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Francesco Fantini – W Nairobi W
La mostra, che nasce quale sostegno dell’appello di Alex Zanotelli e Daniele Moschetti e delle associazioni che hanno collaborato al progetto “W Nairobi W”, è la testimonianza del dramma di Korogocho, una delle 199 baraccopoli di Nairobi in cui vivono oltre 2 milioni di persone in precarie baracche.
Comunicato stampa
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La rassegna, promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo – Centro Nazionale di Fotografia in collaborazione con i Missionari Comboniani, l’International Alliance of Inhabitants, Kutoka Parish Network Nairobi e Giovani Impegno Missionario, si colloca all’interno del “Seminario Internazionale” dal titolo “Riprendiamoci l’O.N.U” che avrà luogo a Padova, nel salone del Palazzo della Ragione, il 19 e 20 novembre.
La mostra, che nasce quale sostegno dell’appello di Alex Zanotelli e Daniele Moschetti e delle associazioni che hanno collaborato al progetto “W Nairobi W”, è la testimonianza del dramma di Korogocho, una delle 199 baraccopoli di Nairobi in cui vivono oltre 2 milioni di persone in precarie baracche.
Proprio su questa realtà è il reportage realizzato da Francesco Fantini che ha coinvolto, nel proprio progetto, i ragazzi della scuola missionaria di Korogocho, che hanno raccontato la propria quotidianità attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica. E’ così che accanto alle immagini in bianco e nero del fotografo padovano, figurano quelle a colori dei ragazzi kenioti accompagnate dai loro stessi testi scritti, come documento diretto della loro realtà.
Dell’artista vengono così presentate oltre settanta immagini, quali appunti di un viaggio condiviso con gli stessi bambini, volto a raccontare il loro stesso mondo. Sono così le foto con le case in demolizione segnate da una croce, il susseguirsi dei tetti delle baracche di lamiera, bambini abbandonati e la sequenza di immagini di vita quotidiana in cui il degrado e l’emarginazione sono parte dominante del paesaggio umano e sociale: ragazzi di strada, famiglie che raccolgono i resti delle proprie abitazioni demolite e cercano un posto dove ricostruirle, uomini e donne che frugano nella discarica alla ricerca di materiale da riciclare creandosi così un’opportunità di guadagno; ragazzi che giocano a pallone, vecchi addormentati tra i rifiuti. Il fotografo padovano, attraverso il proprio obbiettivo, non manca comunque di cogliere anche la vitalità e la speranza che vivono nei sorrisi dei bambini e nei loro giochi.
Ma la mostra è volta anche alla sensibilizzazione e raccolta fondi per la campagna“W Nairobi W” tesa a sospendere sia le demolizioni di migliaia di abitazioni, che lo sgombero di oltre 300.000 persone da Korogocho, Kibera ed altri slums, che il governo del Kenya ha avviato. In questo senso, la rassegna padovana svolge anche un ruolo legato alla solidarietà tra i popoli e di sostegno alle situazioni di povertà e di emarginazione sociale.
Biografia
Francesco Fantini è nato a Padova dove vive e lavora.
Ha iniziato ad occuparsi di fotografia frequentando l’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Nel 1978 ha aperto con Antonella Zambon l’agenzia FotoGraf e da più di un ventennio svolge attività fotogiornalistica con frequentazioni nel settore pubblicitario.
Nel 1997 dirada le collaborazioni con la stampa quotidiana; con l’inserimento nella fotoGraf del fratello Alberto si sviluppa l’interesse per le nuove tecnologie-la fotografia digitale in particolare- oltre all’approfondimento delle tradizionali tecniche in bianco e nero. L’esperienza del reportage prosegue , ma indirizzata alla produzione di servizi di impegno sociale.
Ha realizzato reportage in Afghanistan, Pakistan, India, Kenia, Turchia, Marocco, Portogallo e Nord Europa, Bosnia, Dubai, Cambogia, Argentina, Kurdistan iracheno, Brasile, Camerun, Uganda, Ruanda, Congo, Messico.
Ha pubblicato sulle maggiori testate italiane con servizi rivolti all’impegno sociale, ha realizzato esposizioni in varie città d’Italia e all’estero, supportate da dibattiti e incontri. Attualmente collabora con “Il Venerdì della Repubblica”.
Il reportage realizzato in Brasile sul tema del lavoro minorile, pubblicato da “Il Venerdì della Repubblica”, gli è valso l’attribuzione del premio speciale della Giuria per il Giornalismo alla XVII edizione del premio E. Hemingway. Nel 2004 riceve la menzione d’onore al “World Digital Creators Contest”, a Tokio con una multivisione dal titolo “Peace”.
Nel 2001, promossa dall’Assessorato alla Cultura di Padova – Centro Nazionale di Fotografia, si è svolta nelle sale espositive del Palazzo del Monte di Pietà, una sua importante mostra personale dal titolo “Francesco Fantini. Schiavi della vita “, un reportage sulle condizioni di vita dei bambini brasiliani.
