Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
EaTable Glass – Vetro da tavola
Il percorso espositivo presenterà una selezione di sedici opere, frutto della creatività di altrettanti artisti e scelte dalla giuria internazionale guidata da Gillo Dorfles. Otto progetti sono stati scelti tra quelli in concorso e altri otto sono stati realizzati, per l’occasione, da alcuni importanti designer italiani su invito della commissione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Domenica 7 novembre si è conclusa con successo, nella sede veneziana di Ca’ Rezzonico, la mostra EA TABLE GLASS – VETRO DA TAVOLA. In questo mese e mezzo di apertura più di 15.000 visitatori si sono avvicendati nelle sontuose sale del museo del ‘700 veneziano, ammirando, rapiti, il contrasto tra i raffinati arredi e decorazioni barocchi e le moderne e coloratissime creazioni di EA TABLE GLASS – IL VETRO DA TAVOLA,
EA TABLE GLASS – IL VETRO DA TAVOLA, chiusi i battenti veneziani, sarà accolta da un’altra importante sede museale: il museo Revoltella di Trieste che la ospiterà dal 21 novembre 2004 al 6 gennaio 2005. Alle ore 18,00 di sabato 20 novembre, in occasione dell’inaugurazione, avrà corso anche la cerimonia di premiazione dei progettisti selezionati: Lorenzo Bonini del gruppo di Francesco Maria Gamba, Annika Giesbert, Lorena Matic, Grazia Patruno, Elisa Rescaldani, Tiina Sarapu, Simic Vukasin.
Nel corso dell’appuntamento triestino verrà presentato anche il catalogo, edito da Trieste Contemporanea, con testi dell’ambasciatore Kreid – Direttore generale del Segretariato esecutivo dell’INCE -, del Governatore della Regione Veneto, Giancarlo Galan, dell’Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Venezia, Armando Peres, di Giandomenico Romanelli, direttore dei Musei Civici Veneziani, insieme a quelli di Marco Romanelli, Franco Jesurum, Attilia Dorigato e Corrado Premuda. Le foto sono state realizzate da Donatello Trevisiol.
Il percorso espositivo presenterà una selezione di sedici opere, frutto della creatività di altrettanti artisti e scelte dalla giuria internazionale guidata da Gillo Dorfles. Otto progetti sono stati scelti tra quelli in concorso e altri otto sono stati realizzati, per l’occasione, da alcuni importanti designer italiani su invito della commissione.
La piccola, ma raffinata esposizione, é nata da un’idea di Trieste Contemporanea. Dialoghi con l’Europa Centro Orientale, nell’intento di stimolare la ricerca creativa di nuovi percorsi estetici e formali atti a valorizzare, nell’ambito della progettazione contemporanea, la tradizione della lavorazione del vetro soffiato muranese.
Il concorso e le successive esposizioni sono l’occasione per far conoscere, a livello internazionale, l’utilizzo dell’antica tecnica per la creazione di una nuova oggettistica da tavola, stimolando i progettisti a cimentarsi con una lavorazione particolarmente difficile. In questo spirito, Trieste Contemporanea, ha bandito un concorso Internazionale di design al quale ha risposto, quest’anno, un un numero insperato di partecipanti (198), provenienti, oltre che dall’Italia, da Austria, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Germania, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Serbia e Montenegro, Slovenia, Ucraina e Ungheria.
Tra le opere esposte, si segnala la tazzina da caffè in vetro trasparente e murrina realizzata dal gruppo italo-svizzero di Francesco Gamba, primo premio ex aequo con il set di contenitori “Roundelay” di Tiina Sarapu (Estonia). Alle tradizioni di casa si ispira anche il serbo Simic Vukasin con una versione di bicchiere che prende spunto dal tipico bicchiere da rakija. Tra gli oggetti insoliti, invece, un tagliere per polenta (Lorenzo Bonini-Italia), un set di piatti e ciotole per dessert (Annika Giesbert-Germania) e un portafiori originale(Grazia Patruno – Italia). Il premio della BEBA Foundation per il più giovane progettista va a Elisa Rescaldani, studentessa all’Accademia di Brera, che presenta degli originali piatti colorati, mentre quello per un progettista triestino va al set per olio-aceto-sale-pepe di Lorena Matic.
La sezione ad invito invece chiama in causa professionisti italiani, affermati designers, come Piero Lissoni, Marta Laudani, Paolo Rizzatto e Paolo Ulian (selezionati da Marco Romanelli), artisti del vetro come Oichi Ohira e Pietro Lunetta (selezionati da Attilia Dorigato) e artisti tout court come Maurizio Pellegrin e Alfredo Pirri (selezionati da Franco Jesurun). Tutti gli autori hanno seguito direttamente i lavori di esecuzione alla fornace Anfora a fianco dei maestri Andrea Zilio e Giacomo Barbini.
