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Alberto ‘Polo’ Cretara – rassicurazioni
Rassicurazioni invade il Modernissimo con le immagini della Madonna, con due piccole “torri gemelle” che emanano suoni e rassicurazioni, con la forza dei graffiti, con il rumore delle parole.
Comunicato stampa
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Con l’esposizione di “rassicurazioni”, pittura/installazione “site-specific” di Alberto “POLO” Cretara, prosegue Pezzi Unici Modernissimi, la rassegna a cura di Luciano Stella e Ciro Cacciola, con cui il Modernissimo.it ospita lavori di autori napoletani contemporanei.
A.D. 2004. Il pianeta terra nel suo roteare ciclico singhiozza. È come se perdesse colpi. O troppi ne prende. Il clima è bollente, e la temperatura sale fino a fondere terra e sangue in calce per trattati. È questo il giorno del Giudizio? O forse ci spetta una fine piu’ lenta?
Come anime do’ priatorio (anime del purgatorio, ndr) ad espiare le nostre colpe attendiamo. Ansia, angoscia, attimi di terrore. Una nube scura incombe sui nostri capi e ci insegue. Sentiamo prossima la fine e non c’è gesto scaramantico che salvi.
Teniamo strette a noi le cose più care, e ci facciamo forza. Basterà?
Rassicurazioni invade il Modernissimo con le immagini della Madonna, con due piccole “torri gemelle” che emanano suoni e rassicurazioni, con la forza dei graffiti, con il rumore delle parole. Un’opera complessa e semplicissima, istantanea come tutte le cose che colpiscono al cuore. Dopo aver usato per anni le pareti esterne del multicinema per i suoi interventi, oggi Polo/Alberto Cretara entra di diritto nella struttura con il suo lavoro.
Alberto “POLO” Cretara, Prop Artist (Napoli, 1972) ha fatto “studi classici”. In tenera’ eta’ rimane folgorato dalle immagini dei graffiti della subway newyorkese. Si avvicina alla cultura hip hop, imbracciando bomboletta spray e microfono. A Napoli, è il primo (affiancato dal suo partner in crime Zemi) a dipingere su “cemento e ferro” . Ben presto la città cambia colore a colpi di spray. Ospite d’onore in diverse conventions di aerosol art in Italia e all’estero, spesso affida ai vagoni dei treni il compito di portare le proprie opere in giro.
Contemporaneamente sviluppa la passione per il rap (poesia di strada) e nel 1993 fonda La Famiglia, il cui primo album Quarantunesimo parallelo (1998) diventa da subito una pietra miliare del rap italiano. Nel giugno 2001 realizza i primi quattro pannelli di Terribile Propaganda: cronache dal mondo all’inizio del terzo millennio, dove l’uso di tecnologia digitale e di computer grafica e’ molto presente. Nel 2001 si trasferisce a New York (dove tutt’ora risiede).
Incomincia a produrre poster in copia unica che affige per le strade del centro di Napoli (Terribile Prop #10, Vittime di una T.P., Sopravvissuti ad una T.P.) ricercando quel poco di umanita’ che rimane al mondo. Segue il trittico dei Dormienti a Port’Alba (2003) che comparivano per strada solo in orario di riposo.
Nel 2004 pubblica in Francia “Open (your heart): phylosophy for a better world” libro di graphic art, una fiaba per adulti che conquista il Museum of Modern Art (MOMA) a New York, e la Triennale del Design di Milano.
Attualmente ha un lavoro esposto al Parco Sempione in Milano: Livin’ in the jungle, un box tridimensionale sul sottobosco delle metropoli.
A.D. 2004. Il pianeta terra nel suo roteare ciclico singhiozza. È come se perdesse colpi. O troppi ne prende. Il clima è bollente, e la temperatura sale fino a fondere terra e sangue in calce per trattati. È questo il giorno del Giudizio? O forse ci spetta una fine piu’ lenta?
Come anime do’ priatorio (anime del purgatorio, ndr) ad espiare le nostre colpe attendiamo. Ansia, angoscia, attimi di terrore. Una nube scura incombe sui nostri capi e ci insegue. Sentiamo prossima la fine e non c’è gesto scaramantico che salvi.
Teniamo strette a noi le cose più care, e ci facciamo forza. Basterà?
Rassicurazioni invade il Modernissimo con le immagini della Madonna, con due piccole “torri gemelle” che emanano suoni e rassicurazioni, con la forza dei graffiti, con il rumore delle parole. Un’opera complessa e semplicissima, istantanea come tutte le cose che colpiscono al cuore. Dopo aver usato per anni le pareti esterne del multicinema per i suoi interventi, oggi Polo/Alberto Cretara entra di diritto nella struttura con il suo lavoro.
Alberto “POLO” Cretara, Prop Artist (Napoli, 1972) ha fatto “studi classici”. In tenera’ eta’ rimane folgorato dalle immagini dei graffiti della subway newyorkese. Si avvicina alla cultura hip hop, imbracciando bomboletta spray e microfono. A Napoli, è il primo (affiancato dal suo partner in crime Zemi) a dipingere su “cemento e ferro” . Ben presto la città cambia colore a colpi di spray. Ospite d’onore in diverse conventions di aerosol art in Italia e all’estero, spesso affida ai vagoni dei treni il compito di portare le proprie opere in giro.
Contemporaneamente sviluppa la passione per il rap (poesia di strada) e nel 1993 fonda La Famiglia, il cui primo album Quarantunesimo parallelo (1998) diventa da subito una pietra miliare del rap italiano. Nel giugno 2001 realizza i primi quattro pannelli di Terribile Propaganda: cronache dal mondo all’inizio del terzo millennio, dove l’uso di tecnologia digitale e di computer grafica e’ molto presente. Nel 2001 si trasferisce a New York (dove tutt’ora risiede).
Incomincia a produrre poster in copia unica che affige per le strade del centro di Napoli (Terribile Prop #10, Vittime di una T.P., Sopravvissuti ad una T.P.) ricercando quel poco di umanita’ che rimane al mondo. Segue il trittico dei Dormienti a Port’Alba (2003) che comparivano per strada solo in orario di riposo.
Nel 2004 pubblica in Francia “Open (your heart): phylosophy for a better world” libro di graphic art, una fiaba per adulti che conquista il Museum of Modern Art (MOMA) a New York, e la Triennale del Design di Milano.
Attualmente ha un lavoro esposto al Parco Sempione in Milano: Livin’ in the jungle, un box tridimensionale sul sottobosco delle metropoli.
20
ottobre 2004
Alberto ‘Polo’ Cretara – rassicurazioni
Dal 20 ottobre al 10 novembre 2004
arte contemporanea
Location
MULTICINEMA MODERNISSIMO.IT
Napoli, Via Cisterna Dell'olio, (Napoli)
Napoli, Via Cisterna Dell'olio, (Napoli)
Vernissage
20 Ottobre 2004, ore 21