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+città
Le città europee, date più volte per morte, continuano a rappresentare un luogo straordinario di innovazione e trasformazione. L’esposizione indaga lo scenario di questo mutamento in un percorso multimediale per temi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Accanto alla mostra, un concorso cinematografico internazionale "La città delle immagini",presenterà cortometraggi sulla rigenerazione delle città europee. Infine i workshop, forum internazionali tra i principali attori dei processi di rigenerazione urbana delle città europee.
L’esposizione rappresenta l’evento centrale del progetto rispetto al quale devono trovare integrazione tutte le iniziative descritte.
Al suo interno sono presentati alcuni casi studio di città europee scelti tra altri documentati solo in catalogo:
Genova, Torino, Brescia, Zurigo, Barcellona, Salerno, Vienna, Bari, Maastricht, Lille, Lipsia, Budapest, Cosenza, Eeklo, Dunquerque, Nantes, Almere, Saint Nazaire, Amsterdam, Berlino, Bilbao, Hastings, Birmingham, Nottingham, Malmö, Manchester, Newcastle, Atene, Porto, Göteborg, Siviglia, Stoccolma, Tallin.
I criteri di selezione usati per la selezione dei casi studio sono stati delineati analizzando i seguenti aspetti:
- la rigenerazione urbana viene letta come fenomeno multidimensionale ed integrato, in cui elementi di riqualificazione fisica si intersecano con aspetti culturali, sociali, economici ed ambientali;
- i casi devono essere significativi di una accelerazione dei processi di sviluppo o di una ricollocazione della città sugli scenari di competitività internazionale, possono essere esempi di superamento di una crisi urbana o esempi di città che hanno saputo elevarsi ad un rango superiore negli ultimi anni;
- i casi devono proporre la lettura di una rete di città europee, e non necessariamente essere significativi ed esplicativi di un approccio specifico di rigenerazione urbana di un singolo stato.
Le modalità di scelta dei casi studio da individuare per ogni paese europeo rispondono all’obiettivo di mettere a confronto diversi sguardi ed orizzonti interpretativi rispetto ad un tema comune.
La costruzione di un percorso narrativo dell’esposizione secondo una logica tematica, piuttosto che attraverso sezioni geografiche, apre il campo ad una molteplicità di letture possibili.
I casi possono essere rappresentativi rispetto ad un incremento della qualità della vita nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale, attraverso interventi sullo spazio pubblico, aree verdi, riduzione dell’inquinamento ; oppure possono riguardare singole architetture di grande richiamo, grandi progetti urbani o una molteplicità di piccoli interventi diffusi che hanno saputo rilanciare l’immagine della città; possono mostrare l’integrazione tra i processi di potenziamento di infrastrutture per la mobilità ed il miglioramento di parti urbane nel contesto locale e territoriale. Sono compresi casi che hanno dimostrato la capacità endogena di innovare la propria natura economica ed i modi di produzione nella città ad esempio attraverso la conversione di aree dismesse ad altro uso e la creazione di nuove opportunità in campo imprenditoriale ed occupazionale per esempio nel campo turismo; o ancora, casi che si arricchiscono dal confronto con una nuova complessità sociale di modi e stili di vita. Alcuni casi potranno altresì dimostrare la propria strategia di rigenerazione urbana basandosi sulla valorizzazione di elementi naturali o artificializzati che consentono di reinventarsi spazi pubblici e luoghi in cui sia piacevole vivere.
L’allestimento diviene lo strumento di comunicazione dei contenuti attraverso il quale perseguire l’obiettivo di rivolgersi ad un pubblico più vasto di quello dei soli addetti ai lavori anche in questo caso ricorrendo a livelli di lettura differenti. Un aspetto fondamentale strettamente connesso all’allestimento riguarda i materiali da esporre. L’ipotesi è quella di non esporre nulla di materiale, ad eccezione di modelli nell’intento di offrire sguardi ed informazioni diverse e rendere più immediata la comunicazione.
Per rendere più agevole ed efficace l’esposizione si ricorrerebbe all’immagine in movimento attraverso strumenti di rappresentazione multimediali, proiezioni di filmati, immagini della trasformazione, interviste ai diversi protagonisti. Una parte di immagini statiche fotografie e modelli saranno di corredo a brani scritti permetteranno al visitatore più interessato di soffermarsi sui contenuti e di porre a confronto i diversi registri interpretativi all’interno dei quali le parole chiave diverranno elementi di orientamento e costruzione del filo conduttore. Un’altra parte dell’esposizione sarà costituita dai cortometraggi selezionati all’interno del concorso cinematografico visibili all’interno dell’esposizione in una sezione dedicata
L’esposizione rappresenta l’evento centrale del progetto rispetto al quale devono trovare integrazione tutte le iniziative descritte.
