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Luigi Presicce – Fucking Christmas
Fucking Christmas è il resoconto del lavoro svolto nell’ultimo anno dall’artista Luigi Presicce, nonché la sua prima personale a Milano.
Comunicato stampa
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La ricerca impossibile della verità, l’inquietudine generata dalla perdita di certezze e punti di riferimento sono da sempre al centro dell’interesse di Presicce e, in Fucking Christmas, vengono portate all’esasperazione attraverso la scelta di un nuovo scenario, popolato da presenze inquietanti e ambigue: il paesaggio innevato.
La neve, unico elemento naturale in grado di “mascherare” il paesaggio, modificandone l’apparenza, rappresenta per l’artista un approfondimento della propria riflessione intorno alle pratiche del trucco e del mascheramento come modi di alterare l’identità. La neve e la maschera, ambedue generatrici di finzione, convivono nei quadri di Presicce, rendendo l’immagine doppiamente ingannevole, disorientante, impossibile da collocare. La via più semplice per codificare queste immagini sarebbe quella di credere che esse appartengano ad un altro mondo, siano visioni oniriche o semplice immaginazione. Un’altra via potrebbe essere, invece, quella di pensare che quelle figure mascherate e solitarie, perdute all’interno di spazi ovattati e silenziosi, non abitino una realtà diversa, parallela, ma siano lo specchio capovolto della nostra, nella quale la finzione non si palesa con un paio di orecchie da coniglio, ma si annida nella apparente normalità.
Emblema di questa normalità ipocrita, regolata da convenzioni sociali , è il Natale con tutta la sua simbologia, contro il quale l’artista sferra un attacco non solo concettuale.
“Presicce rimette tutto in gioco. L’ironia vince, cattura e trasforma: la personale visione del mondo, le sue labili certezze, i ricordi e la memoria e, perché no? Anche le feste comandate.” (Giulia Pezzoli, curatrice della mostra).
In fucking christmas, oltre alle opere pittoriche, l’artista esporrà una serie di installazioni tra le quali il work in progress Where are you, now? (già presentato in 128 elementi in AssabOne 04, Gea, Milano e in 59 in FuoriUso04, Ferrotel, Pescara), composizione di dipinti su carta, variabile nel tempo e nello spazio e Landscape01, esito tridimensionale dell’analisi sul paesaggio innevato.
Il catalogo della mostra, che verrà pubblicato posteriormente rispetto alla data di inaugurazione, conterrà il testo critico di Giulia Pezzoli e una intervista a Luigi Presicce da parte di Nico Vascellari, artista e cantante dei With Love.
La neve, unico elemento naturale in grado di “mascherare” il paesaggio, modificandone l’apparenza, rappresenta per l’artista un approfondimento della propria riflessione intorno alle pratiche del trucco e del mascheramento come modi di alterare l’identità. La neve e la maschera, ambedue generatrici di finzione, convivono nei quadri di Presicce, rendendo l’immagine doppiamente ingannevole, disorientante, impossibile da collocare. La via più semplice per codificare queste immagini sarebbe quella di credere che esse appartengano ad un altro mondo, siano visioni oniriche o semplice immaginazione. Un’altra via potrebbe essere, invece, quella di pensare che quelle figure mascherate e solitarie, perdute all’interno di spazi ovattati e silenziosi, non abitino una realtà diversa, parallela, ma siano lo specchio capovolto della nostra, nella quale la finzione non si palesa con un paio di orecchie da coniglio, ma si annida nella apparente normalità.
Emblema di questa normalità ipocrita, regolata da convenzioni sociali , è il Natale con tutta la sua simbologia, contro il quale l’artista sferra un attacco non solo concettuale.
“Presicce rimette tutto in gioco. L’ironia vince, cattura e trasforma: la personale visione del mondo, le sue labili certezze, i ricordi e la memoria e, perché no? Anche le feste comandate.” (Giulia Pezzoli, curatrice della mostra).
In fucking christmas, oltre alle opere pittoriche, l’artista esporrà una serie di installazioni tra le quali il work in progress Where are you, now? (già presentato in 128 elementi in AssabOne 04, Gea, Milano e in 59 in FuoriUso04, Ferrotel, Pescara), composizione di dipinti su carta, variabile nel tempo e nello spazio e Landscape01, esito tridimensionale dell’analisi sul paesaggio innevato.
Il catalogo della mostra, che verrà pubblicato posteriormente rispetto alla data di inaugurazione, conterrà il testo critico di Giulia Pezzoli e una intervista a Luigi Presicce da parte di Nico Vascellari, artista e cantante dei With Love.
18
novembre 2004
Luigi Presicce – Fucking Christmas
Dal 18 novembre 2004 all'otto gennaio 2005
arte contemporanea
Location
STUDIO D’ARTE CANNAVIELLO
Milano, Piazzetta Maurilio Bossi, 4, (Milano)
Milano, Piazzetta Maurilio Bossi, 4, (Milano)
Orario di apertura
mart-sab / 10.30/19.30
Vernissage
18 Novembre 2004, ore 18
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