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Spread in Prato
Dal 16 ottobre al 25 novembre fotografi di livello internazionale, allestimenti inconsueti e una sezione dedicata ai film d’arte
Comunicato stampa
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Torna, per la terza edizione Spread in Prato, manifestazione promossa da Provincia, Comune e Apt con il supporto di Archivio fotografico toscano, TRA-ART, rete regionale d’arte contemporanea, Centro Pecci, Ambasciata Israeliana in Roma, Mondrian Foundation, British Council, Fondazione Cassa di Risparmio, Consiag, Asm, Cooperativa Trasporti Pratesi.
Fotografi di livello internazionale, allestimenti inconsueti che trasportano l’arte nei luoghi di produzione e di consumo ed anche una lettura della città attraverso percorsi originali e diversi sia da quelli della quotidianità che da quelli turistici. E’ questo il mix che fa di Spread in Prato un evento originalissimo e tutto da scoprire, un evento che è stato presentato questa mattina a palazzo Novellucci dagli assessori al Turismo e alla Cultura della Provincia, Roberto Rosati e Paola Giugni, dall’assessore alla Cultura del Comune di Prato, Andrea Mazzoni, dal direttore dell’Apt, Alberto Peruzzini, dal direttore dell’Archivio fotografico toscano, Sauro Lusini, dal curatore della mostra, Pier Luigi Tazzi e da Vittoria Ciolini di Dryphoto.
“E’ un’iniziativa che punta all’avanguardia utilizzando una formula originale, quella dell’allestimento artistico nello spazio quotidiano, in fondo un ritorno all’epoca in cui i cicli pittorici delle cattedrali abbellivano un luogo di incontro quotidiano e al tempo stesso avevano un significato didascalico”, ha sottolineato l’assessore Giugni, mentre Rosati ha posto l’attenzione sulle opportunità offerte dalla manifestazione alla diffusione di un’immagine di qualità per Prato. Anche l’assessore Mazzoni e il direttore dell’Apt Peruzzini hanno rimarcato l’eccezionalità di Spread in Prato proprio per il contributo culturale e turistico che ogni anno apporta al nostro territorio. Il curatore Tazzi e l’ideatrice Ciolini hanno ricordato come questo tipo di evento possa essere pensato e realizzato solo per un luogo, e quello soltanto, da persone che amano appassionatamente la città in cui vivono e come l’utilizzo di luoghi quotidiani lasciati intatti, con il semplice inserimento dell’opera d’arte, sia un esempio unico in Italia.
La mostra, documentata da un catalogo con testi critici di Pierluigi Tazzi, schede sugli artisti e fotografie a colori delle opere installate, sarà inaugurata sabato 16 ottobre. A disposizione dei visitatori un bus navetta gratuito (su prenotazione) che li condurrà nelle varie installazioni. La partenza è alle ore 11.00 dal Cassero medievale, durata del tour fino alle ore 18.30 circa.
Dal 16 ottobre al 25 novembre la manifestazione propone una selezione di opere fotografiche alcune delle quali mai presentate in Italia e un’ampia sezione dedicata ai film d’artista. Spread porta l’arte nei luoghi della produzione e del consumo mettendo in diretta relazione il lavoro e i desideri. Gli oggetti incongrui dell’arte si mostrano in fabbriche, uffici, esercizi commerciali, negozi così da instaurare una coabitazione degli uni con gli altri affinché chi li frequenta ne possa rilevare qualità e natura. Negli anni Spread ha rivelato anche un modo di leggere la città secondo percorsi differenti rispetto a quelli storico-turistici, sociologici o quotidiani. Quelli di Spread sono percorsi trasversali che offrono la possibilità di scoperte e avventure dentro il proprio stesso territorio. Per questo, quest'anno, l'inclusione di due altre tipologie di luogo: la casa privata e i luoghi dello spettacolo. Ambedue i luoghi hanno a che fare con la rappresentazione, il luogo dello spettacolo in senso proprio, quello della casa in senso mediato, come autorappresentazione limitata alla zona del privato. Nei luoghi dello spettacolo il medium delle opere sarà il film.