Al suo interno sono presentati alcuni casi studio di città europee scelti tra altri documentati solo in catalogo:
Genova, Torino, Brescia, Zurigo, Barcellona, Salerno, Vienna, Bari, Maastricht, Lille, Lipsia, Budapest, Cosenza, Eeklo, Dunquerque, Nantes, Almere, Saint Nazaire, Amsterdam, Berlino, Bilbao, Hastings, Birmingham, Nottingham, Malmö, Manchester, Newcastle, Atene, Porto, Göteborg, Siviglia, Stoccolma, Tallin.
I criteri di selezione usati per la selezione dei casi studio sono stati delineati analizzando i seguenti aspetti:
- la rigenerazione urbana viene letta come fenomeno multidimensionale ed integrato, in cui elementi di riqualificazione fisica si intersecano con aspetti culturali, sociali, economici ed ambientali;
- i casi devono essere significativi di una accelerazione dei processi di sviluppo o di una ricollocazione della città sugli scenari di competitività internazionale, possono essere esempi di superamento di una crisi urbana o esempi di città che hanno saputo elevarsi ad un rango superiore negli ultimi anni;
- i casi devono proporre la lettura di una rete di città europee, e non necessariamente essere significativi ed esplicativi di un approccio specifico di rigenerazione urbana di un singolo stato.
Le modalità di scelta dei casi studio da individuare per ogni paese europeo rispondono all’obiettivo di mettere a confronto diversi sguardi ed orizzonti interpretativi rispetto ad un tema comune.
La costruzione di un percorso narrativo dell’esposizione secondo una logica tematica, piuttosto che attraverso sezioni geografiche, apre il campo ad una molteplicità di letture possibili.
I casi possono essere rappresentativi rispetto ad un incremento della qualità della vita nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale, attraverso interventi sullo spazio pubblico, aree verdi, riduzione dell’inquinamento ; oppure possono riguardare singole architetture di grande richiamo, grandi progetti urbani o una molteplicità di piccoli interventi diffusi che hanno saputo rilanciare l’immagine della città; possono mostrare l’integrazione tra i processi di potenziamento di infrastrutture per la mobilità ed il miglioramento di parti urbane nel contesto locale e territoriale. Sono compresi casi che hanno dimostrato la capacità endogena di innovare la propria natura economica ed i modi di produzione nella città ad esempio attraverso la conversione di aree dismesse ad altro uso e la creazione di nuove opportunità in campo imprenditoriale ed occupazionale per esempio nel campo turismo; o ancora, casi che si arricchiscono dal confronto con una nuova complessità sociale di modi e stili di vita. Alcuni casi potranno altresì dimostrare la propria strategia di rigenerazione urbana basandosi sulla valorizzazione di elementi naturali o artificializzati che consentono di reinventarsi spazi pubblici e luoghi in cui sia piacevole vivere.
L’allestimento diviene lo strumento di comunicazione dei contenuti attraverso il quale perseguire l’obiettivo di rivolgersi ad un pubblico più vasto di quello dei soli addetti ai lavori anche in questo caso ricorrendo a livelli di lettura differenti. Un aspetto fondamentale strettamente connesso all’allestimento riguarda i materiali da esporre. L’ipotesi è quella di non esporre nulla di materiale, ad eccezione di modelli nell’intento di offrire sguardi ed informazioni diverse e rendere più immediata la comunicazione.
Per rendere più agevole ed efficace l’esposizione si ricorrerebbe all’immagine in movimento attraverso strumenti di rappresentazione multimediali, proiezioni di filmati, immagini della trasformazione, interviste ai diversi protagonisti. Una parte di immagini statiche fotografie e modelli saranno di corredo a brani scritti permetteranno al visitatore più interessato di soffermarsi sui contenuti e di porre a confronto i diversi registri interpretativi all’interno dei quali le parole chiave diverranno elementi di orientamento e costruzione del filo conduttore. Un’altra parte dell’esposizione sarà costituita dai cortometraggi selezionati all’interno del concorso cinematografico visibili all’interno dell’esposizione in una sezione dedicata
12
novembre 2004
+città
Dal 12 novembre 2004 al 09 gennaio 2005
arte contemporanea
Location
LOGGIA DELLA MERCANZIA
Genova, Piazza Banchi, (Genova)
Genova, Piazza Banchi, (Genova)
Orario di apertura
tutti i giorni 10.00-18.30
Sito web
www.urbanregeneration.it
Curatore