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Gli Ori di Maria Santissima Immacolata
Oggetti preziosi: perle, anelli, collane, corone, spille, orologi. Spesso veri e propri oggetti d’arte, commissionati ad hoc, intarsiati in oro di ottima forgia da maestri orafi isolani o di altre regioni.
Comunicato stampa
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Da secoli la devozione dei fedeli, oltre all’aspetto intimo e religioso, ne conserva uno di sfarzosa generosità, fatto di donazioni che nascono da ex voto. Oggetti preziosi: perle, anelli, collane, corone, spille, orologi. Spesso veri e propri oggetti d’arte, commissionati ad hoc, intarsiati in oro di ottima forgia da maestri orafi isolani o di altre regioni. Essi costituiscono il cosiddetto «Oro della Madonna», un patrimonio storico ed artistico, ma anche inestimabile scrigno di memorie e sentimenti religiosi,
La statua lignea di Maria Santissima Immacolata, situata all’interno della Chiesa dell’ex Collegio dei Gesuiti, oggi Chiesa Madre, di autore ignoto e donata ai suoi concittadini dal sacerdote Gioacchino Genco nel 1740, viene portata in processione l’8 dicembre di ogni anno riccamente ornata con corona, stellario e cintura d’oro con grande venerazione e partecipazione del popolo salemitano.
Buona parte di questo patrimonio di donazioni da sabato 4 dicembre sarà per la prima volta esposto al pubblico in una straordinaria ed unica mostra promossa dal Comune di Salemi, che s’inaugura alle 17,30 negli spazi espositivi della Biblioteca comunale «Simone Corleo» alla presenza del sindaco Biagio Mastrantoni, dell’assessore alla Cultura Salvatore Grillo, del direttore della Biblioteca Salvatore Denaro e delle autorità Civili e Militari della provincia.
Alcuni degli oggetti in mostra, in esposizione per la prima volta, fanno parte del cosiddetto «Oro dell’Immacolata», costituiti da ex voto donati dai fedeli nel corso dei secoli e custodito da un Comitato presieduto dalla baronessa Lucia Villaragut.
Le opere esposte sono state selezionate dallo studioso Maurizio Vitella, e sono comunque una minima parte del grande tesoro di gioie e monili che il popolo di Salemi ha donato nei secoli al simulacro di Maria Santissima Immacolata.
La Mostra propone un itinerario cronologico alla scoperta di magnifiche opere, segni dell’intensa religiosità che la gente di Salemi ha tutt’oggi nei confronti di un Mistero mariano, qual è l’Immacolato Concepimento di Maria Santissima, di cui quest’anno ricorre il 150° anniversario della promulgazione. L’iniziativa, promossa per solennizzare l’importante anniversario, si pone come evento di alto spessore culturale, ma anche come momento di riflessione sulla devota religiosità della città di Salemi.
La mostra – che sarà visitabile sino al 7 dicembre ogni giorno dalle ore 10 alle ore 13, e dalle 16 alle 20 - propone una raccolta di circa 100 oggetti. Si tratta di manufatti in oro, pietre preziose, corallo e pietre dure di abili maestri orafi siciliani attivi tra il XVIII e il XIX secolo. Tra essi spiccano, solo per citare alcuni manufatti, i settecenteschi orecchini a fiocco con rubini, il pendente con croce in oro e rubini e gli orecchini in corallo a forma di ghianda. Il percorso espositivo evidenzia le diverse influenze che caratterizzano la produzione di alta gioielleria siciliana, ora di ascendenza spagnola, ora francese, ma diversificate dalle peculiari, fantasiose e originali invenzioni degli orafi locali.
