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Action Painting
Capolavori di Pollock, Kline, de Kooning, Gorky e degli altri protagonisti di quella che Harold Rosenberg definì come “Action Painting” (pittura d’azione), saranno esposti a Modena nella mostra d’autunno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Comunicato stampa
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Sede dell’esposizione – che non trova alcun precedente in Italia – sarà il Foro Boario, dal 20 novembre 2004 al 27 febbraio 2005. Aspetto non secondario e in controtendenza: per scelta della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la mostra godrà di ingresso gratuito, così come gratuite saranno le visite guidate.
Action Painting. Arte americana 1940-1970: dal disegno all’opera, è curata da Luca Massimo Barbero, Associate Curator della Collezione Peggy Guggenheim, e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena in collaborazione con la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. Proprio dalla prestigiosa istituzione americana verrà un’importante nucleo delle 90 opere che comporranno la mostra. Altre saranno concesse da collezioni private e dagli archivi degli artisti. A contenere questa magnifica carrellata di capolavori sarà una scenografia di grande suggestione, il tutto a comporre un percorso artistico ed emotivo lungo uno dei momenti di maggiore capacità innovativa dell’arte contemporanea. Disegni e documenti affiancheranno alcune delle grandi opere esposte, a significare come dietro l’esternazione immediata, fisica dell’intera esperienza dell’artista che si fa “gesto del dipingere”, ci sia una fase di preparazione spesso lunga e intensamente elaborata. Si tratti del dripping, ovvero del gocciolamento della pittura dall’alto, sulle tele di Pollock, oppure della sintesi coloristica di impronta espressionista di de Kooning, o dei grandi segni neri su fondi bianchi di Kline.
L’arte astratta americana, nota generalmente al pubblico con la denominazione di Action Painting, ha origini e sviluppi complessi, che, a partire dagli inizi degli anni Quaranta, si diramano in varie correnti e denominazioni: dall'espressionismo astratto, al gruppo degli Irascibili, alla scuola di New York ed altri movimenti ed autori, che continueranno la ricerca sino agli anni Settanta. Per la prima volta, grazie a questa mostra, sarà creato un percorso inedito in cui gli autori più noti, come Pollock, Kline, Rothko, de Kooning, Gorky sono esposti senza soluzione di continuità accanto a compagni di percorso come Baziotes, Marca-Relli, Motherwell, Francis e Hofmann. Insieme ad alcuni capolavori provenienti dalle Collezioni di New York sarà presentata, per la prima volta in Italia, una serie di opere su carta e disegni delle fasi preparatorie, così da mostrare al pubblico le diverse tappe creative compiute dall’artista prima di giungere alla versione pittorica definitiva.
All’interno dell’esposizione è stata attribuita attenzione ad alcuni autori in particolare, allo scopo di suscitare l’interesse del pubblico italiano: è il caso di Adolph Gottlieb, maestro meno noto nel nostro paese e presente in mostra con oltre 10 lavori, e di Sam Francis, particolarmente amato per il suo stile, presente anch'egli con oltre 10 opere. Un’imponente opera di Motherwell (Elegy to the Spanish Republic No. 110 208,3 x 289,6 cm) sarà affiancata ad importanti disegni dello scultore Smith; sarà possibile confrontare disegni preparatori di Arshile Gorky ed il famoso dipinto Senza Titolo, 1944 (dalla Collezione Peggy Guggenheim), nonché opere fondamentali di uno dei maestri più noti dell'arte astratta americana, Rothko, presente con un importante e drammatico dipinto del periodo conclusivo del suo lavoro, Untitled (Black on Gray), del 1970.
L’obiettivo della mostra è quello di presentare un viaggio tematico, più che uno spaccato cronologico, attraverso l’avanguardia dell’Action Painting, insieme all’espressionismo astratto che influenzò l’arte dell’intero secondo dopoguerra. É questa un’occasione per ammirare opere considerate internazionalmente dei capolavori, ma anche un più intimo percorso in cui disegni, bozzetti e studi su carta accompagnano ogni lavoro come una sorta di controcanto complementare. Aprirà l'esposizione una sala dedicata agli autori delle grandi avanguardie europee di inizio secolo che, grazie anche all'operato di Peggy Guggenheim, influenzarono i giovani americani nel loro stile e nel loro viaggio verso l'astrazione.
