Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Manuela Telesca
Importante e interessante è il reimpiego dell’opera dell’artista, sviluppatasi a partire dalla fine degli anni Trenta, ma che aveva subito una battuta d’arresto con la fine degli anni Settanta.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Teknè è lieta di presentare le opere di Manuela Telesca artista-orafa nata a Potenza il 1971.
Manuela frequenta l’Accademia Riaci e l’Accademia delle Arti Orafe di Firenze, nel decennio successivo affina, con i maestri orafi fiorentini, la tecnica e il gusto per il bello. Tornata a Potenza, nel suo laboratorio, riesce a conciliare il paradosso del “non amore per i gioielli” con “l’amore per la piccola e preziosa scultura”.
La Mostra avrà luogo dal 9 dicembre 2004 al 9 gennaio 2005.
Questo dei Gioielli d’Artista è un settore dell’arte piuttosto inesplorato, anche se esperienze in questo campo sono state fatte da sempre.
Importante e interessante è il reimpiego dell’opera dell’artista, sviluppatasi a partire dalla fine degli anni Trenta, ma che aveva subito una battuta d’arresto con la fine degli anni Settanta. Con gli anni Ottanta riemerge il gusto per un gioiello unico, personale, che rappresenta la società contemporanea, e dal 1980 in poi, nel clima di rinnovamento culturale, le linee sinuose e delicate dell’Arte Nouveau vengono applicate anche ai gioielli.
Le avanguardie storiche, pertanto, trasformano il “fare gioielli” nel “fare arte”.
Si apre così la strada a tutto il filone del gioiello d’artista che assumerà, nel corso del secolo, un carattere particolare di progetto autonomo, modello privilegiato di poetica. I gioielli d’artista sono la testimonianza dell’incontro fra due mondi, quello dell’artista e quello dell’orafo: due stili che trovano un’armonia e creano un nuovo, unico oggetto d’arte.
Per apprezzare il valore del gioiello è necessario cambiare prospettiva e andare oltre: permettere che un piccolo oggetto apra le porte di un mondo più ampio, nel quale dobbiamo entrare per comprenderne il senso..
La bellezza dei gioielli degli artisti non si limita alla loro superficie brillante, bensì si cela nell’idea e nel procedimento creativo.
Per comprendere l’arte a volte, è necessario entrare nelle sue pieghe, studiarne i dettagli; questi gioielli-scultura, espressioni anche causali di più complessi percorsi artistici, ci possono fornire la chiave per meglio capire il linguaggio del loro autore attraverso un percorso inusuale. Guardare, apprezzare, capire questi oggetti non basta: non sono quadri o sculture nel senso classico della parola; sono stati pensati per essere indossati e prendono vita solo quando si completano con la personalità di chi li indossa.
Chi ama questi gioielli è appassionato d’arte e indossandoli crea con questi un forte legame, diventando esso stesso protagonista dell’espressione artistica.
Manuela frequenta l’Accademia Riaci e l’Accademia delle Arti Orafe di Firenze, nel decennio successivo affina, con i maestri orafi fiorentini, la tecnica e il gusto per il bello. Tornata a Potenza, nel suo laboratorio, riesce a conciliare il paradosso del “non amore per i gioielli” con “l’amore per la piccola e preziosa scultura”.
La Mostra avrà luogo dal 9 dicembre 2004 al 9 gennaio 2005.
Questo dei Gioielli d’Artista è un settore dell’arte piuttosto inesplorato, anche se esperienze in questo campo sono state fatte da sempre.
Importante e interessante è il reimpiego dell’opera dell’artista, sviluppatasi a partire dalla fine degli anni Trenta, ma che aveva subito una battuta d’arresto con la fine degli anni Settanta. Con gli anni Ottanta riemerge il gusto per un gioiello unico, personale, che rappresenta la società contemporanea, e dal 1980 in poi, nel clima di rinnovamento culturale, le linee sinuose e delicate dell’Arte Nouveau vengono applicate anche ai gioielli.
Le avanguardie storiche, pertanto, trasformano il “fare gioielli” nel “fare arte”.
Si apre così la strada a tutto il filone del gioiello d’artista che assumerà, nel corso del secolo, un carattere particolare di progetto autonomo, modello privilegiato di poetica. I gioielli d’artista sono la testimonianza dell’incontro fra due mondi, quello dell’artista e quello dell’orafo: due stili che trovano un’armonia e creano un nuovo, unico oggetto d’arte.
Per apprezzare il valore del gioiello è necessario cambiare prospettiva e andare oltre: permettere che un piccolo oggetto apra le porte di un mondo più ampio, nel quale dobbiamo entrare per comprenderne il senso..
La bellezza dei gioielli degli artisti non si limita alla loro superficie brillante, bensì si cela nell’idea e nel procedimento creativo.
Per comprendere l’arte a volte, è necessario entrare nelle sue pieghe, studiarne i dettagli; questi gioielli-scultura, espressioni anche causali di più complessi percorsi artistici, ci possono fornire la chiave per meglio capire il linguaggio del loro autore attraverso un percorso inusuale. Guardare, apprezzare, capire questi oggetti non basta: non sono quadri o sculture nel senso classico della parola; sono stati pensati per essere indossati e prendono vita solo quando si completano con la personalità di chi li indossa.
Chi ama questi gioielli è appassionato d’arte e indossandoli crea con questi un forte legame, diventando esso stesso protagonista dell’espressione artistica.
09
dicembre 2004
Manuela Telesca
Dal 09 dicembre 2004 al 09 gennaio 2005
arte contemporanea
Location
TEKNE’ ARTE CONTEMPORANEA
Potenza, Via Isca Del Pioppo, 144, (Potenza)
Potenza, Via Isca Del Pioppo, 144, (Potenza)
Autore