«E- una mostra - dice il sindaco Biagio Mastrantoni – che accende i bagliori della memoria. Ogni oggetto porta con se una storia, un evento, spesso anche doloroso, perché dietro ogni ex voto c’è la richiesta di una grazia, di una intercessione divina, simboli di una secolare religiosità che il tempo non ha scalfito»
L’assessore alla Cultura Salvatore Grillo conclude: «Questa esposizione inaugura un ciclo di iniziative che mirano a valorizzare il patrimonio artistico, architettonico e monumentale della città»
La statua lignea di Maria Santissima Immacolata, situata all’interno della Chiesa dell’ex Collegio dei Gesuiti, oggi Chiesa Madre, di autore ignoto e donata ai suoi concittadini dal sacerdote Gioacchino Genco nel 1740, viene portata in processione l’8 dicembre di ogni anno riccamente ornata con corona, stellario e cintura d’oro con grande venerazione e partecipazione del popolo salemitano.
Buona parte di questo patrimonio di donazioni da sabato 4 dicembre sarà per la prima volta esposto al pubblico in una straordinaria ed unica mostra promossa dal Comune di Salemi, che s’inaugura alle 17,30 negli spazi espositivi della Biblioteca comunale «Simone Corleo» alla presenza del sindaco Biagio Mastrantoni, dell’assessore alla Cultura Salvatore Grillo, del direttore della Biblioteca Salvatore Denaro e delle autorità Civili e Militari della provincia.
Alcuni degli oggetti in mostra, in esposizione per la prima volta, fanno parte del cosiddetto «Oro dell’Immacolata», costituiti da ex voto donati dai fedeli nel corso dei secoli e custodito da un Comitato presieduto dalla baronessa Lucia Villaragut.
Le opere esposte sono state selezionate dallo studioso Maurizio Vitella, e sono comunque una minima parte del grande tesoro di gioie e monili che il popolo di Salemi ha donato nei secoli al simulacro di Maria Santissima Immacolata.
La Mostra propone un itinerario cronologico alla scoperta di magnifiche opere, segni dell’intensa religiosità che la gente di Salemi ha tutt’oggi nei confronti di un Mistero mariano, qual è l’Immacolato Concepimento di Maria Santissima, di cui quest’anno ricorre il 150° anniversario della promulgazione. L’iniziativa, promossa per solennizzare l’importante anniversario, si pone come evento di alto spessore culturale, ma anche come momento di riflessione sulla devota religiosità della città di Salemi.
La mostra – che sarà visitabile sino al 7 dicembre ogni giorno dalle ore 10 alle ore 13, e dalle 16 alle 20 - propone una raccolta di circa 100 oggetti. Si tratta di manufatti in oro, pietre preziose, corallo e pietre dure di abili maestri orafi siciliani attivi tra il XVIII e il XIX secolo. Tra essi spiccano, solo per citare alcuni manufatti, i settecenteschi orecchini a fiocco con rubini, il pendente con croce in oro e rubini e gli orecchini in corallo a forma di ghianda. Il percorso espositivo evidenzia le diverse influenze che caratterizzano la produzione di alta gioielleria siciliana, ora di ascendenza spagnola, ora francese, ma diversificate dalle peculiari, fantasiose e originali invenzioni degli orafi locali.
«E- una mostra - dice il sindaco Biagio Mastrantoni – che accende i bagliori della memoria. Ogni oggetto porta con se una storia, un evento, spesso anche doloroso, perché dietro ogni ex voto c’è la richiesta di una grazia, di una intercessione divina, simboli di una secolare religiosità che il tempo non ha scalfito»
L’assessore alla Cultura Salvatore Grillo conclude: «Questa esposizione inaugura un ciclo di iniziative che mirano a valorizzare il patrimonio artistico, architettonico e monumentale della città»
04
dicembre 2004
Gli Ori di Maria Santissima Immacolata
Dal 04 al 07 dicembre 2004
arte antica
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
BIBLIOTECA COMUNALE SIMONE CORLEO
Salemi, Piazza Libertà, (Trapani)
Salemi, Piazza Libertà, (Trapani)
Orario di apertura
ogni giorno dalle ore 10 alle ore 13, e dalle 16 alle 20
Vernissage
4 Dicembre 2004, alle 17,30