Il panorama artistico che la manifestazione propone spazia dalle giovani e più interessanti proposte dell’arte italiana, alle avanguardie estremo orientali fino ad arrivare a nomi affermati nell’establishment artistico internazionale. Il percorso espositivo si articola intorno al tema del corpo. Le opere scelte per ciascun artista hanno come comune denominatore il corpo in senso fisico e materico ma anche in senso ‘allargato’: il corpo trasformato dai codici culturali o come insieme sociale.
Ecco luoghi, artisti, orari e contenuti dei vari allestimenti ed eventi:
Artisti invitati: Takuma Nakahira, Carmelo Nicosia, Philip-Lorca di Corcia, Armin Linke, Isaac Julien, Sissi, Tomoko Yoneda, Rosa Rossa, Italo Zuffi, Adi Nes, Gil Marco Shani, Rona Yefman, Michal Chelbin, Yumita Hiro, Michelangelo Consani, Donatella Di Cicco, Bethan Huws, Mark Lewis, Yang Fu Dong, Zhang Peili, Pascale Marthine Tayou, Surasi Kusolwong, Gruppo A12, Connie Dekker, Luca Malgeri, Herbert Reyes, Addo Ludovico Trinci.
Spazi espositivi: Viscotex, lanificio Fedora, SIA, lanificio Luigi Zanieri, ASM, ristorante Hau Chen, Sensus, mercerie Panci, he.vi.da. ecletic fashion store, Pak. Kashmir ristorante Doner Kebab, Baraka, Virginia e Fabio Gori, Gabriella e Piergiorgio Fornello, Valdemaro Beccaglia.
Proiezione dei film: auditorium Centro Pecci, 20 ottobre (ore 17) Bethan Huws; teatro Metastasio, 26 ottobre (ore 21) Mark Lewis; teatro Politeama, 9 novembre (ore 21) Pascale Marthine Tayou, Surasi Kusolwong, Yang Fu Dong, Zhang Peili.
Fotografi di livello internazionale, allestimenti inconsueti che trasportano l’arte nei luoghi di produzione e di consumo ed anche una lettura della città attraverso percorsi originali e diversi sia da quelli della quotidianità che da quelli turistici. E’ questo il mix che fa di Spread in Prato un evento originalissimo e tutto da scoprire, un evento che è stato presentato questa mattina a palazzo Novellucci dagli assessori al Turismo e alla Cultura della Provincia, Roberto Rosati e Paola Giugni, dall’assessore alla Cultura del Comune di Prato, Andrea Mazzoni, dal direttore dell’Apt, Alberto Peruzzini, dal direttore dell’Archivio fotografico toscano, Sauro Lusini, dal curatore della mostra, Pier Luigi Tazzi e da Vittoria Ciolini di Dryphoto.
“E’ un’iniziativa che punta all’avanguardia utilizzando una formula originale, quella dell’allestimento artistico nello spazio quotidiano, in fondo un ritorno all’epoca in cui i cicli pittorici delle cattedrali abbellivano un luogo di incontro quotidiano e al tempo stesso avevano un significato didascalico”, ha sottolineato l’assessore Giugni, mentre Rosati ha posto l’attenzione sulle opportunità offerte dalla manifestazione alla diffusione di un’immagine di qualità per Prato. Anche l’assessore Mazzoni e il direttore dell’Apt Peruzzini hanno rimarcato l’eccezionalità di Spread in Prato proprio per il contributo culturale e turistico che ogni anno apporta al nostro territorio. Il curatore Tazzi e l’ideatrice Ciolini hanno ricordato come questo tipo di evento possa essere pensato e realizzato solo per un luogo, e quello soltanto, da persone che amano appassionatamente la città in cui vivono e come l’utilizzo di luoghi quotidiani lasciati intatti, con il semplice inserimento dell’opera d’arte, sia un esempio unico in Italia.
