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Velasco – Extra Moenia
una nuova tappa del progetto che l’artista sta costruendo intorno a immagini dipinte di città, correlandovi per la prima volta opere di scultura.
Comunicato stampa
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BIOGRAFIA
Velasco Vitali è nato nel 1960 a Bellano, sul lago di Como.
Disegna, dipinge e modella cemento e ferro tra il lago, Milano e la Sicilia. La sua attività dal disegno e dalla grafica si rivolge da subito verso la pittura e aprendosi ora alla scultura.
Dopo aver vinto, nel 1983, il Premio San Fedele Incisione Giovani, l?anno successivo, è invitato da Giovanni Testori alla Rotonda della Besana di Milano per la mostra Artisti e Scrittori. Inizia così, con il critico e poeta milanese, un importante rapporto di stima e lavoro che porterà Velasco a illustrare Il dio di Roserio, opera testoriana pubblicata nel 1994. È sempre Testori a chiamare Vittorio Sgarbi come giovane curatore nella prima personale milanese di Velasco dedicata a disegni e dipinti (1986).
Dopo alcune personali nel nord Italia, la pittura di Velasco si concentra sulla tragedia che distrugge parte della Valtellina alla fine degli anni ?80; Velasco dipinge il dramma umano e naturale della frana del 1987 facendo confluire il lavoro in Paesaggio Cancellato, mostra curata a Sondrio da Roberto Tassi, nel 1990.
Continuo, nella ricerca artistica di Velasco, l?interesse per il ritratto, che trova affermazioni in mostre personali e collettive: dall?esposizione Ritratto del 1991, sempre a cura di Vittorio Sgarbi, alla pubblicazione di Vedere le facce, volume edito con la complicità critica di Marco Vallora e Dario Voltolini nel 1997.
Legatosi alla fine degli anni ?90, al gruppo dell?Officina milanese, sorto intorno al critico Alessandro Riva, si registra nella produzione di Velasco, un?inversione di interesse contenutistico: la pittura continua a essere protagonista, Velasco ?scopre? il Sud, attraverso la Sicilia. In questa nuova luce nascono: Isolitudine, con la presentazione di Ferdinando Scianna del 2000 e nel 2003 MIXtura, progetto dedicato alle opere su carta, con la collaborazione di Franco Battiato.
Sempre nel 2003 Velasco entra a far parte del progetto Italian Factory partecipando alle mostre di Venezia, nell?ambito della 50ma Esposizione Internazionale d?Arte, a Strasburgo presso il Parlamento Europeo, e alla tappa torinese allestita presso il Palazzo della Promotrice delle Belle Arti di Torino.
Nel 2004 Electa pubblica Velasco 20, una monografia sui primi vent?anni di lavoro dell?artista con un contributo critico-filosofico di Giulio Giorello, oltre a un?antologia critica e espositiva.
Si chiama Extramoenia il progetto che Velasco sta costruendo intorno alle immagini di città con un?apertura verso la scultura. Da una prima esposizione voluta dalla Regione Siciliana e allestita a Palermo, presso Palazzo Belmonte Riso, Extramoenia giunge ora a Milano, presso Palazzo della Ragione, proseguendo così un ideale percorso da sud a nord, da città a città. Sono quadri di grandi dimensioni e sculture di cemento e ferro: sono città dipinte, quartieri, strade, case; sono cani modellati, in branco, selvatici e meticci.
Velasco Vitali è nato nel 1960 a Bellano, sul lago di Como.
Disegna, dipinge e modella cemento e ferro tra il lago, Milano e la Sicilia. La sua attività dal disegno e dalla grafica si rivolge da subito verso la pittura e aprendosi ora alla scultura.
Dopo aver vinto, nel 1983, il Premio San Fedele Incisione Giovani, l?anno successivo, è invitato da Giovanni Testori alla Rotonda della Besana di Milano per la mostra Artisti e Scrittori. Inizia così, con il critico e poeta milanese, un importante rapporto di stima e lavoro che porterà Velasco a illustrare Il dio di Roserio, opera testoriana pubblicata nel 1994. È sempre Testori a chiamare Vittorio Sgarbi come giovane curatore nella prima personale milanese di Velasco dedicata a disegni e dipinti (1986).
Dopo alcune personali nel nord Italia, la pittura di Velasco si concentra sulla tragedia che distrugge parte della Valtellina alla fine degli anni ?80; Velasco dipinge il dramma umano e naturale della frana del 1987 facendo confluire il lavoro in Paesaggio Cancellato, mostra curata a Sondrio da Roberto Tassi, nel 1990.
Continuo, nella ricerca artistica di Velasco, l?interesse per il ritratto, che trova affermazioni in mostre personali e collettive: dall?esposizione Ritratto del 1991, sempre a cura di Vittorio Sgarbi, alla pubblicazione di Vedere le facce, volume edito con la complicità critica di Marco Vallora e Dario Voltolini nel 1997.
Legatosi alla fine degli anni ?90, al gruppo dell?Officina milanese, sorto intorno al critico Alessandro Riva, si registra nella produzione di Velasco, un?inversione di interesse contenutistico: la pittura continua a essere protagonista, Velasco ?scopre? il Sud, attraverso la Sicilia. In questa nuova luce nascono: Isolitudine, con la presentazione di Ferdinando Scianna del 2000 e nel 2003 MIXtura, progetto dedicato alle opere su carta, con la collaborazione di Franco Battiato.
Sempre nel 2003 Velasco entra a far parte del progetto Italian Factory partecipando alle mostre di Venezia, nell?ambito della 50ma Esposizione Internazionale d?Arte, a Strasburgo presso il Parlamento Europeo, e alla tappa torinese allestita presso il Palazzo della Promotrice delle Belle Arti di Torino.
Nel 2004 Electa pubblica Velasco 20, una monografia sui primi vent?anni di lavoro dell?artista con un contributo critico-filosofico di Giulio Giorello, oltre a un?antologia critica e espositiva.
Si chiama Extramoenia il progetto che Velasco sta costruendo intorno alle immagini di città con un?apertura verso la scultura. Da una prima esposizione voluta dalla Regione Siciliana e allestita a Palermo, presso Palazzo Belmonte Riso, Extramoenia giunge ora a Milano, presso Palazzo della Ragione, proseguendo così un ideale percorso da sud a nord, da città a città. Sono quadri di grandi dimensioni e sculture di cemento e ferro: sono città dipinte, quartieri, strade, case; sono cani modellati, in branco, selvatici e meticci.
15
dicembre 2004
Velasco – Extra Moenia
Dal 15 dicembre 2004 al 15 gennaio 2005
arte contemporanea
Location
PALAZZO DELLA RAGIONE
Milano, Piazza Dei Mercanti, 1, (Milano)
Milano, Piazza Dei Mercanti, 1, (Milano)
Orario di apertura
tutti i gg 10-21
Vernissage
15 Dicembre 2004, ore 18
Editore
CHARTA
Ufficio stampa
ADICORBETTA
Autore