Action Painting. Arte americana 1940-1970: dal disegno all’opera, è curata da Luca Massimo Barbero, Associate Curator della Collezione Peggy Guggenheim, e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena in collaborazione con la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. Proprio dalla prestigiosa istituzione americana verrà un’importante nucleo delle 90 opere che comporranno la mostra. Altre saranno concesse da collezioni private e dagli archivi degli artisti. A contenere questa magnifica carrellata di capolavori sarà una scenografia di grande suggestione, il tutto a comporre un percorso artistico ed emotivo lungo uno dei momenti di maggiore capacità innovativa dell’arte contemporanea. Disegni e documenti affiancheranno alcune delle grandi opere esposte, a significare come dietro l’esternazione immediata, fisica dell’intera esperienza dell’artista che si fa “gesto del dipingere”, ci sia una fase di preparazione spesso lunga e intensamente elaborata. Si tratti del dripping, ovvero del gocciolamento della pittura dall’alto, sulle tele di Pollock, oppure della sintesi coloristica di impronta espressionista di de Kooning, o dei grandi segni neri su fondi bianchi di Kline.
L’arte astratta americana, nota generalmente al pubblico con la denominazione di Action Painting, ha origini e sviluppi complessi, che, a partire dagli inizi degli anni Quaranta, si diramano in varie correnti e denominazioni: dall'espressionismo astratto, al gruppo degli Irascibili, alla scuola di New York ed altri movimenti ed autori, che continueranno la ricerca sino agli anni Settanta. Per la prima volta, grazie a questa mostra, sarà creato un percorso inedito in cui gli autori più noti, come Pollock, Kline, Rothko, de Kooning, Gorky sono esposti senza soluzione di continuità accanto a compagni di percorso come Baziotes, Marca-Relli, Motherwell, Francis e Hofmann. Insieme ad alcuni capolavori provenienti dalle Collezioni di New York sarà presentata, per la prima volta in Italia, una serie di opere su carta e disegni delle fasi preparatorie, così da mostrare al pubblico le diverse tappe creative compiute dall’artista prima di giungere alla versione pittorica definitiva.
All’interno dell’esposizione è stata attribuita attenzione ad alcuni autori in particolare, allo scopo di suscitare l’interesse del pubblico italiano: è il caso di Adolph Gottlieb, maestro meno noto nel nostro paese e presente in mostra con oltre 10 lavori, e di Sam Francis, particolarmente amato per il suo stile, presente anch'egli con oltre 10 opere. Un’imponente opera di Motherwell (Elegy to the Spanish Republic No. 110 208,3 x 289,6 cm) sarà affiancata ad importanti disegni dello scultore Smith; sarà possibile confrontare disegni preparatori di Arshile Gorky ed il famoso dipinto Senza Titolo, 1944 (dalla Collezione Peggy Guggenheim), nonché opere fondamentali di uno dei maestri più noti dell'arte astratta americana, Rothko, presente con un importante e drammatico dipinto del periodo conclusivo del suo lavoro, Untitled (Black on Gray), del 1970.
L’obiettivo della mostra è quello di presentare un viaggio tematico, più che uno spaccato cronologico, attraverso l’avanguardia dell’Action Painting, insieme all’espressionismo astratto che influenzò l’arte dell’intero secondo dopoguerra. É questa un’occasione per ammirare opere considerate internazionalmente dei capolavori, ma anche un più intimo percorso in cui disegni, bozzetti e studi su carta accompagnano ogni lavoro come una sorta di controcanto complementare. Aprirà l'esposizione una sala dedicata agli autori delle grandi avanguardie europee di inizio secolo che, grazie anche all'operato di Peggy Guggenheim, influenzarono i giovani americani nel loro stile e nel loro viaggio verso l'astrazione.
20
novembre 2004
Action Painting
Dal 20 novembre 2004 al 27 febbraio 2005
arte contemporanea
Location
FORO BOARIO
Modena, Via Bono Da Nonantola, (Modena)
Modena, Via Bono Da Nonantola, (Modena)
Orario di apertura
Tutti i giorni alle ore 10.00 alle 19.00 - orario continuato. Chiuso il lunedì
Sito web
www.mostre.fondazione-crmo.it
Curatore