Il filo rosso è la traccia lasciata dalle passioni, il filo verde nasce
da
un movimento involontario, come il respiro: cresce a dispetto di ogni diserbante.

Il filo verde affonda le radici nei meccanismi primordiali del cervello,

un bisogno di arte a cui non puoi opporre resistenza.

Il filo verde è generato dalla speranza; ha a che fare più con il desiderio
che con il pensiero.

Così come la punta del filo d?erba, sommerso, produce una goccia d?acqua
che di notte ghiacciando allarga la superficie e conquista, ogni giorno,
lo spazio per arrivare inesorabilmente ad emergere, anche la pittura sbuca
incontrollata tra le trame dell?arte.

?quando si pensa di averla definitivamente sprofondata sotto il peso degli
eventi, eccola riemergere con il medesimo vigore

più verde e più splendente che mai?