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Danilo Buccella – Fantasmi contemporanei
L’artista presenta in questa sua prima romana, le sue opere recenti: quattro grandi quadri ed un dittico, tutti oli su tela, dipinti sapientemente, velatura dopo velatura: la lezione dei maestri del passato fusa alla visione del mondo contemporaneo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugura il 4 novembre 2004 presso la galleria Maniero, in via dell'Arancio 79, Roma, la mostra personale, di Danilo Buccella, di origini emiliane, ma nato a Liestal (Svizzera) e ora residente a Milano., L'artista presenta in questa sua prima romana, le sue opere recenti: quattro grandi quadri ed un dittico, tutti oli su tela, dipinti sapientemente, velatura dopo velatura: la lezione dei maestri del passato fusa alla visione del mondo contemporaneo.
L' infanzia dell'artista è divisa tra l'Emilia e la Svizzera e sono forse i panorami di boschi fitti e bui della Mitteleuropa, i soli pallidi e spenti, le città di tetti aguzzi, incombenti e minacciosi a influenzare la sua pittura caratterizzata da un gusto esasperato per le ombre, le ambientazioni tetre, le figure cupe e solitarie che osservano lo spettatore.
Come dice Riva nel testo: "Altre volte ci guarda torva, quasi il suo sguardo e la sua stessa esistenza - provenissero da chissà quale aldilà. Quelle di Buccella sono vere e proprie apparizioni, fantasmi contemporanei, che ci parlano delle ossessioni di oggi e di ieri, di seduzione involontaria e di morte, di senso di colpa e di memorie da infanzie rimosse, di desideri e di paura del peccato. È quella parte nascosta del nostro inconscio che ci si rivela all¹improvviso, senza volerlo, ciò che avremmo voluto nascondere anche a noi stessi".
L' infanzia dell'artista è divisa tra l'Emilia e la Svizzera e sono forse i panorami di boschi fitti e bui della Mitteleuropa, i soli pallidi e spenti, le città di tetti aguzzi, incombenti e minacciosi a influenzare la sua pittura caratterizzata da un gusto esasperato per le ombre, le ambientazioni tetre, le figure cupe e solitarie che osservano lo spettatore.
Come dice Riva nel testo: "Altre volte ci guarda torva, quasi il suo sguardo e la sua stessa esistenza - provenissero da chissà quale aldilà. Quelle di Buccella sono vere e proprie apparizioni, fantasmi contemporanei, che ci parlano delle ossessioni di oggi e di ieri, di seduzione involontaria e di morte, di senso di colpa e di memorie da infanzie rimosse, di desideri e di paura del peccato. È quella parte nascosta del nostro inconscio che ci si rivela all¹improvviso, senza volerlo, ciò che avremmo voluto nascondere anche a noi stessi".
04
novembre 2004
Danilo Buccella – Fantasmi contemporanei
Dal 04 al 30 novembre 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA MANIERO
Roma, Via Dell'arancio, 79, (Roma)
Roma, Via Dell'arancio, 79, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato dalle 16 alle 20 e per appuntamento
Vernissage
4 Novembre 2004, ore 18
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