Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Alfredo Pini – Parole e immagini
La pittura di Pini nasce dalle pagine delle riviste, dalle pubblicità, dalla televisione e dai film, figlia di una forma espressiva molto familiare che invade da più lati la nostra vita. Le sue opere sono ricche di immagini in cui si apprezza la sovrapposizione e la stratificazione di colore e figure.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L'artista miscela sapientemente la figura femminile ispirata al mondo della moda e della pubblicità al fumetto e ad un paesaggio informale.
L'arte di Pini non è mai narrativa: le figure e i temi ricorrenti nei sui dipinti sono dei modelli interattivi. Il vero soggetto di questi quadri è dunque il metodo attraverso cui la figurazione si anima e conduce ad un risultato concettuale. All'interno dei suoi dipinti l'immagine della donna, per convenzione espressione di amore e sensualità, dialoga col fondo della tela creando un insieme inusuale.
Utilizzando la moda e il cinema sviluppa inquadrature pittoriche senza concedere nulla al marketing pubblicitario, ma come gli artisti della pop art rappresenta criticamente la scena stilistica della moda contemporanea, legandola agli aspetti più culturali e sociali insiti nella stessa e prendendo a prestito i codici e i linguaggi di questo settore, così fondamentali per capire il nostro quotidiano, ne rappresenta i temi fondamentali senza però mai prendere una posizione né a favore, né contro.
Nel vedere i lavori di un'artista come Pini, che ritrae nella maggior parte dei casi forme stilizzate di modelle a volte “storpiate” grazie a pennellate convulse o tratti frenetici e gestuali, non si può evitare di pensare all'enfatizzata perfezione delle donne che si vedono sui giornali, accentuata da forme che sovvertono i canoni di seduzione originali. La moda come rappresentazione delle paure, dei piaceri, delle tendenze emergenti della società e della cultura.
Le immagini della nostra quotidianità affollano le tele e il gesto pittorico condensa i canoni figurativi. Una tela corrisponde ad una donna e al suo mondo e modo di essere. Nelle tele che raffigurano gli uomini, soprattutto jazzisti, sembra invece concedersi una pausa di riflessione, di isolarsi dal frastuono della società; come altrettanto introspettivo sa esserlo nelle piccole dimensioni, dove i volti delle donne, ci scrutano e sanno essere lo specchio della nostra e della loro anima.
Alfredo Pini e' nato a Mirandola 1958. Si diploma all'Istituto Commerciale G. Luosi di Mirandola nel 1977. Nel 1985 abbandona la sua professione di ragioniere per dedicarsi completamente alla pittura. Apre contemporaneamente una galleria d'arte a Ferrara e ivi si trasferisce. Frequenta diversi studi di pittori e si iscrive a vari corsi di pittura tra i quali uno tenuto dal pittore e scultore Gianni Guidi. Entra in contatto con vari artisti del ‘900 tra i quali il futurista Primo Conti, Bruno Cassinari, Mario Schifano, Bruno Ceccobelli, Luca Alinari, Concetto Pozzati, Omar Galliani.
Nel 1987 inizia l'attivita' espositiva e contemporaneamente si iscrive al corso di Laurea DAMS sezione arte presso L'Universita' di Bologna. Si appassiona all'arte della litografia e serigrafia e dal 1990 esegue diverse serigrafie e litografie a tiratura limitata. Illustra copertine di libri e diverse altre pubblicazioni tra le quali alcune della Schifanoia editore. L'attivita' espositiva si fa sempre piu' frequente e lo porta di sovente anche all'estero. Partecipa a diverse fiere internazionali dell'arte. Dal 1997 la sua attivita' di pittore lo porta a stringere rapporti di collaborazione sempre piu' stretti ed in rapporti di semiesclusiva con varie gallerie in diverse citta' d'Italia, Spagna e Stati Uniti. Nel 2001 la casa editrice Reinermann con sede a Bielefeld in Germania diffonde in esclusiva stampe originali tratte da sue opere in Germania e nord Europa.Diverse riviste artistiche si sono interessate periodicamente al suo lavoro, tra queste il mensile Arte, edito dalla Mondadori, in diverse occasioni. Vive e lavora a Ferrara.
