Senzatitolo inizia la propria attività nello spazio di via Panisperna100 con una mostra di Sergio Ragalzi dal titolo Inumano. L'artista torinese torna a Roma a distanza di un anno con scimmie e ominidi, ultime tappe di un percorso che attraverso ombre atomiche, virus, insetti e kloni, ha cercato con continuità di approfondire la dialettica tra uomo originario e uomo artificiale fornendo una personale definizione di post-umano. Lo spazio, articolato su due livelli, ospita tre scimmie su tela, espressione unica di potenza, velocità ed agilità. Al piano interrato, introdotte da un inedito Klone, creatura dai tratti indistinguibili, una popolazione coatta e cieca di ominidi, piccole sculture in ceramica smaltata, abita il ventre di Senzatitolo.
In uno spazio autonomo, isolata dal branco, vive una enigmatica piccola scimmia, posta simbolicamente a guardia di un universo minacciato da un destino funesto.