Domenica 7 novembre 2004 alle ore 11 si inaugura a Palazzo Chigi, via Chigi 15, Viterbo, una mostra di sculture e carte di Carlo Lorenzetti dal titolo "Arie Alluminate", opere facenti parte della sua produzione recente. Un nuovo slancio poetico pervade gli attuali allumini, mossi da un soffio leggero di aria che imprime alla lastra battiti di luce e flette la superficie, con ritmi alterni, nel respiro dinamico di una spazialità aperta e lieve. Le forme, espressione di una sempre stupefacente originalità inventiva, visualizzano, nel silenzio che impongono, il desiderio di superare la pesantezza dell'esistente.
Carlo Lorenzetti è nato nel 1934 a Roma dove vive e lavora. Nella seconda metà degli anni Cinquanta, con i suoi rilievi in ferro sbalzato, si impone all'attenzione della critica e si inserisce, da protagonista, in una storia della scultura che vive, proprio in quel periodo, un importante momento di passaggio a diverse modalità di intendere il lavoro sulla tridimensionalità e sullo spazio. Con un atteggiamento mentale libero, teso a contraddire la concezione della scultura come massa piena e come materico peso fisico, Lorenzetti sceglie, con meditata convinzione, quale mezzo della sua ricerca la lastra metallica che diviene il piano dell'invenzione di forme che vivono la terza dimensione.
Nel 1959 vince il premio nazionale per la gionvane scultura assegnato dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. E' invitato, già nel 1962, ad una mostra storica di rilievo internazionale, "Sculture nella città", a Spoleto. Ha tenuto costantemente mostre personali nelle più importanti gallerie d'Arte. Tra le antologiche si ricondano quelle nella città di Anghiari, 1972; nel Palazzo Comunale di Salò, 1986; nel Palazzo del Consoli di Gubbio, 1986; nella Galleria Civica di Modena, 1992; nel Palazzo Massari di Ferrara, 1996; nel Castello di Pergine Valsugana, 1998.
Numerosissime sono le partecipazione a prestigiose mostre internazionali dalle Biennali di Venezia, 1970, 1972 con sala personalem 1976, 1986, alle Quadriennali di Roma. 1965, 1973 con sala personale, 1986, 1999, alle esposizioni nei musei di Montreal, Torino, Milano, San Paolo del Brasile, Madid, Colonia, Vienna, Bucarest, Cracovia, New Delhi, Budapest, Dusseldorf, Basilea, Tokio, Bilbao, Hannover, Francoforte sul Meno, Buenos Aires, Leningrado, Mosca, Alessandria d'Egitto, Osada, Bruxelles, ecc.
Nel 1988 gli è stato assegnato dall'Accademia nazionale dei Lincei il Premio "Antonio Feltrinelli" per la scultuta.
Ha realizzato sculture di grandi dimensioni su commissione pubblica. Le sue opere si trovano in Musei e Collezioni private sia in Italia che all'estero.