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Paolo Angelosanto – L’amore del mio IO
L’amore del mio IO è il titolo scelto per questa mostra di opere fotografiche. Paolo Angelosanto dispone in quadreria la ricerca sul proprio corpo, raccontandosi e indagandosi in un dialogo tra diverse realtà, in cui elabora l’artificio della messa in scena di una fiction onirica guidata da una concezione feticista del corpo.
Comunicato stampa
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L’evento è il terzo appuntamento di Spazio Aperto 2004, ciclo ideato anche quest’anno con l’intento di lasciar confluire, apertamente, la difformità di quattro istanze espressive e di altrettanti interventi critici. Oltre a Paolo Angelosanto lo Studio ospita Antonio Picardi (a cura di Massimo Bignardi), Alessandro Casanova (a cura di Pericle Guaglione), e Nicola Pascarella ( a cura di Gabriele Perretta).
Cedere al fascino dell’IO. rassegna di titoli e fotografie
L’amore del mio IO è il titolo scelto per questa mostra di opere fotografiche. Paolo Angelosanto dispone in quadreria la ricerca sul proprio corpo, raccontandosi e indagandosi in un dialogo tra diverse realtà, in cui elabora l’artificio della messa in scena di una fiction onirica guidata da una concezione feticista del corpo.
Le opere esposte Autoritratto con rose, èstasi, clonato/clonata, Welcome, Il grande odalisco rappresentano una esplorazione dell’io attraverso un sociale storico o simbolico, in cui l’artista si immerge.
Nel dialogo silenzioso di Angelosanto i parteners mutano. Religiose e pagane allo stesso tempo le fotografie avanzano per sovrapposizioni di ‘io’ rapporto con l’oltre del corpo che si adorna di segni barocchi. Questo esalta il piacere del donarsi nella ricchezza misurata della gestualità.
La vestizione, le decorazioni, i fiori abbandonati e cadenti sulla fronte e il maquillage implicano il rito della preparazione, il desiderio di far pulsare la gestione mentale libera di compiere il suo viaggio nel tempo per giungere ad un senso totale di amore dell’io, come in un nuovo umanesimo.
Sono stati importanti nella sua carriera nel 1999 ricevere dal comune di Venezia uno studio d’artista presso Palazzo Carminati della Fondazione Bevilacqua la Masa Venezia: Ottiene la menzione speciale sezione Arti Visive-Roma, Bennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo 2003, Biennale di Atene.
Partecipa a 2003 Residenza università UNIDEE Cittadellarte, Fondazione Michelangelo Pistoletto, Biella-Torino ed è finalista Italiano, nel 2003, nel Premio UNIONE LATINA, Selezionato da: Maria Paola Maino, Cristiana Perrella e Mauro Nicoletti.
Cedere al fascino dell’IO. rassegna di titoli e fotografie
L’amore del mio IO è il titolo scelto per questa mostra di opere fotografiche. Paolo Angelosanto dispone in quadreria la ricerca sul proprio corpo, raccontandosi e indagandosi in un dialogo tra diverse realtà, in cui elabora l’artificio della messa in scena di una fiction onirica guidata da una concezione feticista del corpo.
Le opere esposte Autoritratto con rose, èstasi, clonato/clonata, Welcome, Il grande odalisco rappresentano una esplorazione dell’io attraverso un sociale storico o simbolico, in cui l’artista si immerge.
Nel dialogo silenzioso di Angelosanto i parteners mutano. Religiose e pagane allo stesso tempo le fotografie avanzano per sovrapposizioni di ‘io’ rapporto con l’oltre del corpo che si adorna di segni barocchi. Questo esalta il piacere del donarsi nella ricchezza misurata della gestualità.
La vestizione, le decorazioni, i fiori abbandonati e cadenti sulla fronte e il maquillage implicano il rito della preparazione, il desiderio di far pulsare la gestione mentale libera di compiere il suo viaggio nel tempo per giungere ad un senso totale di amore dell’io, come in un nuovo umanesimo.
Sono stati importanti nella sua carriera nel 1999 ricevere dal comune di Venezia uno studio d’artista presso Palazzo Carminati della Fondazione Bevilacqua la Masa Venezia: Ottiene la menzione speciale sezione Arti Visive-Roma, Bennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo 2003, Biennale di Atene.
Partecipa a 2003 Residenza università UNIDEE Cittadellarte, Fondazione Michelangelo Pistoletto, Biella-Torino ed è finalista Italiano, nel 2003, nel Premio UNIONE LATINA, Selezionato da: Maria Paola Maino, Cristiana Perrella e Mauro Nicoletti.
26
ottobre 2004
Paolo Angelosanto – L’amore del mio IO
Dal 26 ottobre al 12 novembre 2004
arte contemporanea
Location
STUDIO ARTE FUORI CENTRO
Roma, Via Ercole Bombelli, 22, (Roma)
Roma, Via Ercole Bombelli, 22, (Roma)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì dalle 17 alle 20
Vernissage
26 Ottobre 2004, ore 18
Curatore