La mostra, che nasce quale sostegno dell’appello di Alex Zanotelli e Daniele Moschetti e delle associazioni che hanno collaborato al progetto “W Nairobi W”, è la testimonianza del dramma di Korogocho, una delle 199 baraccopoli di Nairobi in cui vivono oltre 2 milioni di persone in precarie baracche.
Proprio su questa realtà è il reportage realizzato da Francesco Fantini che ha coinvolto, nel proprio progetto, i ragazzi della scuola missionaria di Korogocho, che hanno raccontato la propria quotidianità attraverso l’obiettivo di una macchina fotografica. E’ così che accanto alle immagini in bianco e nero del fotografo padovano, figurano quelle a colori dei ragazzi kenioti accompagnate dai loro stessi testi scritti, come documento diretto della loro realtà.
Dell’artista vengono così presentate oltre settanta immagini, quali appunti di un viaggio condiviso con gli stessi bambini, volto a raccontare il loro stesso mondo. Sono così le foto con le case in demolizione segnate da una croce, il susseguirsi dei tetti delle baracche di lamiera, bambini abbandonati e la sequenza di immagini di vita quotidiana in cui il degrado e l’emarginazione sono parte dominante del paesaggio umano e sociale: ragazzi di strada, famiglie che raccolgono i resti delle proprie abitazioni demolite e cercano un posto dove ricostruirle, uomini e donne che frugano nella discarica alla ricerca di materiale da riciclare creandosi così un’opportunità di guadagno; ragazzi che giocano a pallone, vecchi addormentati tra i rifiuti. Il fotografo padovano, attraverso il proprio obbiettivo, non manca comunque di cogliere anche la vitalità e la speranza che vivono nei sorrisi dei bambini e nei loro giochi.
Ma la mostra è volta anche alla sensibilizzazione e raccolta fondi per la campagna“W Nairobi W” tesa a sospendere sia le demolizioni di migliaia di abitazioni, che lo sgombero di oltre 300.000 persone da Korogocho, Kibera ed altri slums, che il governo del Kenya ha avviato. In questo senso, la rassegna padovana svolge anche un ruolo legato alla solidarietà tra i popoli e di sostegno alle situazioni di povertà e di emarginazione sociale.
Biografia
Francesco Fantini è nato a Padova dove vive e lavora.
Ha iniziato ad occuparsi di fotografia frequentando l’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Nel 1978 ha aperto con Antonella Zambon l’agenzia FotoGraf e da più di un ventennio svolge attività fotogiornalistica con frequentazioni nel settore pubblicitario.
Nel 1997 dirada le collaborazioni con la stampa quotidiana; con l’inserimento nella fotoGraf del fratello Alberto si sviluppa l’interesse per le nuove tecnologie-la fotografia digitale in particolare- oltre all’approfondimento delle tradizionali tecniche in bianco e nero. L’esperienza del reportage prosegue , ma indirizzata alla produzione di servizi di impegno sociale.
Ha realizzato reportage in Afghanistan, Pakistan, India, Kenia, Turchia, Marocco, Portogallo e Nord Europa, Bosnia, Dubai, Cambogia, Argentina, Kurdistan iracheno, Brasile, Camerun, Uganda, Ruanda, Congo, Messico.
Ha pubblicato sulle maggiori testate italiane con servizi rivolti all’impegno sociale, ha realizzato esposizioni in varie città d’Italia e all’estero, supportate da dibattiti e incontri. Attualmente collabora con “Il Venerdì della Repubblica”.
Il reportage realizzato in Brasile sul tema del lavoro minorile, pubblicato da “Il Venerdì della Repubblica”, gli è valso l’attribuzione del premio speciale della Giuria per il Giornalismo alla XVII edizione del premio E. Hemingway. Nel 2004 riceve la menzione d’onore al “World Digital Creators Contest”, a Tokio con una multivisione dal titolo “Peace”.
Nel 2001, promossa dall’Assessorato alla Cultura di Padova – Centro Nazionale di Fotografia, si è svolta nelle sale espositive del Palazzo del Monte di Pietà, una sua importante mostra personale dal titolo “Francesco Fantini. Schiavi della vita “, un reportage sulle condizioni di vita dei bambini brasiliani.
21
novembre 2004
Francesco Fantini – W Nairobi W
Dal 21 novembre al 26 dicembre 2004
fotografia
Location
MUSEO CIVICO AL SANTO
Padova, Piazza Del Santo, 12, (Padova)
Padova, Piazza Del Santo, 12, (Padova)
Orario di apertura
da martedì a domenica 10.00 – 13.00/15.00 – 18.30
25 dicembre 15.00 – 18.30. Chiuso il lunedì.
Vernissage
21 Novembre 2004, ore 11.00
Curatore