L'arte di Pini non è mai narrativa: le figure e i temi ricorrenti nei sui dipinti sono dei modelli interattivi. Il vero soggetto di questi quadri è dunque il metodo attraverso cui la figurazione si anima e conduce ad un risultato concettuale. All'interno dei suoi dipinti l'immagine della donna, per convenzione espressione di amore e sensualità, dialoga col fondo della tela creando un insieme inusuale.
Utilizzando la moda e il cinema sviluppa inquadrature pittoriche senza concedere nulla al marketing pubblicitario, ma come gli artisti della pop art rappresenta criticamente la scena stilistica della moda contemporanea, legandola agli aspetti più culturali e sociali insiti nella stessa e prendendo a prestito i codici e i linguaggi di questo settore, così fondamentali per capire il nostro quotidiano, ne rappresenta i temi fondamentali senza però mai prendere una posizione né a favore, né contro.
Nel vedere i lavori di un'artista come Pini, che ritrae nella maggior parte dei casi forme stilizzate di modelle a volte “storpiate” grazie a pennellate convulse o tratti frenetici e gestuali, non si può evitare di pensare all'enfatizzata perfezione delle donne che si vedono sui giornali, accentuata da forme che sovvertono i canoni di seduzione originali. La moda come rappresentazione delle paure, dei piaceri, delle tendenze emergenti della società e della cultura.
Le immagini della nostra quotidianità affollano le tele e il gesto pittorico condensa i canoni figurativi. Una tela corrisponde ad una donna e al suo mondo e modo di essere. Nelle tele che raffigurano gli uomini, soprattutto jazzisti, sembra invece concedersi una pausa di riflessione, di isolarsi dal frastuono della società; come altrettanto introspettivo sa esserlo nelle piccole dimensioni, dove i volti delle donne, ci scrutano e sanno essere lo specchio della nostra e della loro anima.
Alfredo Pini e' nato a Mirandola 1958. Si diploma all'Istituto Commerciale G. Luosi di Mirandola nel 1977. Nel 1985 abbandona la sua professione di ragioniere per dedicarsi completamente alla pittura. Apre contemporaneamente una galleria d'arte a Ferrara e ivi si trasferisce. Frequenta diversi studi di pittori e si iscrive a vari corsi di pittura tra i quali uno tenuto dal pittore e scultore Gianni Guidi. Entra in contatto con vari artisti del ‘900 tra i quali il futurista Primo Conti, Bruno Cassinari, Mario Schifano, Bruno Ceccobelli, Luca Alinari, Concetto Pozzati, Omar Galliani.
Nel 1987 inizia l'attivita' espositiva e contemporaneamente si iscrive al corso di Laurea DAMS sezione arte presso L'Universita' di Bologna. Si appassiona all'arte della litografia e serigrafia e dal 1990 esegue diverse serigrafie e litografie a tiratura limitata. Illustra copertine di libri e diverse altre pubblicazioni tra le quali alcune della Schifanoia editore. L'attivita' espositiva si fa sempre piu' frequente e lo porta di sovente anche all'estero. Partecipa a diverse fiere internazionali dell'arte. Dal 1997 la sua attivita' di pittore lo porta a stringere rapporti di collaborazione sempre piu' stretti ed in rapporti di semiesclusiva con varie gallerie in diverse citta' d'Italia, Spagna e Stati Uniti. Nel 2001 la casa editrice Reinermann con sede a Bielefeld in Germania diffonde in esclusiva stampe originali tratte da sue opere in Germania e nord Europa.Diverse riviste artistiche si sono interessate periodicamente al suo lavoro, tra queste il mensile Arte, edito dalla Mondadori, in diverse occasioni. Vive e lavora a Ferrara.
16
ottobre 2004
Alfredo Pini – Parole e immagini
Dal 16 ottobre al 07 novembre 2004
arte contemporanea
Location
ATELIER
Calvenzano, Via Lusardi, 13, (Bergamo)
Calvenzano, Via Lusardi, 13, (Bergamo)
Orario di apertura
da lunedì a sabato: 09.00 alle 12.30; 14.30 alle 19.30. domenica: 16.00 alle 19.30.
Vernissage
16 Ottobre 2004, alle 17.30 presente l’artista
Autore