAV di Venezia.