Ca’ Rezzonico, emblema della cultura veneziana, vero e proprio luogo di culto della storica capacità creativa della città ben si è prestata ad essere la prima sede di questa rassegna che punta su nuovi ambiti di specializzazione della produzione vetraria a livello internazionale in un momento non facile, ma di sicuro rilancio per l’industria muranese.
EA TABLE GLASS – IL VETRO DA TAVOLA, chiusi i battenti veneziani, sarà accolta da un’altra importante sede museale: il museo Revoltella di Trieste che la ospiterà dal 21 novembre 2004 al 6 gennaio 2005. Alle ore 18,00 di sabato 20 novembre, in occasione dell’inaugurazione, avrà corso anche la cerimonia di premiazione dei progettisti selezionati: Lorenzo Bonini del gruppo di Francesco Maria Gamba, Annika Giesbert, Lorena Matic, Grazia Patruno, Elisa Rescaldani, Tiina Sarapu, Simic Vukasin.
Nel corso dell’appuntamento triestino verrà presentato anche il catalogo, edito da Trieste Contemporanea, con testi dell’ambasciatore Kreid – Direttore generale del Segretariato esecutivo dell’INCE -, del Governatore della Regione Veneto, Giancarlo Galan, dell’Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Venezia, Armando Peres, di Giandomenico Romanelli, direttore dei Musei Civici Veneziani, insieme a quelli di Marco Romanelli, Franco Jesurum, Attilia Dorigato e Corrado Premuda. Le foto sono state realizzate da Donatello Trevisiol.
Il percorso espositivo presenterà una selezione di sedici opere, frutto della creatività di altrettanti artisti e scelte dalla giuria internazionale guidata da Gillo Dorfles. Otto progetti sono stati scelti tra quelli in concorso e altri otto sono stati realizzati, per l’occasione, da alcuni importanti designer italiani su invito della commissione.
La piccola, ma raffinata esposizione, é nata da un’idea di Trieste Contemporanea. Dialoghi con l’Europa Centro Orientale, nell’intento di stimolare la ricerca creativa di nuovi percorsi estetici e formali atti a valorizzare, nell’ambito della progettazione contemporanea, la tradizione della lavorazione del vetro soffiato muranese.
Il concorso e le successive esposizioni sono l’occasione per far conoscere, a livello internazionale, l’utilizzo dell’antica tecnica per la creazione di una nuova oggettistica da tavola, stimolando i progettisti a cimentarsi con una lavorazione particolarmente difficile. In questo spirito, Trieste Contemporanea, ha bandito un concorso Internazionale di design al quale ha risposto, quest’anno, un un numero insperato di partecipanti (198), provenienti, oltre che dall’Italia, da Austria, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Germania, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Serbia e Montenegro, Slovenia, Ucraina e Ungheria.
Tra le opere esposte, si segnala la tazzina da caffè in vetro trasparente e murrina realizzata dal gruppo italo-svizzero di Francesco Gamba, primo premio ex aequo con il set di contenitori “Roundelay” di Tiina Sarapu (Estonia). Alle tradizioni di casa si ispira anche il serbo Simic Vukasin con una versione di bicchiere che prende spunto dal tipico bicchiere da rakija. Tra gli oggetti insoliti, invece, un tagliere per polenta (Lorenzo Bonini-Italia), un set di piatti e ciotole per dessert (Annika Giesbert-Germania) e un portafiori originale(Grazia Patruno – Italia). Il premio della BEBA Foundation per il più giovane progettista va a Elisa Rescaldani, studentessa all’Accademia di Brera, che presenta degli originali piatti colorati, mentre quello per un progettista triestino va al set per olio-aceto-sale-pepe di Lorena Matic.
La sezione ad invito invece chiama in causa professionisti italiani, affermati designers, come Piero Lissoni, Marta Laudani, Paolo Rizzatto e Paolo Ulian (selezionati da Marco Romanelli), artisti del vetro come Oichi Ohira e Pietro Lunetta (selezionati da Attilia Dorigato) e artisti tout court come Maurizio Pellegrin e Alfredo Pirri (selezionati da Franco Jesurun). Tutti gli autori hanno seguito direttamente i lavori di esecuzione alla fornace Anfora a fianco dei maestri Andrea Zilio e Giacomo Barbini.
Ca’ Rezzonico, emblema della cultura veneziana, vero e proprio luogo di culto della storica capacità creativa della città ben si è prestata ad essere la prima sede di questa rassegna che punta su nuovi ambiti di specializzazione della produzione vetraria a livello internazionale in un momento non facile, ma di sicuro rilancio per l’industria muranese.
20
novembre 2004
EaTable Glass – Vetro da tavola
Dal 20 novembre 2004 al 06 gennaio 2005
design
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
CIVICO MUSEO REVOLTELLA – GALLERIA D’ARTE MODERNA
Trieste, Via Armando Diaz, 27, (Trieste)
Trieste, Via Armando Diaz, 27, (Trieste)
Vernissage
20 Novembre 2004, inaugurazione e premiazione vincitori ore 18.00