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Giovanni Vinelli – In punta di matita
Una trentina di disegni su carta che ripercorrono gli ultimi anni di attività dell’artista e rappresentano una tappa nella sua opera di pittore.
Comunicato stampa
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In mostra fino al 24 dicembre presso la Galleria Bottisio a Torino le opere del pittore torinese Giovanni Vinelli. Una trentina di disegni su carta che ripercorrono gli ultimi anni di attività dell’artista e rappresentano una tappa nella sua opera di pittore. Vedute e paesaggi che disegnano “in punta di matita” un viaggio da Venezia alla Liguria, dal vercellese alla Val Sangone, passando attraverso artigiano, Provenza e campagne del torinese. Scorci di mare e vedute alberate che portano l’autore a scoprire nella natura profonde eco dell’uomo e dello spirito. Un metaforico peregrinare alla ricerca di riflessi e giochi d’acqua, illuminati da luci trasparenti e vespertine, nel dominio assoluto delle ombre lunghe. Atmosfere vibranti che la tecnica del disegno riproduce in tutta la loro essenzialità e pregnanza. Quasi dei fotogrammi che fissano sulla carta i momenti più cristallini e fugaci della natura e dei ritmi della vita. Tramonti, maree, crepuscoli sono i momenti prediletti dall’opera di Vinelli continuamente alla ricerca di trasparenza, vibratilità e di emozioni limpide. E’ il caso delle marine veneziane e dei disegni della baraggia vercellese, delle risaie nei giochi di terra-acqua, acqua-terra.
Nato a Torino il 31 ottobre del 1925, Giovanni Vinelli è stato allievo del professor Giuseppe Manzone, poetico narratore e interprete della sua terra astigiana. Dal maestro ha assimilato l’attitudine a cogliere emozioni e atmosfere, che al di là del descrittivo tentano di esprimere moti che parlano alla sensibilità interiore.
Ha iniziato molto giovane la sua opera pittorica, alla quale si è però dedicato inizialmente solo come a un hobby. Ha partecipato a diverse collettive, a partire dal 1955, assieme agli artisti torinesi soci fondatori del Gruppo “Bianco e Nero”, a numerose esposizioni sotto l’egida del Piemonte Artistico e culturale, indette dall’Unione Regionale Piemontese dirigenti di Aziende Industriali.
Nel 1999, con la sua prima personale presso la Galleria d’arte Bottisiocon ha esposto dipinti con pastelli e colori a olio.
Nato a Torino il 31 ottobre del 1925, Giovanni Vinelli è stato allievo del professor Giuseppe Manzone, poetico narratore e interprete della sua terra astigiana. Dal maestro ha assimilato l’attitudine a cogliere emozioni e atmosfere, che al di là del descrittivo tentano di esprimere moti che parlano alla sensibilità interiore.
Ha iniziato molto giovane la sua opera pittorica, alla quale si è però dedicato inizialmente solo come a un hobby. Ha partecipato a diverse collettive, a partire dal 1955, assieme agli artisti torinesi soci fondatori del Gruppo “Bianco e Nero”, a numerose esposizioni sotto l’egida del Piemonte Artistico e culturale, indette dall’Unione Regionale Piemontese dirigenti di Aziende Industriali.
Nel 1999, con la sua prima personale presso la Galleria d’arte Bottisiocon ha esposto dipinti con pastelli e colori a olio.
11
dicembre 2004
Giovanni Vinelli – In punta di matita
Dall'undici al 24 dicembre 2004
disegno e grafica
Location
GALLERIA BOTTISIO
Torino, Corso Giacomo Matteotti, 2A, (Torino)
Torino, Corso Giacomo Matteotti, 2A, (Torino)
Orario di apertura
lunedì- venerdì, 15.30- 19.30; venerdì e sabato 9.30- 12.30, 15.30-19.30
Vernissage
11 Dicembre 2004, ore 17