L’affresco, che illustra la Crocifissione (con Gesù sulla croce e a fianco la Madonna e San Giovanni Evangelista), si trovava in uno stato di conservazione assai mediocre con evidenti cadute di colore nonché con un importante degrado di una buona parte della superficie.
Grazie alla sensibilità della proprietà del complesso alberghiero hotel planet, che ha finanziato il recupero, il personale del laboratorio di restauro della Soprintendenza aretina ha potuto così intervenire e salvare un prezioso “frammento” del locale patrimonio storico-artistico.
L’affresco, di piccole dimensioni, tornerà di nuovo nella chiesa di provenienza dopo che sarà esposto da lunedì 6 dicembre nella mostra che si aprirà presso il Museo Statale d’Arte Medievale e Moderna di Arezzo.
Il proficuo rapporto di collaborazione che la Soprintendenza aretina ha istaurato con l’hotel planet, il quale è da tempo impegnato a salvaguardare e valorizzare il nostro prezioso patrimonio storico-artistico ha permesso, con una piccola cifra, di compiere un’azione altamente meritoria.
Questo esempio di collaborazione fra pubblico privato è un esempio che andrebbe sempre più incoraggiato affinché ognuno sia custode e primo sostenitore dell’arte del proprio territorio.
Alla presentazione interverranno il soprintendente reggente, architetto Carla Corsi, il personale tecnico del laboratorio di restauro della Soprintendenza nonché la dottoressa Isabella Droandi, storico dell’arte, la quale illustrerà l’ambito artistico che ha permesso la realizzazione di questo piccolo, ma prezioso affresco.