La mostra, documentata da un catalogo con testi critici di Pierluigi Tazzi, schede sugli artisti e fotografie a colori delle opere installate, sarà inaugurata sabato 16 ottobre. A disposizione dei visitatori un bus navetta gratuito (su prenotazione) che li condurrà nelle varie installazioni. La partenza è alle ore 11.00 dal Cassero medievale, durata del tour fino alle ore 18.30 circa.
Dal 16 ottobre al 25 novembre la manifestazione propone una selezione di opere fotografiche alcune delle quali mai presentate in Italia e un’ampia sezione dedicata ai film d’artista. Spread porta l’arte nei luoghi della produzione e del consumo mettendo in diretta relazione il lavoro e i desideri. Gli oggetti incongrui dell’arte si mostrano in fabbriche, uffici, esercizi commerciali, negozi così da instaurare una coabitazione degli uni con gli altri affinché chi li frequenta ne possa rilevare qualità e natura. Negli anni Spread ha rivelato anche un modo di leggere la città secondo percorsi differenti rispetto a quelli storico-turistici, sociologici o quotidiani. Quelli di Spread sono percorsi trasversali che offrono la possibilità di scoperte e avventure dentro il proprio stesso territorio. Per questo, quest'anno, l'inclusione di due altre tipologie di luogo: la casa privata e i luoghi dello spettacolo. Ambedue i luoghi hanno a che fare con la rappresentazione, il luogo dello spettacolo in senso proprio, quello della casa in senso mediato, come autorappresentazione limitata alla zona del privato. Nei luoghi dello spettacolo il medium delle opere sarà il film.
Il panorama artistico che la manifestazione propone spazia dalle giovani e più interessanti proposte dell’arte italiana, alle avanguardie estremo orientali fino ad arrivare a nomi affermati nell’establishment artistico internazionale. Il percorso espositivo si articola intorno al tema del corpo. Le opere scelte per ciascun artista hanno come comune denominatore il corpo in senso fisico e materico ma anche in senso ‘allargato’: il corpo trasformato dai codici culturali o come insieme sociale.
Ecco luoghi, artisti, orari e contenuti dei vari allestimenti ed eventi:
Artisti invitati: Takuma Nakahira, Carmelo Nicosia, Philip-Lorca di Corcia, Armin Linke, Isaac Julien, Sissi, Tomoko Yoneda, Rosa Rossa, Italo Zuffi, Adi Nes, Gil Marco Shani, Rona Yefman, Michal Chelbin, Yumita Hiro, Michelangelo Consani, Donatella Di Cicco, Bethan Huws, Mark Lewis, Yang Fu Dong, Zhang Peili, Pascale Marthine Tayou, Surasi Kusolwong, Gruppo A12, Connie Dekker, Luca Malgeri, Herbert Reyes, Addo Ludovico Trinci.
Spazi espositivi: Viscotex, lanificio Fedora, SIA, lanificio Luigi Zanieri, ASM, ristorante Hau Chen, Sensus, mercerie Panci, he.vi.da. ecletic fashion store, Pak. Kashmir ristorante Doner Kebab, Baraka, Virginia e Fabio Gori, Gabriella e Piergiorgio Fornello, Valdemaro Beccaglia.
Proiezione dei film: auditorium Centro Pecci, 20 ottobre (ore 17) Bethan Huws; teatro Metastasio, 26 ottobre (ore 21) Mark Lewis; teatro Politeama, 9 novembre (ore 21) Pascale Marthine Tayou, Surasi Kusolwong, Yang Fu Dong, Zhang Peili.
16
ottobre 2004
Spread in Prato
Dal 16 ottobre al 25 novembre 2004
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Prato
Prato, (Prato)
Prato, (Prato)
Orario di apertura
Le mostre nelle aziende e nelle abitazioni saranno visitabili dal 18 al 24 novembre (solo su appuntamento visite guidate per gruppi). Prenotazioni presso Dryphoto, via Pugliesi 23, tel. 0574-604939, fax 0574-444508, info@dryphoto.it, www.dryphoto.it.